Kjerag torneremo presto!

La nostra meta è il kjerag bolten ma il nostro viaggio inizia a Stockholm,dove abbiamo passato un piovoso ferragosto,per poi prendere il notturno che ci avrebbe portato a Trondheim alle 9 se non si fosse rotto al confine,con rimorchio e trasporto in bus fino alla città norvegese alle 13! Siamo arrivati nel pomeriggio al campeggio (sconsigliato!) e siamo tornati in città con felpa e pantaloni pesanti per girarla un pò:l’imponente cattedrale(la + antica di tutto il paese) è in realtà bella fuori ma”particolare”dentro,mentre la piazza centrale è dominata dalla statua del primo re vichingo e da pochi norvegesi.Il giorno dopo splende il sole e c’è vita in giro! Consigliamo comunque di non allontanarsi troppo dalla piazza centrale (palazzi bruciati e danneggiati, strade desolate…),a meno che non attraversiate il ponte per la città vecchia…molto carina con le sue casette in legno e le palafitte(primi insediamenti medievali). La sera ripartiamo alla volta di Bergen con un pullman notturno(13 ore confortevolissime…incredibile!),attraversiamo paesaggi di incontaminata e imponente bellezza e ci ripromettiamo di tornare in macchina ,anche perchè le ferrovie non sono ben”colleganti”.Per 2 volte il bus sale sul traghetto per attraversare i fiordi di cui 1 è il famoso Sognefjiord. Arrivati a Bergen troviamo 1 dei 265 giorni in cui qui piove durante l’anno! visitiamo l’antica città portuale con le tipiche case in legno rosse, gialle,arancioni…e poi ci dirigiamo al mercato del pesce,pieno di italiani in vacanza lavoro, e ci gustiamo un ottimo panino col salmone:quello vero!Il giorno dopo raggiungiamo Stavanger (5 ore di pullman molto belle dati i paesaggi)e troviamo un campeggio ,gratis se siete furbi,e facciamo un giro in centro,prima che i negozi chiudano come sempre alle 18! Il giorno dopo ci imbarchiamo alla volta di Lysebotn(biglietto molto costoso…40 euro solo andata)con un tempo pessimo che non ci fa vedere dal basso il Preikestolen ma la cascata della giovinezza, splendidamente in piena, invece non si nasconde ai nostri occhi con il suo salto di 400m seminascosto dalle nuvole.Finito il viaggio nel bel fiordo arriviamo a destinazione,sotto la pioggia ovviamente!Il campeggio è bello e sotto una cascata molto”gonfia”data la pioggia incessante…purtroppo il Kjerag’s bolten non lo riusciamo a vedere perchè il percorso è reso scivoloso e pericoloso. Anche altri ragazzi,venuti per saltare dall’alto del fiordo,torneranno delusi con noi a Stavanger. Giungiamo infine a Oslo,metropoli attiva(festival e stands in varie zone della città) e piuttosto moderna,dove prendiamo l’aereo della Sterling che con 80euro ci riporta a Roma Ciampino in 3 ore…alla prossima!!!