Kerala per le donne
FORT COCHIN è un posto fascinoso, la vita locale dei pescatori si svolge sui canali dove i locali pescano e dove attraccano le barche per vendere il pesce,alberi immensi pieni di fiori dappertutto,i turisti ci sono e qui si sono organizzati per portarvi nei negozi che gli riconoscono una percentuale sulle vendite, quindi fatevi lasciare nel bazar e camminate per vosto conto e scegliete di farvi fare dei vestiti con i cotoni e le sete locali, i sarti sono bravi,economici, veloci. Ci sono anche negozi con antichità, ma chi può garantirne l’autenticità? Tutti i monumenti e le chiese consigliate dalla nostra guida vanno visti. Prendete un tuck-tuck che vi porterà ovunque con poca spesa e vi aspetterà pazientemente. Se volete invece un albergo più caro (70 euro a notte la doppia, mobili antichi e ogni confort) scegliete l’OLD COURTYARD,Princess Street, di proprietà di una signora filippina (abillissima chef) sposata ad un indiano, aiutata da un’amiuca francese che vive a Cochin, gentilissima, parla perfettamente italiano e sarà prodiga di consigli, il ristorante è ottimo e non caro, consigliatissimo anche per i dolci molto buoni e molto particolari.
Decidiamo di andare a vedere un parco, l’auto con autista per 2 giorni che ci porterà in montagna tra il Peryar Tiger Reserve e la città di Kumily , ci accoglie El Paradiso con camere pulitissime ma il prezzo che ci chiede di 1250 rupie a notte è molto più elevato di quello segnato nella guida (950 rupie) , la sala da pranzo è bruttissima e decidiamo di magiare fuori e il buffet dello Spice Village è OTTIMO e molto vario. La gita al Peryar è molto bella per i paesaggi , gli animali si vedono in lontananza e non hanno niente a che vedere con i parchi africani, varrebbe la pena pernottare all’interno dal parco al Lake Palace ma è un pò caro.
Si riparte e si scente a Allepey dove si possono vedere i canali in barche da trasporto del riso adattate a barche da turismo di lusso, se decidete di passarci la notte sceglietevi bene la barca e controllate i servizi igienici ma soprattutto andateci con tanti amici o con qualcuno di cui siete veramente innamorati, altrimenti vi basterà una gita di 5-6 ore per vedere la vita nei canalli pieni di fascino, la caotica città offre stoffe a ottimo prezzo e si può rimanere anche due o tre giorni prima di imbarcarsi (crociera compresa) per le spiaggie di varkala . Il viaggio durerà 8 ore e abbiamo prenotato i biglietti all’Alleppey Prince Hotel dove si cena anche molto bene a bordo piscina. La barca parte puntuale alle 10,30 e incontriamo donne che erano in aereo e che hanno deciso di fare delle tappe insieme e sono molto contente di dividere le loro emozioni.
LA PIù INTERESSANTE è UNA SIGNORA DANESE CHE VIAGGIA DA SOLA IN BICICLETTA :IL SUO PERCORSO E’ PARTITO DALLA TURCHIA, IRAN, PAKISTAN, INDIA RISALENDO FINO IN CINA DELLA DURATA DI UN ANNO.Naturalmente ci siamo tutte molto interessate e lei ci ha raccontato buona parte del suo straordinario ma anche molto difficile viaggio. LA BARCA ATTRAVERSA LAGHI E C ANALI BELLISSIMI, ci fermiamo a mangiare del cibo pessimo in un brutto posto ma vediamo che stanno costruendo molti resort lungo i canali e saranno posti molto fascinosi . Ci fermiamo per il thè che è decisamente migliore del pranzo.
Abbiamo deciso di fermarci in un albergo sulla penisola davanti a Kovalam, il Valiyavila Family Estate ,grandi stanze, bagni grandi, gestito da indiani, un posto dove ci si può fermare per due o tre giorni , si può arrivare facilmente a Kovalam con i traghetti pubblici ed anche cenare discretamente.
Si parte per le spiagge di Varkala con un taxi. Abbiamo prenotato al Santa Clauss Village, non è molto ben tenuto e le stanze laterali sono brutte, quelle sul fronte hanno una bellissima vista, molto più economico e molto carino è il Kerala Bamboo House. Varkala è purtoppo una discarica a cielo aperto, le immondizie di ogni tipo ma in particolare tutti i contenitori di plastica vengono buttati ovunque, lungo le scogliere, per le strade , dietro ad ogni negozio c’è una grande discarica e questo rende il posto decisamente poco magico, le spiaggie sono belle e l’oceano è caldo con correnti mozzafiato, i locali e i cani malati dormono sulle tovaglie dove pranzerete, il pesce ai ferri è buono un pò dappertutto ,l’abiente è un pò fricchettone e pieno di giovani che somigliano a come eravamo nel ’68.
Si parte per Kovalam dove eravamo stati 20 anni fa. Hanno costruito molto, ci sono i fricchettoni del ’68 con i tatuaggi scoloriti ,ingrassati, quelli che cercavano il paradiso nello sballo e forse lo cercano ancora ma con meno accanimento, e ci domandiamo, valeva la pena di fare questo viaggio? Certo che sì ma soprattutto per un incontro particolare:sull’aereo all’andata abbiamo incontrato un indiano che parlava perfettamente l’italiano, èun preta che ha studiato a Roma, poco incline ad assoggettarsi ai dettami cattolici ma risoluto nel rrealizzare un suo sogno: aiutare i più poveri dei paveri del suo paese. Era di famiglia ricca e ha venduto tutto per costruire nel Tamil-nadu vicino a Kayakumari (l’incontro dei 3 mari) una missione e ci invita a vederla. Noi siamo tutte di sinistra, battezzate non praticanti e molto diffidenti ma decidiamo di andare a vedere questo posto in treno (sconsiglierei i viaggi in treno agli europei tranne in quelli superlusso). Arriviamo alla stazione e Don Jay ci viene a prendere e ci porta a vedere cosa sta facendo. Ha comperato 20 ettari di terra, ha costruito delle cisterne per l’acqua, ha fatto delle strade, ha recintato, ha costruito degli edifici che ospiteranno i vecchi abbandonati, ha creato delle case-famiglia per gli orfani, fa studiare i più meritevoli , sta creando dei laboratori di cucito per aiutare le donne sole, ha piantato orti e alberi della gomma, sta creando un villaggio solidale per i poverissimi che in india sono tanti e conta di aiutare 1000 persone al mese. E’ aiutato da suo padre e da volontari ed ha bisogno di aiuto, naturalmente. E’ un uomo puro, non vuole approfittare di nessuno, lui si è dedicato anima e corpo alla sua missione. Andate a trovarlo se fate una vacanza in Kerala-Tamil Nadu, lui ne sarà felicissimo. Se volete saperne di più contattami, a presto mate44