Kenya: Watamu 2
All’uscita dell’aerostazione saliamo su di un pulmino che ci porterà al nostro villaggio.
La strada fino al villaggio, circa due ora, attraversa la città di Mombasa e poi costeggia la costa passando tra ampi spazi di natura e qualche villaggio locale. Lungo il percorso si può vedere parzialmente come sono i villaggi: case di fango o pietra e tanto verde, (vegetazione rigogliosa con palme e altre piante a me sconosciute (ahi! ahi! l’ignoranza)).
NB) Chi soffre il mal d’auto si prepari in quanto la strada, benché asfaltata sembra montagne russe, e peggio tocca poi chi va a fare il safari per la famosa “scorciatoia”.
Villaggio: “BARRACUDA INN” Arrivati al villaggio ci accolgono con un benvenuto e ci distribuiscono le chiavi delle camere.
Il villaggio è piccolo, accogliente e con pochi turisti. Le camere sono grandi ed accoglienti e distribuite in casette singole a due piani, a lato piscina si trova la reception ed il bar, mentre al piano primo sopra il bar si trova il ristorante, in cui si mangia veramente bene.
Per il mare bisogna fare una precisazione, Luglio/Agosto non è il periodo migliore in quanto a causa della corrente marina si trovano alghe sulla spiaggia, il periodo migliore per fare mare è tra i mesi di Novembre e Marzo. Nb) le alghe non sono mucillagine, sono tipo foglie ma non d’hanno un grosso fastidio, più che altro rovinano la vista. Comunque il mare è limpido e azzurro, spiaggia bianca e scogli in mezzo al mare che con la bassa marea diventano facilmente raggiungibili a piedi. La spiaggia di Watamu è formata da tre insenature e a detta delle persone del luogo e di turisti che sono andati anche a Malindi è il più bel tratto di costa Keniota, consiglio mio personale andate sulla spiaggia degli innamorati vicino il villaggio di Watamu, con la bassa marea è spettacolare.
Le scarpette a portata di mano in quanto sono presenti ricci e coralli.
Le escursioni le propone direttamente il villaggio e sono: Il safari blu, il safari vero e proprio di 1/2/3 e più giorni, e la visita a Malindi.
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Chi vi scrive è andato a fare il safari di due giorni e una notte nel parco Tzavo Est. SPETTACOLARE Partenza alle cinque del mattino su di un pulmino da otto persone, dopo quattro ore di corsa, e quando dico corsa vuol dire proprio a tutta birra, percorrendo la famosa scorciatoia (strada bianca a buchi che taglia l’interno del paese, spettacolare ma dura per il fondoschiena) entriamo nel parco. Immenso!!! Iniziamo a percorrerlo lungo le strade di terra rossa alla ricerca di animali. Abbiamo visto leoni, elefanti, giraffe, bufali, zebre, antilopi, coccodrilli, ippopotami ecc. La notte la trascorriamo presso un Lodge lungo il perimetro del parco e qui oltre agli animali nel parco ne avevamo anche in camera, le zanzare!!! DDT e tutto và a posto!!! Mattina seguente sveglia alle cinque e via per altri avvistamenti, pranzo presso un locale situato in cima ad un promontorio con panorama mozzafiato sul parco e visita presso un villaggio Masai lungo la strada del ritorno.
Ragazzi del villaggio sono andati al safari con i Beach – boys e si sono trovati bene, chi si fida per me può andare tranquillo purché in gruppo.
Conclusioni: Il Kenya merita una visita per il mare spettacolare (meglio se nei mesi da noi invernali), per i villaggi e il paesaggio dell’interno isola, e soprattutto per il safari, un’esperienza che le foto non possono descrivere in quanto tu vedi gli animali a casa loro, liberi e l’ospite sei te. Sempre sperando di non diventare il loro cibo in scatola Se andate Kenya ricordatevi della povertà che troverete e di mettervi in valigia, penne, blocchetti di carta e un pò di vestiti da regalare ai bambini.
Per quanto riguarda le vaccinazioni (malaria), almeno nel periodo che mi sono recato, posso dirvi che di zanzare ne ho trovate più a Milano che in Africa. Forse l’unico rischio si ha durante il safari, soprattutto la sera.
Buon viaggio e chi vuol sapere qualche cosa, per quel poco che so sono a disposizione Ciao Roberto