Kenya: un sogno lungo sette giorni
Siamo partite in quattro: io (Federica) e altre tre amiche Mery, Michela e Tiziana da Fiumicino (noi siamo Umbre) la sera del 13 gennaio. Il viaggio in aereo è stato pesantissimo, tra la tensione, i vuoti d’aria e i posti davvero scomodi. L’arrivo a Mombasa alle sei di mattina è stato sconvolgente… Il caldo e l’umidità ci hanno assalite e ci hanno trovato totalmente impreparate e poi le due ore in pulmino che ci separavano da Malindi sono state davvero pesanti. Siamo arrivate al villaggio totalmente sconvolte, un pò per la stanchezza, un pò per quel caldo assurdo, e sicuramente anche per quel mondo che ci circondava… Così assurdo e totalmente diverso dal nostro. Ma è bastata una doccia a farci riprendere… Al villaggio ci avevano accolto con canti e succhi di frutta freschi (una delizia!), le nostre camere erano graziose e abbastanza accoglienti. Dopo esserci sistemate siamo andate a fare un giro in spiaggia, e subito abbiamo conosciuto quello che sarebbe diventato il nostro “cavaliere” e accompagnatore in tutti i nostri giorni in Kenya… Il beach boys più simpatico di tutti, il “nostro” Mohamed! ci siamo messe subito d’accordo con lui per tutte le escursioni (tra l’altro avevamo avuto il suo nome da un ragazzo di Firenze che era stato lì due settimane prima di noi) e poi siamo andate finalmente a pranzo… Il nostro primo pranzo in Africa: un pò una delusione visto che abbiamo trovato spaghetti, hamburger e patitine fritte… Sembrava di essere a casa, ma almeno era tutto buono! Poi ci siamo riposate, un pò di piscina e la sera subito a ballare con il villaggio al “fermento” una delle due discoteche di malindi.. E poi tutte a nanna per il meritato riposo.
Il giorno dopo siamo state in spiaggia e poi il pomeriggio a visitare Malindi con Mohamed e altre ragazze del villaggio e la mia amica Mery ha iniziato proprio lì la sua scalata per raggiungere il record di giraffe da riportare in Italia… Tanto che alla fine abbiamo perso il conto di quante ne ha comprate… Ovunque c’erano bambini che chiedevano caramelle o penne, ma noi eravamo partite ben fornite e abbiamo ricevuto tantissimi sorrisi. La sera siamo rimaste al villaggio e siamo andate a letto presto perchè il giorno dopo ci attendeva la nostra prima escursione a Watamu… Stupenda… Indescrivibile anche se abbiamo avuto una piccola disavventura con uno sciame di vespe. La sera eravamo di nuovo stanchissime e tra le altre cose abbiamo dovuto svegliarci alle 3 di mattina perchè Mohamed ci aspettava fuori dalla sbarra del villaggio per il nostro magico viaggio di un giorno nella savana tutto troppo bello per essere raccontato con le parole, specialmente per me che non sono così brava ad utilizzarle… Vi basti sapere che siamo tornate al villaggio stanche ma felici, soddisfatte e sorridenti. La domenica e il lunedì ci siamo date all’ozio, allo shopping a Malindi, al sole al mare e ci siamo concesse un pizzico di vanità, infatti ancora portiamo in testa i segni del nostro viaggio in Africa… Delle lunghe e nere treccine!! Martedì 20 gennaio (praticamente il nostro ultimo giorno) abbiamo fatto il safari blu… Tutto il giorno immersi in un’acqua calda e trasparente, tra pesciolini multicolore e stelle marine giganti, tra pesci palla e coralli coloratissimi… Abbiamo mangiato sulla barca… Riso, aragosta, pesce fresco e tanta tantissima frutta e abbiamo cantato canzoni in swahili, mentre il nostro inseparabile accompagnatore e i suoi amici si cimentavano con “acqua azzurra, acqua chiara”, “tutti al mare” e altri successi italiani… Poi c’è stata la lotta in acqua (Italia vs kenya), i giochi, i bagni di sole e poi purtroppo il triste rientro e gli ancora più tristi addii. Alle due di notte ci hanno svegliati, poi il viaggio fino a Mombasa, l’aereo e il rietro in Italia… Voglio dire solo un’ultima cosa: (scusate se sono stata così prolissa!!!) Kenya aspettami che alla prima occasione ritorno!!!