Kenya: safari nei parchi e mare a Watamu, info tecniche
Come al solito cerco di fornire informazioni utili alla pianificazione del viaggio in base a quello che abbiamo avuto modo di sperimentare.
Il nostro è stato un fai-da-te per quanto riguarda il volo, la scelta dei parchi da visitare e il soggiorno al mare (Watamu), mentre per il safari mi sono appoggiato ad un operatore locale che, tra quelli interpellati, mi ha fatto un prezzo inferiore agli altri, sempre a parità di servizio.
Il totale della vacanza è stato di 6200 euro tutto compreso (3200 safari- 1600 aerei -330 alloggio-1070 per tutto il resto).
Tour operator: leggendo nei forum ho trovato alcuni nomi di ragazzi che hanno le agenzie locali; li ho contattati e mi sono fatto fare un preventivo all-inclusive per il Tour: partenza Nairobi – Masai Mara – Lake Nakuru – Amboseli – Tsavo West – Ngutuni-Tsavo Est – arrivo a Watamu di 8 giorni e 7 notti (bevande escluse ai pasti nei camp). La mia scelta è ricaduta su un tour operator kenyota, il titolare ha tutti i regolari permessi; parla e scrive in Italiano. Il titolare Alfonso è venuto con noi da Nairobi fino ad Amboseli, poi è rientrato a Watamu e noi abbiamo proseguito con l’autista.
Sono rimasto pienamente soddisfatto di questa scelta, anche in merito al nostro autista, persona affidabile esperta e molto brava nell’individuare animali che noi non riuscivamo a vedere (parlava inglese). Tutti i driver hanno a bordo una radio ricetrasmittente che utilizzano, oltre chi in caso di bisogno, per comunicare tra loro e segnalare un avvistamento (leone, leopardo, ghepardo); dopo pochi minuti vedrete arrivare uno stormo di pulmini.
Sulla spiaggia ci sono i Beach Boys che ti vendono i pacchetti per i safari e le gite; loro lavorano per le agenzie locali, quindi potete anche andare direttamente nelle varie agenzie che trovate nel paese. Una di queste è la nostra e utilizza dieci Beach Boys sparsi sulla spiaggia del Garoda per cercare i clienti (hanno la camicia bianca con la scritta dell’agenzia).
Alloggiamenti per il safari: avevamo una cena, una colazione e un pranzo in ogni camp (un paio di volte lo abbiamo fatto al sacco perché siamo stati fuori tutto il giorno). Tutti avevano il bagno privato con doccia e acqua calda. Ovviamente spendendo di più ci sono resort ben più eleganti. Masai Mara: Mara Sentrim www.sentrim-hotels.com/maasai_mara_accommodation_sentrim.html
Tende molto belle con pavimenti in muratura, luce dalle 6 alle 10 e dalle 18 alle 23, acqua calda sempre riscaldata con pannelli solari, due bottigliette di acqua in omaggio in camera. Ottimo il buffet.
Lake Nakuru: Nakuru Lodge http://www.lakenakurulodge.com/
Bel resrort con piscina, sempre presenti luce e acqua calda, ottimo buffet, 2 bottigliette di acqua in omaggio in camera.
Amboseli: Kibo Camp http://www.kibosafaricamp.com/
Tende spartane piccole e poco illuminate, luce dalle 5 alle 10 e dalle 18 alle 23, acqua calda sempre, buffet buono, 2 bottigliette di acqua in omaggio in camera.
Tsavo West: Ngulia Lodge http://www.safari-hotels.com/hotels/?flag=hotels&htl=3
Luce sempre presente, acqua tiepida la sera e calda la mattina (forse perché quando abbiamo fatto la doccia noi la stavano facendo tutti), buffet buono, 2 bottigliette di acqua in camera in omaggio. Qui alle 18,30 appendono un pezzo di carne ad un albero e pochi secondi dopo arriva un leopardo a mangiare; bello spettacolo. Presente una pozza d’acqua di fronte al ristorante dove si abbeverano gli elefanti.
Ngutuni: Ngutuni lodge www.rhinosafaris.net/ngutuni-safari-lodge?phpMyAdmin=06f967b15725e19ca6fb3dea97c486ea
Piccola riserva privata attaccata allo Tsavo Est; alcuni la usavano come campo base alla sera, per poi andare allo Tsavo la mattina. Forse il più bello di quelli che ho provato, molto tranquillo e rilassante, pranzo servito al tavolo e cena a buffet , 2 bottigliette d’acqua in omaggio in camera. Qui non abbiamo visto molti animali, ma arrivando da parecchi giorni di safari è stato molto riposante. Sempre acqua calda e luce.
Tsavo Est : Ndololo (io avevo scelto il Tarhi Camp ma era tutto esaurito), tende con pavimento in muratura, spartane ma pulite, buffet sufficiente, no bottigliette d’acqua omaggio in camera. Acqua calda sempre e luce dalle 18 alle 23 e dalle 5 alle 10.
Una piccola annotazione: se vi capita di non avere altri pulmini vicino, chiedete all’autista di spegnere il motore e la radio trasmittente, ascoltate il silenzio della savana: bellissimo.
Clima : quando siamo andati noi dal 1 al 21 agosto la temperatura oscillava (durante il safari) tra i 12 gradi sera e mattina e i 25 durante il giorno; Masai Mara, lake Nakuru,Amboseli e gli Tsavo sono a oltre 1000 mt slm; mentre a Watamu faceva decisamente caldo durante il giorno.
Alloggio : a Watamu, sempre leggendo nei forum, ho affittato un appartamento al New Paradise http//mvs102-019.directrouter.co.uk/~newparad/index.php?option=com_content&task=view&id=1&Itemid=2. Con cucina e bagno a 30 euro al giorno (privatamente fornisco i loro estremi). Come posizione è in centro al paese, attaccato al supermercato mama Lucy e tutti i negozietti e ristorantini.
Spiagge e mare : ad agosto ci sono le alghe in spiaggia e in mare, per poi sparire verso Novembre.
A Watamu ci sono tre baie; quella centrale dove c’e’ il paese, e due ai lati. Guardando dall’alto, in quella di sinistra si trova la spiaggia del resort Garoda. Dista 6 km da Watamu e non ci sono alghe. Il mare è molto bello e noi per andarci prendavamo un tuk tuk a 400 scellini a/r. Eventualmente ci si può anche arrivare camminando dalla spiaggia.
Nella baia di destra (sempre guardando dall’alto) si trova la spiaggia del ristorante Papà Remo e del resort Jacaranda (più avanti) di fronte all’isola dell’amore e spiaggia delle tartarughe, raggiungibili dalla spiaggia camminando per 200 mt con la bassa marea. Anche qui non ci sono alghe e il mare è molto bello. Per raggiungere questa spiaggia (papa remo) noi ci mettavamo 15 minuti a piedi dal nostro alloggio.
Quindi bisogna scegliere se si vuole essere più vicini al paese o alle spiagge senza alghe (parlo di agosto) e di conseguenza scegliere la sistemazione; ci sono dei resort molto belli che si affacciano su spiaggia nera di alghe e mare impraticabile.
In ogni caso per spostarsi ci sono i tuk tuk, si affittano bici-moto-macchine, quindi il problema si può risolvere.
Gite a Watamu: noi abbiamo fatto la gita safari blu + mida creek a 45 euro a testa tutto il giorno, bellina ma non la rifarei; qui ti portano a vedere le mangrovie e poi fai snorkel sulla barriera (vedi dei pesci ma non c’è corallo, e non si può paragonare a maldive o mar rosso); pranzo compreso a base di pesce e riso. Qui io e mia moglie abbiamo commesso l’errore (errore che non avevamo mai fatto nei nostri precedenti viaggi) di terminare il pranzo mangiando ananas e anguria già sbucciate (non vi dico cosa ci è successo la sera,notte e tutto il giorno dopo), fortuna che avevo con me i medicinali adeguati.
Siamo andati a vedere le rovine di Gede, ingresso 1000 scellini in due; non abbiamo voluto una guida su posto (basta una guida cartacea). 600 scellini tuk tuk a/r e attesa di un’ora.
Bella anche la visita al bio ken, dove ti fanno prendere in mano alcuni serpenti e camaleonti; rimane sulla strada verso la baia di destra (10 minuti a piedi da Watamu).
Al supermercato abbiamo comprato zucchero, farina, riso, olio e li abbiamo portati alla scuola del paese, oltre che a 800 biro che avevo portato dall’Italia. Vicino c’è anche l’orfanatrofio di Timboni; se volete con pochi euro potete fare un bel gesto. Questo è un sito dove parla dell’orfanatrofio http://www.ospedaleveterinario.org/?p=40
Supermercati : a Watamu ce ne sono due. Uno è Mama Lucy e l’altro rimane vicino alla polizia, poco distante dal primo. Ambedue accettano dollari,euro,bancomat e carte di credito utilizzabili oltre i 10.000 scellini /10 euro (io usavo una carta prepagata circuito master card, mai nessun problema). Si può anche comprare frutta e verdura dai banchetti lungo la strada; io lavavo tutto con amuchina.
Banche e bancomat: ci sono le banche che effettuano i cambi, basta esibire il passaporto; funzionano anche i bancomat e in più nella via centrale ci sono due uffici della Western Union e Money Transfer in caso di necessità.
Cambio : il cambio peggiore ovviamente lo abbiamo fatto in aeroporto (1 euro per 104 scellini). Il migliore prelevando col bancomat (1 euro per 117 scellini). Anche al casinò cambiano i soldi (1 euro per 114 scellini), mentre in banca 1 euro per 109 scellini.
Noleggio auto : grazie ad un buon prezzo con la Maggiore, mi è convenuto noleggiare una macchina a Torino e lasciarla a Milano Malpensa (viceversa al ritorno) , piuttosto che andare con la mia auto e lasciarla parcheggiata per tre settimane (prezzo quasi equivalente).
Compagnia aerea : quest’anno abbiamo volato con Qatar (2° volta). Sempre ottima nel servizio a bordo, e buon sito web per la prenotazione e check-in online. La cosa positiva è che se per una qualsiasi ragione si deve rinunciare al viaggio, la compagnia si trattiene 150 euro a biglietto, restituendo tutto il resto, anche con i biglietti in economy class. Questo mi ha convinto ad acquistarli con largo anticipo (li ho presi a febbraio) risparmiando parecchio. Costo totale in due : 1500 euro.
In Kenya ho viaggiato da Mombasa a Nairobi (viaggio di ritorno) con Kenya Airwais: 107 euro in due.
In questo caso ho scelto Kenya Aw perché i loro aerei erano più nuovi rispetto alle altre compagnie private; http://www.aerotransport.org/php/go.php (nel campo ATDB inserire il nome della compagnia. Si possono fare poche ricerche gratis al giorno perché è un sito ufficiale e a pagamento, quindi si spera affidabile…….)
Assicurazione : è da qualche anno che stipuliamo l’assicurazione con Viaggisicuri, ma fortunatamente non ho mai dovuto sperimentarla. Scegliamo questa perché mi sembra che sia abbastanza ben strutturata in rapporto ai servizi e al costo offerti. http://www.viaggisicuri.com
Corrente elettrica : 220/240 volt con prese di tipo G a tre poli:
Http://www.informazioni-turistiche.it/strumenti-viaggio/prese-e-spine-elettriche-mondiali.html
Hotel a Nairobi : abbiamo trascorso un giorno e una notte a Nairobi, all’Oakwood hotel, nulla di speciale: stanze sufficienti, non è previsto il transfert dall’aeroporto, quindi ho preso un taxi.
A pranzo a Nairobi siamo andati al famoso ristorante Carnivore, 65 euro in due. Quando si è sazi basta abbassare la bandierina presente sul tavolo e i camerieri non passano più. Conto pagato con carta di credito ricaricabile, nessun problema.
Http://www.tamarind.co.ke/carnivore/
Http://www.youtube.com/watch?v=wzDzaeBAe4o
Hotel a Doha: abbiamo fatto uno stop tra un volo e l’altro di 10 ore al ritorno, così abbiamo deciso di non passarle in aeroporto ma di andare in hotel Oryx Rotana, a due minuti di strada.
Http://www.rotana.com/rotanahotelandresorts/qatar/doha/oryxrotana
Ho scoperto, ovviamente dopo aver pagato 184 euro, che Qatar offre gratuitamente il pernottamento per tempi di attesa superiori a 8 ore tra un volo e l’altro (non vale per gli stop-over scelti dal cliente).
Per uscire dall’aeroporto bisogna pagare 20 euro a testa utilizzando carta di credito al controllo passaporti (attenzione che la coda da fare è diversa da chi si ferma a Doha per più tempo).
Transfert da/per aeroporto compreso nel prezzo dell’hotel; navetta ogni 30 minuti con inizio servizio alle 7,00 del mattino.
Obbiettivi per macchina foto : io ho usato un 70/200 ottimo per i primi piani e animali non troppo lontani; a volte mi sarebbe piaciuto avere un 500 o superiore.
Sito farnesina : ci siamo registrati sul sito della Farnesina “dove siamo nel mondo”:
Https://www.dovesiamonelmondo.it/?1
Ci si può registrare da 30 giorni prima della partenza. Terminato il viaggio si viene automaticamente cancellati dal database.
Visti pagati direttamente in aeroporto (40 euro a testa) dove bisogna compilare il modulo che si trova vicino al controllo, mentre in uscita non si paga nulla.
Vaccinazioni : il servizio di vaccinazioni internazionali dell ‘asl di torino mi ha consigliato (non sono obbligatorie) una serie di vaccinazioni; noi per precauzione abbiamo fatto solo quelle per la malaria e il tifo, ma col senno di poi avremmo anche potuto evitarle.
Ci siamo portati dello spry repellente per zanzare contenente il deet come principio attivo, mentre l’altro principio attivo, l’ Icaridina, a me non ha protetto molto nel passato (trovate in internet le marche in commercio). Si è rivelata un’ottima scelta perché a Watamu abbiamo avuto parecchie zanzare, specialmente di notte. Al supermercato abbiamo comprato lo spry da usare in camera e zampironi. Il nostro letto era fornito di zanzariera, che pero’ non è servita a molto, specialmente la prima notte (poi non l’abbiamo più usata).
Lascio adesso la parola a mia moglie Liliana per alcune impressioni personali.
Penso che l’esperienza di un safari abbastanza lungo per potersi fare un’idea precisa di animali, colori, luoghi e natura diversi pur nella stessa area geografica, sia una cosa da fare almeno una volta nella vita prima di lasciare questo mondo. Ovviamente ciascuno di noi ha una visione e percezione personali delle proprie esperienze, ma io trovo che il safari in Kenia abbia il potere di restituire quel sano senso di interezza interiore, di bellezza e comunione con la natura allo stato puro che sia oramai abbastanza raro provare “civilizzati come siamo”. E’ stato come un tuffo alla matrice originaria e si stava così bene da comprendere che nella civilizzazione ci siamo persi il meglio di noi. D’altra parte non tornerei più nelle località di mare del Kenya per il semplice fatto che non è mai stato possibile stare da soli neanche un momento. Qualsiasi attività facessimo varcata la porta dell’appartamento affittato (spesa, passeggiata, andare in spiaggia, ecc..), siamo sempre, e dico sempre, stati circondati e stressati da almeno due o tre venditori o persone del luogo. Volevano comunque per forza venderti qualcosa: dipinti, collanine, statuette, pesce, gite, vestiti, cibo, scarpe , creme ecc… oppure semplicemente con la scusa di indicarti una strada o un luogo,portandotici, ti chiedevano soldi. Fino a qui nulla di particolare; ci è già capitato in altri paesi. Quello che però ho trovato intollerabile ,e davvero pesante, è stato il fatto che i venditori non si staccassero da noi o da altri turisti, nonostante le loro insistenze venissero respinte e ignorate. E’ stato come avere perennemente gente addosso, veramente troppo… Non siamo riusciti neanche a fare il bagno da soli perché ci inseguivano anche in acqua;un vero inferno. Siamo stati scambiati per “banche”, eppure avevamo canottiera , zaino in spalla e non eravamo in un resort. Abbiamo portato viveri e penne ai bimbi dell’orfanotrofio/scuola del villaggio; dato e fatto per la gente del luogo tutto quello che potevamo. Chiaro è che ognuno di noi vive le cose a modo proprio, ma non avrei mai pensato di passare i miei tanto agognati 10 giorni di mare all’anno a difendermi da gente appiccicata addosso invece di godermi il meritato riposo… Davvero una situazione sgradevole.. Probabilmente la pressione della vita di tutti giorni è tale da desiderare almeno in vacanza di avere il giusto spazio e il giusto tempo. Questo è ciò che ho provato io; per altri sarà sicuramente diverso. Lo sconsiglio comunque alle coppie in luna di miele.