KENYA – Racconti di viaggio

L'IDEA: L'idea di andare in Kenya nasce il 16.01.2004 (era un venerdi'), scaturita dalla voglia di ammirare le spiagge bianche di Watamu e la natura incontaminata e piena di animali di ogni specie che la TV e le enciclopedie da sempre ci fanno sognare. E cosi' mi precipito in agenzia e scelgo un viaggio FRANCOROSSO, da effettuarsi dal 23 al 31...
Scritto da: Cristian Lupi
kenya - racconti di viaggio
Partenza il: 23/03/2004
Ritorno il: 31/03/2004
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
L’IDEA: L’idea di andare in Kenya nasce il 16.01.2004 (era un venerdi’), scaturita dalla voglia di ammirare le spiagge bianche di Watamu e la natura incontaminata e piena di animali di ogni specie che la TV e le enciclopedie da sempre ci fanno sognare. E cosi’ mi precipito in agenzia e scelgo un viaggio FRANCOROSSO, da effettuarsi dal 23 al 31 Marzo 2004. (ma la prox volta niente tour operator…Mi arrangio in loco!!!) La prima arrabbiatura nasce in agenzia quando ci dicono che NON C’E’ disponibilità nella struttura che abbiamo scelto il SEA CLUB TROPICAL VILLAGE di Malindi, un villaggio super pubblicizzato da Francorosso ma INDISPONIBILE neppure se si prenota come noi 50 giorni prima…Mi domando (e so anche la risposta), che cosa lo pubblicizzano a fare se è già pieno???… Tentiamo comunque il tutto e per tutto pur di poterci infilare in questo villaggio con telefonate ripetute all’agenzia di viaggi sperando in qualche disdetta da parte di qualcuno…Fortunatamente alla fine, grazie ad un mezzo miracolo dell’agenzia (forse grazie a qualche loro accordo dico io) troviamo il posto in camere JUNIOR SUITE. (8 euro di supplemento in piu’ a notte). DECIDIAMO DI ACCETTARE.

COSTI:Partiamo in 3: io, la mia ragazza ed una amica. Il costo del viaggio da catalogo è di 1080 euro a persona, ma prenotando almeno 45 giorni prima abbiamo diritto ad uno sconto di 110 euro (sempre a persona) in pratica il costo è di 970 euro. Questo è cio’ che abbiamo pagato. (supplemento junior suite compreso).

L’aeromobile con il quale voleremo è un Airbus 330 della compagnia italiana Air europe (volare airlines) il numero del volo è PE 06132 che parte da Fiumicino il 23 marzo 2004 alle 21.30 e atterra a Mombasa, una città a circa 120Km dal nostro Hotel, la mattina successiva dopo circa 6 ore e30 minuti di volo. Il fuso orario è +2 ore dall’Italia (+3GMT).

Il passaporto deve essere valido da almeno 6 mesi (la marca da bollo di 31 euro NON va applicata, o almeno, a me non l’hanno richiesta. Si paga infatti un visto di ingresso in Kenya di 50 euro che si puo’ fare all’arrivo a Mombasa oppure alla partenza da Fiumicino se c’è il funzionario che firma i visti).

Per quanto riguarda le vaccinazioni, (argomento richiestissimo…Ricevo email a palate su sta cosa…) nessuna vaccinazione è obbligatoria, ma io personalmente mi sono vaccinato contro la febbre gialla ed ho seguito una profilassi antimalarica.

Il problema è che il farmaco che si usa in Italia per fare la profilassi antimalarica (LARIAM), ha notevoli controindicazioni. A me ha provocato forti scariche di diarrea…Sia in Kenya che in Italia (visto che bisogna continuare ad impasticcarsi per altre 3 settimane dopo il ritorno dalle zone malariche).Dico inoltre che non è cosi’ facile prendere la malaria…Pero’ uno vuole stare tranquillo no??? se mi punzecchia una zanzara uno vuole dormire sonni tranquilli vero??? ORA VI DICO: ho saputo che c’è un farmaco che cura la malaria in 3 giorni… Nessuna profilassi da fare solo una cura in caso uno contragga la malattia…

sul sito http://www.Medicisenzafrontiere.It c’è scritto tutto. A Malindi ho parlato con la gente del posto che mi ha detto: all’insorgere dei primi sintomi di MALARIA (febbre, dolori alle ossa…Tremori e vomito) comperare il farmaco.. COSTO 5 DOLLARI…Dopo poche ore la malaria è sparita!!! CI DEVO CREDERE??? sembrerebbe di si…

IO ho preso LARIAM e diciamo che mi sono pentito.

In italia consigliano anche vaccinazioni contro il tifo ed il tetano, ma io sono già vaccinato per queste 2 cose quindi vado tranquillo e comunque lasciate perdere… Costo vaccinazione contro la febbre gialla: 26 euro, mentre per la malaria è tutto GRATIS perchè le pasticche sono mutuabili previa impegnativa del medico.

Spenderete pero’ molto in carta igienica!!!!! Partiamo puntualissimi dall’aeroporto di Fiumicino ed il viaggio di circa 6 ore e 30 minuti scorre fluido senza turbolenze. Al mattino all’alba atterriamo a Mombasa. Da subito l’impatto con il clima tropicale ci porta qualche scompenso ed il caldo umido opprimente ci debilita un pò anche fisicamente. La strada che da Mombasa arriva a Malindi è dritta ed asfaltata ma in pessimo stato di manutenzione. In 2 ore di cammino verso il villaggio abbiamo visto 3 camion rovesciati a causa dei frequentissimi incidenti che si verificano in quelle zone. Non esistono infatti carreggiate idonee e i bordi della strada presentano piccoli dirupi che provocano inevitabilmente uscite di strada e capovolgimenti. Per la cronaca: In kenya si guida a sinistra!!!! Passando per le centinaia di capanne in lamiera, o peggio in Makuti e fango che si trovano sul bordo della strada, e ammirando la notevole quantità di persone che selvaggiamente e disordinatamente è seduta sui bordi della strada a non far nulla, arriviamo a destinazione. L’arrivo al Sea club Tropical village è accogliente. La sistemazione nelle camere (non proprio lussuose) avviene in tempi brevi.

L’impatto con la natura si fa subito sentire…Nella nostra camera ci tengono compagnia alcuni gechi e qualche termite (che abbiamo provveduto a sterminare prima che ci arrecasse danni al bagaglio). I numerosi alligatorini simili a lucertoloni verdi e gialli passeggiano indisturbati nelle stradine del villaggio scappando a gambe levate appena tentiamo di avvicinarsi. Sul tavolo dove pranziamo, gli scoiattoli si aggirano desiderosi di azzannare un pò di cibo.

Il primo giorno contattiamo i famosi BEACH BOYS: ragazzi venditori di oggettistica ed escursioni a basso prezzo, appostati oltre il muretto confinante con il nostro albergo. (Per loro è assolutamente vietato l’ingresso al villaggio ed è vietato avvicinarsi a noi turisti a meno che non siamo noi a farlo). I ragazzi piuttosto insistenti tentano di venderti qualsiasi cosa comprese le escursioni alle vicine spiagge al parco marino e ai SAFARI oltre che numerosissimi oggetti in legno fatti a mano con maestria. IO PERSONALMENTE consiglio di acquistare le escursioni DAI BEACH BOYS. Sono ragazzi abbastanza affidabili e propongono gli stessi servizi e le stesse escursioni dei Tour Operator A PREZZI NOTEVOLMENTE PIU’ VANTAGGIOSI! Personalmente ho apprezzato il servizio offerto da questi ragazzi e ne sono rimasto molto soddisfatto.

Il secondo giorno infatti si parte per una escursione nella bellissima spiaggia di Watamu, che con il suo colore bianco borotalco è capace di incantare chiunque. In questa spiaggia il fenomeno dell’alta e bassa marea si fa cosi’ evidente che ogni 6 ore e 15 minuti il paesaggio cambia la sua morfologia in modo magico.

Il terzo giorno è la volta dell’escursione denominata Blu safari: una passeggiata in barca verso il parco marino di Malindi dove si fa snorkeling e dove si possono vedere numerosi pesci tropicali, poi dritti dritti verso un piccolo atollo corallino al largo delle bianchissime spiaggie della costa Kenyana dove ci offrono un pranzo speciale a base di ARAGOSTE e King fish! Proprio in occasione di questa escursione conosciamo DEBORA e SONIA, due ragazze stupende che hanno reso la nostra vacanza veramente unica. (a dire il vero ci hanno anche curato da alcuni problemini intestinali non indifferenti…).

Il quarto ed il quinto giorno: sono i giorni piu’ significativi di tutta la vacanza. Quelli del SAFARI vero e proprio. I colori d’Africa della savana, i sapori di legni bruciati e la magia di vedere gli animali scorrazzare liberi in un mare d’erba non si possono descrivere. GUARDATE LE FOTO SUL MIO SITO PERSONALE per rendervi conto.

Il sesto giorno è il giorno del relax cullati dal fruscìo delle palme che ondeggiano sulla bianca spiaggia di Malindi in compagnia di un cocktail a base di frutta sdraiati sui lettini della splendida piscina del villaggio. Questo giorno è un giorno speciale perchè in questa occasione abbiamo conosciuto Sabrina e Bruno, ragazzi siciliani dalla simpatia unica. Saranno loro che ci terranno compagnia il giorno successivo nel ri visitare il parco marino di Malindi e le spiagge coralline di un luogo soprannominato dai beach boys “sardegna 2”. Un vero peccato averli incontrati solo gli ultimi 2 giorni di vacanza…

Il settimo giorno: come dicevo…Si ritorna al parco marino (ci è davvero piaciuto).

Alle ore 2.00 della notte successiva, dopo una intensa giornata di mare tropicale, la sveglia della reception ci informa che è ora di ripartire. Bagagli in spalla, carici di souvenir, salutiamo gli amici che rimangono ancora qualche giorno in Africa e ci imbarchiamo sul pulmino francorosso che ci riporta, ahimè…All’aeroporto di Mombasa. Partiremo 4 ore piu’ tardi e attereremo a Fiumicino nel pomeriggio stanchi morti ma soddisfatti.

IL KENYA E’ una terra stupenda…Chi ci va solo per il mare sbaglia meta…Bisogna visitare i villaggi fare i safari conoscere i Kenyani…

UNICA CONTROINDICAZIONE: il mal d’Africa, al ritorno vi sentirete molto…Molto…Molto depressi.

Jambo Jambo (ciao ciao)



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