Kenya: Masai Mara e Watamu

Viaggio organizzato fai da te: safari e mare
Scritto da: giobest
kenya: masai mara e watamu
Partenza il: 25/12/2014
Ritorno il: 05/01/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Ho visto cieli azzurri tersi e nubi scure senz’acqua

Ho visto terre sconfinate e animali senza padrone

Ho visto bimbi vestiti a festa e piedini senza scarpe

Ho visto bocche sdentate di vecchie venditrici lungo sabbia di borotalco

Ho visto sorrisi inquietanti e cupi occhi profondi

Ho visto l’Africa ….(?)

26/12/2014

Il nostro viaggio inizia con l’arrivo all’aeroporto internazionale di Nairobi dopo lo scalo nello scintillante e pieno di luci super affollato Ataturk di Istanbul. E’ sempre bello volare con la Turkish airlines.Il contrasto è subito evidente . Fila al controllo passaporti, foto e presa delle impronte e pagamento del visto € 40.

Sono le 3,40 del mattino. Anche il volo dell’egypt air con cui arrivano le nostre amiche Pia e Lorenza , aggregatesi solo in un secondo momento al viaggio e quando ormai non era più possibile acquistare i voli con la compagnia turca, è puntuale. I loro controlli sono solo più lunghi dal momento che la compagnia scelta ha voli anche nei paesi a rischio ebola…I bagagli sono già sul nastro quando ci ritroviamo tutti e 4… rendez vous all’aeroporto di Nairobi…facile, no? All’uscita troviamo ad aspettarci il driver mandato dall’agenzia www.safari kenya.com con la quale avevo da tempo preso accordi. L’autista si rivela subito gentilissimo e ci accompagna ad acquistare la scheda telefonica kenyota al negozietto dell’aeroporto che apre in quel momento. La scheda costa 2 € + 5 di ricarica. E’ possibile avere anche quella con collegamento internet e mi sembra costi sui 12 €. Ci affidiamo a lui anche per il cambio di 100 € in scellini dal momento che la banca è ancora chiusa

Il van che che ci accompagnerà nel prossimi giorni non è nuovissimo, ma si rivelerà più che affidabile. La prima tappa la facciamo ad un bar per la colazione ( la peggiore in assoluto che faremo in tutto il viaggio!) spendendo l’equivalente di 14 € per 5 mega brioches caffè lungo imbevibile succo di frutta e una bottiglia di acqua. Incomincia ad albeggiare e noi siamo già in viaggio . Essere in quattro mi ha permesso di concordare un tour solo per noi con un spesa non troppo elevata e senza dover dipendere da altre persone sconosciute.

Facciamo la prima tappa per osservare il panorama della Rift Valley che si estende sotto di noi. Raggiungiamo l’ingresso di Hell’s Gate dove ci attende il nostro primo incontro con animali liberi . All’interno del parco si possono anche noleggiare biciclette , ma noi decidiamo di fare alcuni tratti a piedi . Bella la discesa al canyon che in questo periodo si può compiere perchè l’acqua non è alta. Il percorso ad anello porta via circa 40 minuti .Da non troppo lontano si sente il geyser brontolare in lontananza…

Nel primo pomeriggio l’agenzia ha organizzato per noi il classico giro in barca sul lago Naivasha alla scoperta di ippopotami e fauna locale. Il giro è carino, ma niente di speciale . L’hotel per la prima notte è il Naivasha Panorama Park non molto distante da qui. Scelto da me tramite booking.com perchè ho preferito potere passare la prima notte in un comodo letto . In effetti una doccia calda, una buona cena a buffet e un bel sonno ristoratore ci tolgono di dosso la stanchezza del viaggio.

27/12/2014

Alle 8, dopo la colazione a buffet partiamo per il Masai Mara. La strada passa da Narok grande cittadina e anche sede del Nissi Orphanage, l’orfanotrofio che dobbiamo visitare e a cui è destinato metà del mio bagaglio. L’accoglienza dei bimbi è calorosa ; credo come sempre quando qualcuno si ferma…vivono in condizioni per noi impensabili…

Il viaggio riprende e l’autista si ferma al supermercato di Narok per darci la possibilità di acquistare cibo e acqua per il il pranzo della giornata dal momento che arriveremo al Mara un po’ più tardi del previsto. La strada che porta al parco è lunga e prima dell’entrata ci aspetta già 1 ora e mezza di sterrato. Ai cigli si vedono ogni tanto piccoli agglomerati urbani fatti di lamiera e mattoni a secco e poi capanne di Masai con panni stesi ad asciugare sui rovi secchi. Il pernottamento è al Mara Sidai Camp sistemazione in campo tendato budget dove passiamo 2 notti.

28/12/2014

Partiamo alle 8 per il game drive e rientriamo alle 17. Abbiamo scelto di fare la pausa lunch nel bush evitando così i km di rientro al campo che è posizionato poco fuori l’ingresso del parco. Il lunch prevede 2 tramezzini, un pezzo di pollo arrosto, 1 banana e 1 succo….Un po’ poco, ma non siamo in kenya per mangiare….Anche la cena a buffet è piuttosto misera….

29/12/2014

Dopo un veloce giro in cui l’autista ci regala ancora l’avvistamento di due leoni che ci godiamo da vicino solo noi , alle 10 usciamo dal parco e ritorniamo Nairobi per la lunga strada . Sono stati 2 giorni intensi in cui abbiamo visto da vicino leoni, ghepardi, gazzelle, elefanti, gnou , bisonti, gru e cos’altro? Il nostro itinerario prevedeva di arrivare a Mombasa con il treno notturno in partenza da Nairobi alle 19, ma strada facendo veniamo avvisati dall’agenzia che il treno ha un forte ritardo e la partenza è prevista per le 23/24. Ci prende lo sconforto, anche perchè questo tour è stato organizzato in relazione al viaggio in treno di cui avevo letto…Vorremmo non arrenderci, ma dopo aver atteso fino alle 21 alla stazione ferroviaria di Nairobi, letteralmente distrutti dal viaggio, e dall’incertezza, ci facciamo accompagnare dall’autista ad un hotel . Non è infatti più possibile trovare posto sui bus diretti a Mombasa che si sono nel frattempo riempiti, . così contrattiamo con l’autista la cifra per accompagnarci il giorno dopo direttamente a Watamu . Ovviamente la contrattazione è unilaterale a favore dell’agenzia , ma non abbiamo molta scelta e fortunatamente essere in 4 significa dividere i costi imprevisti .

Una nota di merito alla ferrovia kenyota che rimborsa alla lira e sul momento i biglietti che non vengono utilizzati. Alla luce e col senno di poi : visti i continui ritardi e lo stato della linea ferroviaria, se proprio si vuole correre il rischio, prenotare anche il biglietto del bus per Mombasa…costa poco ( sui 20 euro il confort) e si è sicuri di trovarlo….

Perrnottiamo al Confort Hotel in camera quadrupla $ 110 senza aria condizionata, in centro, pulito e sicuro. La soluzione è basica , ma per qualche ora può andare bene

30/12/2014

Alle 5 puntualissimo il driver ci preleva dall’hotel con il nostro van a cui ha dato una bella ripulita e inizia il lunghissimo trasferimento per Watamu dove arriviamo dopo 12 ore di viaggio con solo due piccole soste. La bravura dell’autista si mostra alla periferia di Mombasa dove , grazie anche alle 4 ruote motrici del mezzo, riesce a svicolare il traffico caotico percorrendo lo sterrato al margine della carreggiata. Arriviamo stanchi, ma soddisfatti di questa scelta che ci ha dato l’opportunità di vedere tanto. La sorpresa più grossa , da ignari, sono state le baraccopoli ai margini della strada nei sobborghi di Mombasa, l’immondizia , i mille baracchini per la vendita di prodotti agricoli tutti uguali : pomodori, cipolle, mango, patate , banane.. Dopo una bella doccia, ci godiamo qualche ora di relax in un posto meraviglioso : lo Zawadi residence www.zawadiresidence.com dove Tiziana ci accoglie come se ci fossimo sempre conosciuti. Pia e Lorenza alloggeranno invece al Jumbo BB dal momento che le camera da Tiziana erano già prenotate quando loro hanno o deciso di aggregarsi alla vacanza…

31/12/2014

Stanchissimi per le ore trascorse nei giorni passati sui mezzi di trasporto, decidiamo di passare la giornata alla spiaggia vicino a casa : Cristal bay si raggiunge in 10 minuti a piedi percorrendo le stradine sterrate attorno alle quali , ben recintate da alti muri , sono sorte mega costruzioni di Italiani…Ville con tetto in makuti che la dicono lunga su come Watamu sia terra straniera, terra italiana…ed è la cosa che meno ci piace della vacanza.

Anche in spiaggia affittiamo per 200 scellini ( 2 €) i lettini da Barbara ( secondo “stabilimento” sulla destra ) un’italiana che propone il cenone di capodanno a 2200 scellini…Willi, il vicino kenyota lo propone per 1100…I piatti sono gli stessi….I nostri vicini di ombrellone sono tutti italiani, alcuni di Pavia che hanno acquistato casa qui 20 anni fa ., sembra ci siamo dati appuntamento per raccontarci le ultime news della città…Consumiamo i panini che ancora abbiamo nello zaino da ieri offrendone un po’ ad un bimbo che non ci lascia….il pane gli piace, ma può permettersi di buttare il formaggio …Prima di andarcene su suggerimento dei Pavesi, assaggiamo l’ottimo thè che prepara la Mama nella baracca alle nostre spalle insieme alle frittelle che sono una delizia e che acquistiamo per pochi centesimi.

Dopo cena usciamo per brindare all’anno nuovo, ma non è molto facile trovare un posto dove andare. Ristoranti e bar italiani sono tutti pieni e non ci sentiamo di entrare al “Come back”un locale sulla strada. Sbagliamo, perchè , sapremo poi dagli altri ospiti dello Zawadi che c’erano musica e balli sfrenati a fronte di un biglietto di ingresso di 5 €…

Noi ci fermiamo al Wine bar e riusciamo da insegnare a prepare un cuba libre con cui brindiamo al nuovo anno.

1/1/2015

Oggi spiaggia di Garoda. Tiziana chiama un tuc -tuc che ci preleva a casa e ci porta fino alla spiaggia per 200 scellini. Su questi mezzi di trasporto si dovrebbe salire in due, max 3, ma al nostro ritorno vediamo che sono stipati da kenyoti e nei giorni successivi li useremo anche noi in 4 pagando sempre la stessa cifra.

La spiaggia di Garoda ci si presenta bellissima, con mare calmo e sabbia infinita…peccato che poi si solleverà il vento rendendola meta preferita per i kyte surf…Qui si possono contrattare lettini e pranzo dai ragazzi che ci assaltano al nostro arrivo. Chiedono 300 scellini per una branda scassata, ma ne diamo 1000 per quattro. Ci offrono riso ai gamberi, pesce ,frutta e acqua per 1000 scellini …Nella pineta alle spalle c’è il kobe restaurant Italiano che ha cifre sicuramente più alte .

2/1/2015 chiacchierando con gli altri ospiti durante la colazione, ci viene indicata la spiaggia di Ocean Breeze e così con un tutc tuc per soli 100 scellini ci facciamo portare lì. Ci accoglie con simpatia Bobby rasta https://www.facebook.com/bobby.rasta.902?fref=ts

Che insieme ad altri ragazzi giovani si è inventato un’attività su questa spiaggia noleggiando lettini e cucinando. ( la sua è la seconda baracca sulla destra) .Contrattiamo subito per 40$ pranzo e lettini e visto che c’è bassa marea ed è quindi possibile una bella camminata fino alle isole che emergono in lontananza ci facciamo accompagnare da uno dei ragazzi. La camminata dura 2 ore e nel frattempo la marea sale…il rientro non è facile,con le ciabatte che si incollano alla sabbia ( portare le scarpette!!) , ma è una bella esperienza anche fare il bagno nelle pozze di acqua limpidissima che si creano man mano che sale la marea.

Il pranzo è ottimo e anche presentato bene : cernia, polipo, gamberetti e l’immancabile gustosissima frutta. I ragazzi simpatici ci tengono compagnia per qualche ora nel pomeriggio e ci raccontano qualcosa di loro. Siamo gli unici ospiti e il terrorismo psicologico fatto dai media all’estero, quest’anno ha portato una crisi pesante…

3/1/2015 la scelta di oggi cade sulla spiaggia Barracuda raggiungibile a piedi da più traverse di stradine sterrate che si aprono sulla sinistra della strada asfaltata di Watamu. Delusione cocente perchè c’è bassissima marea , fa molto caldo e il mare è un miraggio!…Decidiamo di incamminarci a piedi per raggiungere La spiaggia di Garoda. La camminata dura un paio d’ore, lungo la spiaggia di borotalco e ogni tanto ci godiamo un bagnetto nell’acqua che sale…Più che un bagno sarebbe un bidet…, ma con la bassa marea questo è quello che si può avere. Giunti a Garoda decidiamo di non prendere i lettini, ma di proseguire oltre perchè avevamo visto esserci dei punti in cui poterci riparare all’ombra delle rocce. E infatti così è . L’ alta marea ci dona qualche ora di solitudine, dal momento che siamo isolati dal resto della spiaggia.Alle 16 il mare ritorna a scendere e ci incamminiamo verso casa prendendo però un tuc tuc!

4/1/2015 è il nostro ultimo giorno, ma possiamo concederci qualche ora nella vicina spiaggia di Cristal bay. Che differenza dal primo giorno! La bassa marea colpisce anche qui e per poterci bagnare dobbiamo fare qualche centinaio di metri. Ci raggiungono Pia e Lorenza e confrontiamo gli acquisti…io non ho resistito alle ciabatte di perline che una donna somala mi ha venduto qui in spiaggia …ben 20$ per 2 paia…Alle 13,40 siamo pronti per raggiungere l’aeroporto di Malindi da dove abbiamo il volo per Nairobi. In 15 minuti George ( il taxista che Tiziana ci ha procurato) ci porta per 2000 scellini . E qui ci aspetta il peggior intoppo della vacanza. Il nostro volo operato da Sax comperato su Opodo a 58 € parte in perfetto orario, ma Air kenya delle nostre compagne di viaggio segnala un ritardo indefinito sul volo per l’internazionale kenyatta….Non ci resta che abbandonarle al loro destino!

Ad attenderci al Wilson airport c’è l’autista dell’hotel Central park prenotato da mesi con booking.com. L’hotel è stato scelto perchè ha la navetta gratuita ed è ben recensito. Segnaliamo al receptionist Pius l’inconveniente delle nostre amiche e lui ci dice di non preoccuparci. Quando loro confermeranno la partenza da Malindi l’autista sarà pronto ad andarle a prendere. E in effetti è così. L’aereo parte tardissimo e loro arrivano in hotel intorno alla mezzanotte …il volo di rientro per l’Italia è alle 4,45….Noi nel frattempo ci siamo gustati una cenetta al ristorante dell’hotel dando fondo così agli ultimi scellini ( l’equivalente di ben 9 € per due piattoni di fagioli, omelette e patatine fritte e una birra)

5/1/2015 alle 2,45 l’autista dell’hotel ci porta all’aeroporto internazionale . Paghiamo il transfer per 4 persone 30 $. I voli ,ora, partono dal kenyatta in perfetto orario….

Facendo due conti :

Spesa aereo

A/R milano -nairobi 528 € comperato ad aprile direttamente da Turkish airline

Malindi -nairobi volo Sax € 68 comperato a maggio tramite opodo.it

Safari per 4 persone con 2 pernotti al Masai Mara e transfer fino a watamu $2650 autista Simon simonmaina2000@yahoo.com

Hotel ( tutti recensiti in tripadvisor.it) :

Lake Naivasha Panorama Park $ 150 cena e colazione inclusi

Central Park di Nairobi $ 70 con colazione buffet

Confort Inn di Nairobi $ 110 camera quadrupla

Zawadi residence a watamu € 80 a camera in trattamento di mezza pensione per 2 persone https://www.facebook.com/tiziana.colis?fref=ts Certamente il miglior posto dove stare a Watamu perchè si è in famiglia, perchè si mangia benissimo (grazie Tiziana che con la bravissima cuoca mi avete accontentato cucinando per me piatti diversi sapendo che non amo il pesce) , perchè si riesce a stabilire un rapporto anche con gli altri sconosciuti ospiti che dopo qualche giorno non sono più tanto sconosciuti.!!!….vero Giorgio , Francesca e Irene ( mia salvatrice!!) di Padova e Fabio e Daniela di Casorate Primo!

Giovanna.castoldi@gmail.com

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