Kenya – Mare e Safari.. 2

Ciao a tutti, sono tornato lunedi 26/07/2004 da un soggiorno di due settimane in Kenya. Era la mia prima volta in Kenya ... Ma ahime .. "il mal d'Africa" ... La quarta consecutiva in questo fantastico continente. Solo nel tragitto dall'Aeroporto al villaggio sentivo già salire quella strana sensazione di commozione ... un po' come quanto uno...
Scritto da: Marco Lorenzetto
kenya - mare e safari.. 2
Partenza il: 11/07/2004
Ritorno il: 26/07/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Ciao a tutti, sono tornato lunedi 26/07/2004 da un soggiorno di due settimane in Kenya.

Era la mia prima volta in Kenya … Ma ahime .. “il mal d’Africa” … La quarta consecutiva in questo fantastico continente.

Solo nel tragitto dall’Aeroporto al villaggio sentivo già salire quella strana sensazione di commozione … un po’ come quanto uno torna a casa, tutto questo nonostante davanti a me vi fossero solo baracche, case di fango ed un mondo decisamente contrastante al mio ed in cui non solo il mio lavoro non esisterebbe (che ci fa un informatico in mezzo alla savana ?? Computer di sabbia direbbe qualcuno ! ;)) Detto ciò arrivo alla descrizione del viaggio da cui molti potrebbero trovare utili consigli come io li trovai nei vari racconti/chat/mailling list sul tema.

Premetto che la mia intenzione, quando scelsi il Kenya come meta per quest’anno, fu quella di fare qualche Safari ma i costi da catalogo risultarono subito abbastanza onerosi. Leggendo qua e là in rete appresi che era possibile, con notevole risparmio, organizzarsi in loco e quindi optai per un soggiorno mare di 15gg che mi avrebbe permesso di prendere la cosa con molta calma lasciandomi il tempo anche per qualche immersione, un po’ di sport e relax …

VOLO Prenotando il pacchetto ho scelto di partire la domenica da Malpensa con vettore VOLARE che utilizza un 737 (credo il 300).

L’aereo da 300 posti circa, pur avendo qualche anno, è abbastanza comodo, il cibo è negli (ahime) standard aeroportuali. I televisori non sono LCD e sono solo al centro ma permettono comunque una visione accettabile dei 2 film che proiettano durante il viaggio nonchè delle informazioni di volo.

L’aereo è utilizzato sia da chi si reca in Kenya, sia da chi va a Zanzibar in cui fa scalo. La proporzione tra i passeggeri era di circa 70 persone per il Kenya e 230 per Zanzibar !! Il check-in è stato pazzesco, un solo sportello per il Kenya contro i 3 per Zanzibar (più uno in comune per la Businness) ed era lentissimo: sono stato in coda per oltre 1h45′ ! L’aereo è partito con 1 ora di ritardo da Malpensa quindi alle 23:30 circa. Il ritardo è stato comunque parzialmente recuperato durante il volo che svolgendosi di notte passa abbastanza leggero tra uno sguardo ai 2 film ed un sonnellino.

Nel mio caso era il primo volo della stagione per il Kenya/Tanzania quindi, lo scalo a Zanzibar, ha letteralmente svuotato l’aereo perchè non c’era nessun turista che doveva tornava a casa. Nel tratto tra Zanzibar e Monbasa (30 minuti circa di volo) sembrava un aereo privato: eravano in 70 con oltre 300 posti e ci potevamo spostare ovunque volessimo. Il fatto che non ci fossero turisti da caricare ha fatto sì che l’aereo ripartisse da Zanzibar dopo solo 40 minuti circa permettendo quindi il totale recupero del ritardo.

Personalmente sconsiglio vivamente la East Africa, altro vettore utilizzato da Francorosso per la medesima tratta. In queste 3 settimane di voli ha avuto: – un caso di overbooking a Roma (40 persone sono rimaste a terra e successivamente, con un aereo più piccolo, sono state portate a destinazione. Per coprire il percorso è stato necessario uno scalo al Cairo per rifornimento e il tutto ha provocato 8 ore di ritardo nell’aereo pianificato e quasi 10 nell’altro recuperato dopo). C’è da dire che se il T.O. Non fosse stato della grandezza e il nome di F.R. Forse l’aereo di “scorta” non sarebbe mai arrivato.

– un incendio al motore, partita da Milano con atterraggio di emergenza e Roma.

TROPICAL VILLAGE La scelta della struttura è caduta sul Tropical Village di Malindi con il T.O. Francorosso in quanto ero già stato in altri due loro Sea Club (Sharm e El Quseir) ed erano sempre state valide scelte adatta a quanto cercavo.

Questo villaggio non è per niente paragonabile agli altri Sea Club della catena che sono più grandi e tirati a lucido ma è comunque una delle più valide strutture della zona (le altre 2 vicino sono sempre vendute dal medesimo T.O. E offrono maggiori comfort e più riservatezza ma meno animazione e sport … Dipende dai gusti). E’ un villaggio in perfetto stile Kenyota, perfettamente ambientato e che offre tutto quello che può servrire. Certamente le stanze sono più spartane delle altre splendendi struttre Sea Club ma mi ripeto, lì non si va per “il gran ballo”, sono puliti essenziali e dotate di aria condizionata e cassette di sicurezza.

Anche sul villaggio, avendone inaugurato la stagione, abbiamo sicuramente goduto dei vantaggi portati dalla presenza di poche persone che hanno reso subito l’atmosfera scherzosa e familiare anche con tutto il personale.

Sul posto troverete due fantastiche PAZZE ragazze .. Desirè e Flavia .. Attorniate da un sacco di locali sempre gentili e disponibili tra cui spicca il mitico barista KASENA … (non CASINO mi raccomando !! 😉 Se qualcuno cerca un villaggio con un’animazione che metta in piedi spettacoli da Brodway, balli etc … Non sarà forse appagato, qui le cose sono molto soft … Ops .. Akuna matata … POLE POLE Il vilaggio ha una spiaggia privata, sabbia bianca e palme un po’ in stile caraibico nel quale rilassarsi. E’ separata da quella pubblica da un muretto oltre il quale troverete un sfilza di persone (i Beach Boys) che vorranno vendervi di tutto e che vi accompagneranno per ogni passo.

Non sono maleducati e non ci sono problemi di sicurezza ma dimenticatevi una bella passeggiata romantica in coppia o persino una corsa in spiaggia al mattino .. Sarete sempre in compagnia.

Alcuni vendono safari (vedi sotto), altri collanine, altri chiedono solo soldi, magliette, scarpe etc …

Il fenomeno di alta e bassa marea è molto forte, a settimane alterne avrete al mattino o al pomeriggio la spiaggia sommersa o no. A qualcuno potrebbe dare fastidio la presenza di alghe che, quando c’è bassa marea, coprono la spiaggia emersa. Le spiagge sono più o meno tutte così in zona, se non volete le alghe dovete andare all’Isola dell’Amore, Sardinia 2 etc …Ma sono escursioni a pagamento.

Il buffet è all’aperto sotto una struttura fissa in stile Kenyota, cibo italiano e internazionale di qualità buona (unica pecca poca varietà di frutta e stranamento non mi hanno fatto impazzire i dolci).

In generale ho l’impressione che la struttura nei periodi di pieno possa andara in crisi generando anche qualche malumore per code etc …

Nota negativa: chiedono un sacco di soldi di cauzione (che ti ridanno a fine soggiorno): 80 euro per la cassaforte 20 euro per ogni telo mare SAFARI F.R. In loco si appoggia ad un’agenzia locale (POLLMAN) ed organizza escursioni varie e safari.

I prezzi sono abbastanza elevati e non sono trattabili, vi diranno che rispetto a fuori con loro avrete l’assicurazione e la scorta della polizia nel percorso fuori parco.

Personalmente credo che le garanzie che dia la Pollman non siano tali da giustificare la differenza di prezzo rispetto ai Beach Boys con cui vi consiglio di andare ! I beach boys sono una sorta di procacciatore di clienti per varie agenzie, quelli regolari hanno solitamente un giubottino smanicato e un tesserino ma spesso li dimenticano a casa. Vi contatteranno in spiaggia e, se interessati, vi porteranno poi in agenzia a Malindi per concordare il prezzo e vedere la struttura.

Io vi consiglio di appoggiarvi a loro ma allo stesso tempo di stare molto attenti, loro non capiscono che guadagnano di più instaurando un rapporto di fiducia con il cliente senza voler guadagnare subito e quindi qualche piccolo inconveniente, o equivoco, c’è stato e potrebbe essere sempre dietro alla porta.

I mezzi delle agenzie sono simili a quelli di F.R. (pulmini dotati di radio e tetto rialzato), quando siete nei parchi tutti i pulmini collaborano tra loro per cercare ed avvertire gli altri della presenza di leoni o altri animali …

La tanto citata scorta di polizia in realtà parte da Malindi ad un orario prefissato e chi c’è si mette in coda agli altri pulmini che partono. L’avrete quindi anche voi ma non preoccupatevi .. Non serve !! Infatti sia voi che F.R. La vedrete per i primi 100 metri e poi la seminerete subito. Inutile dire che la medesima strada, al ritorno, ognuno la farà da solo senza scorta ! Le strade sono sicure (non parlo ovviamente di Nairoby o delle zone a confine con la Somalia ma delle zone costiere e dei parchi), la scorta è veramente una cavolata e non serve.

Noi siamo stati contattati da SALIM, conosciuto da tutti come FELICE e da me soprannominato FELIX …

Lui porta i clienti poi all’agenzia PEACOCK TOURS & TRAVELS LTD. Dove definirete i prezzi finali, le strutture etc etc … In prima battuta ci è sembrata una persona affidabile e gentile, ci ha portato gratuitamene a visitare Malindi, ci ha portato a piedi al mercato e a vedere casa sua e sua figlia ed è stato disponibile per qualsiasi richiesta …

Rimanendo in kenya per 15 gg volevamo fare 2 safari: Tsavo e Masai Mara … Ma in agenzia appena sentono parlare di Masai Mara cercano di convincerti a non farlo. Sono addirittura arrivati a dirci che in questo periodo non ci sono animali !!!!! COME NON CI SONO ! Questo è il momento in cui dalla Tanzania tornano verso il kenya ! …

Questa è stata la prima palla che ci hanno raccontato .. Ma noi eravamo informati ed abbiamo chiesto anche ad altri locali che ci hanno rassicurato sulla spettacolarità del parco.

Capimmo più avanti i motivi di tale balla: per questo safari bisogna prendere un aereo e per il loro tenore di vita è troppo costoso. Non potendo accompagnarvi personalmente devono quindi appoggiarsi ad un’altra agenzia e questo per loro significa perdere mance e guadagni oltre che dover dare soldi a terzi. Vi spingeranno quindi in tutti i modi a fare lo Tsavo … Che per altro è un bellissimo parco.

Finita la contrattazione e fissato il prezzo (meno di 150 euro) dovete lasciare un acconto e poi, la mattina della partenza, saldate il tutto.

Se potete portatevi giù degli euro a sufficenza per pagare tutti i safari con la ns. Valuta … I prezzi solitamente ve li faranno contrattare in euro … fra poco capirete il perchè.

Partenza quindi per lo TSAVO … Il safari è molto bello … Abbiamo avuto anche un piccolo inconveniente al pulmino ma si sono dimostrati pronti chiamandone subito un’altro via radio e riparando il problema elettrico di quello in breve tempo.

Il parco è pieno di elefanti, gazzelle e con un po’ di fortuna noi abbiamo visto anche i leoni (due famiglie con 3 cuccioli !).

Abbiamo scelto di andare al VOI SAFARI LODGE che è veramente un posto fantastico, è costruito su una collina e tutte le camere hanno vista sulla savana che si perde all’orizzonte. Sotto ci sono due pozze d’acqua dove vengono ad abbeverarsi gli animali e attraverso un tunnel potete entrare in un bunker a pochi metri da loro da cui scattare foto fantastiche ! Sono sempre piene di elefanti … E la sera o al mattina ogni tanto si vedono anche i leoni …

Qui con FELICE c’è stato un’altro equivoco .. Si era dimenticato di dirci che le bevande non erano comprese, il cambio veniva fatto molto sfavorevole (0,80 contro i 0,92) e quindi si è offerto di cambiarle in un paese vicino dove fanno 0,85 … ma al rientro per un lapsus si è dimenticato di restituire una parte della cifra che gli era rimasto in tasca e che abbiamo dovuto chiedergli un paio di volte (.. Vabbè … Dovete stare sempre attenti ! … Ma voi vi dimentichereste che in tasca avete i soldi di un cliente, equivalenti a metà del vs stipendio ??? ).

Allo Tsavo è possibile fare anche altri safari, F.R. Cercherà di portarvi in un’altro lodge il Wildlife che però si trova nella zona pianeggiate ed è quindi meno spettacolare cone meno possibilità di incontro (non ci sono le pozze e quindi gli animali perchè devono venire lì ?). Le camere del V. S. L. Sono piccole ma confortevoli ma i bagni non sono un gran chè (io non me la sono sentita di fare una doccia in quel TUGURIO, mi sono lavato a “pezzi”). La sera fà fresco ed una felpa fà piacere così come le coperte dei letti ! (tenete presente che una parte delle finestre delle camere non si può chiudere, rimane solo la zanzariera e passa l’aria).

Un’altro safari che viene proposto allo Tsavo è il Gardlessa, un campo vicino ad un fiume la cui caratteristica peculiare è quella di poter fare un pezzo a piedi con i ranger, personalmente lo ritengo meno bello del Voi (rammentate sempre che nei parchi è vietatissimo scendere o uscire di pista con le auto).

Al rientro dal parco, abbiamo chiesto nuovamente all’agenzia per poter andare al Masai Mara la settimana successiva e siamo riusciti a trovare un compromesso: FELICE sarebbe partito in auto per Nairobi la sera prima (700 km di auto) e noi avremmo preso un volo MALINDI – NAIROBI invece che MALINDI – MASAI MARA (1 ora di volo circa). Abbiamo contrattato il prezzo come la volta precedente definendo gli EURO necessari (meno di 500 euro). Qui scatta la seconda furbata dei Beach Boys …

Non avendo i soldi con noi (il costo di questo safari è elevato … oltre 400 euro e testa) ci accompagnano alla Banca dove con carta di credito ti danno i contanti. Ritiriamo i contanti in “scellini” prelevando qualcosa in più per le normali esigenze. Quando andiamo in agenzia il numero di scellini che ci vengono chiesti corrispondono a circa 50 euro di più ! (Tra l’altro si erano già intastaci i soldi senza dire niente, poi uscendo e facendo i calcoli ci siamo accorti della discrepanza).

Dall’agenzia sostengono che la differenza è dovuta al cambio da Euro a Scellini che in quelle zone non è 100 scell = 0,92 euro ma 100 scellini = 1 euro .. Noi ci incazziamo in quanto stiamo pagando lì a Malindi in scellini ed il prezzo, come per lo Tsavo, era stato contrattato in Euro (che poi non è vero che è differente il cambio a seconda delle zone, almeno a livello bancario). La storia puzza molto di “ci abbiamo provato, ci avete beccato, vi raccontiamo una balla” e quindi ci facciamo ridare tutti i soldi dicendogli che il safari lo facciamo con altri. In realtà ci hanno già giocato un brutto tiro: ci hanno fatto prelevare dalla Banca in scellini (invece che in euro) così noi ci ritroviamo con l’equivalente di un 500 euro a testa in loro valuta …Alias … Cartaccia ! A ricambiare gli scellini in Euro ci si perde molto (fanno un cambio a 0,96 o peggio).

Usciamo e facciamo un giro in Banca e al Casinò, i posto in cui viene eseguito il cambio, e constatiamo infatti che, se pur sfavorevole, il cambio non è quello che dicono loro. In ogni giro FELICE, preoccupato, ci segue passo passo …

Ci accorgiamo poi che, restituendoci i soldi, ci hanno dato 500 scellini in meno (5 euro) …E quindi torniamo in agenzia e riparte la contrattazione … Alla fine otteniamo un prezzo in scellini che è una via di mezzo tra i due. .. Giusto perchè ci tenevamo ad avere FELICE con noi e a fare il safari.

TRATTATE SEMPRE FACENDOVI INDICARE PREZZI IN SCELLINI E IN EURO !!! SE POTETE PORTATEVI EURO A SUFFICIENZA ! Con l’occasione abbiamo fatto una romanzina sia a FELICE che al Boss dell’agenzia per renderli sensibili al fatto che le cose le “devono dire” non tenere nascoste, altrimenti puzza di “truffa” e certi italiani potrebbero prenderla meno bene di noi …

Attenzione inoltre che molte altre agenzie, F.R. Compreso, al Masai Mara vi lasciano con una guida locale che spesso non parla nemmeno italiano …Vi fà solo da autista. Per carità, non che sia importante la lingua, ma sicuramente con FELICE e l’AUTISTA noi abbiamo instaurato un rapporto più bello e proficuo per entrambi …

La sera prima di partire mi chiama FELICE … Ed ecco l’ennesimo tentativo di guadagnare qualcosa … Ci dice che il primo pranzo (che era al sacco) non è compreso e ci chiede di farcelo fare al villaggio, altrimento sono 700 scellini a testa (15 euro !!!).

Vabbè … Noi ce lo facciamo fare in villaggio, sono gentili e ce li preparano gratis … E i beach boys si recuparano i soldi dei ns. Pranzi …

Partiamo quindi per il safari, prendiamo l’aereo a Malindi e atterriamo (EAST AFRICA con aereo jetstream bimotore …) a Nairobi … Da lì in pulmino andiamo verso il Masai Mara.

Qui scopriamo un’altra palla … Il viaggio in pulmino da Nairobi non dura 2 ore come ci hanno detto ma ben 5 ore !!!! Giunti nel parco ovviamente è tutto bellissimo, le migrazioni di migliaia di Gnu, Gazzelle, Zebre sono fantastiche … Abbiamo visto anche qui Leoni, Ghepardi etc etc …Sono pochi invece gli elefanti a differenza dello Tsavo che ne è invaso.

Il terzo giorno ripartiamo per tornare a Nairobi, abbiamo il volo alle 16.30 per Malindi … Ricomincia il viaggio di 5 ore ma noi abbiamo ancora negli occhi tutti quegli animali e quindi il viaggio pesa relativamente … Quando siamo quasi a Nairobi FELICE ci dice che prima di andare in aeroporto ci fà fare un giro della città, noi chiediamo dell’aereo perchè il tempo stringe e ci comunica che lo hanno spostato alle 17.30! Cavolo ma deve dircele ste cose !! Noi alle 17.30 dovevamo già essere a Malindi, c’era chi ci aspettava per la sera e io l’indomani avrei dovuto fare delle immesioni che inizio a veder saltare! Vabbè .. Facciamo questo giro in città, apprezzabile per quanto Nairobi sia una vera schifezza piena di inquinamento e delinquenza. Ci porta anche nei quartieri degradati dove iniziamo a dover ritirare telecamere, macchine fotografiche, orologi, cellulari etc .. Per motivi di sicurezza.

La città è un ingorgo fumante, anche nei quartieri poveri , e qui ci fa girare di nuovo le balle !! FELICE scende e per 20 minuti si fa i c…I suoi …

Anche l’autista si arrabbia con lui perchè nell’ingorgo deve continuare a muoversi e quando torna (ha comprato una cosa per sua moglie) , continua a farsi gli affari suoi dando un passaggio ad una ragazza che conosce ed accompagnandola in un altro quartiere ancora più degradato (fogne a celo aperto etc etc ..).

Qui compra per se e per l’autista della piantine strane che masticano … Speriamo bene .. Ci dicono che è come il ginsen ! :(( )) Per quanto sia stato “interessante” vedere anche quelle realtà il comportamente di FELICE è stato veramente poco corretto.

Andiamo finalmente all’aeroporto ed ecco LA CILIEGINA SULLA TORTA !! Vediamo che FELICE si inizia ad agitare e ci fa attendere fuori, io vado a chiedere (in inglese) alla compagnia East Africa informazioni sul volo e scopro che l’aereo per Malindi delle 16.30 non era stato spostato ed era partito ! Chiediamo spiegazioni a FELICE e lui dice che hanno cambiato il volo e che andiamo con la British … La British ?!?!?! Ma se nell’aeroporto di Malindi è già tanto se atterra un piper ! … Capiamo a breve che ha fatto un gran casino ma lui insiste fino all’ultimo a dirci “Nessun problema” ! Il problema invece c’è, finiamo sul volo British delle 19.00 per MONBASA ! e da li ci sono altre 2 ore di pulmino per tornare a Malindi (fatte inoltre con la pioggia).

In pratica, invece di essere in villaggio alle 17.30, ci arriviamo stremati alle 22:30 !!! e riusciamo a mangiare solo grazie ad un bel piattone preparatoci sempre dai gentilissimi kenyoti del sea club grazie ad un tam tam di SMS avuto con una delle animatrici (già .. Avevo il suo cellualre eh eh eh … Vecchio marpione !;) Inutile dire che FELICE è stato scaraventato da tutti noi e che a quel punto non ha più visto il becco di un euro di mancia che lo avrebbero ripagato per averci seguito in queste 2 settimane. Parlando con altri viaggiatori in aereo, e poi con gli italiani che stanno a Malindi, veniamo poi a scoprire che i beach boys a Nairobi hanno “un contatto locale” che si occupa delle prenotazioni etc al loro posto.

All’aeroporto, come un po’ in tutto il Kenya, basta pagare ed ecco che i tuoi biglietti scompaiono o compaiono miracolosamente … “ci scusi .. C’è stato overbooking” .. Insomma .. Chi offre di più viaggia !” Abbiamo saputo che in passato c’è gente che è dovuta addirittura tornare in pulmino da Nairobi (7 ore) durante la notte e di altri che hanno dovuto dormire lì e partire l’indomani.

Alla fine sono state belle esperienze, bei safari e prezzi competitivi, ci ha solo lasciato l’amaro in bocca il comportamento di FELICE che avevamo fin da subito considerato come uno di noi a cui dare fiducia.

Se quindi qualcuno vuole fare un safari … Andate pure con i Beach Boys, ma occhi aperti ! IMMERSIONI Sicuramente sono lontane anni luce da quelle che si possono fare sulle coste Egizian e la barriera è particamente stata distrutta da EL Nino di qualche hanno fa (iniziano a ricrescere i coralli in alcuni punti).

Si trovano pesci di un po’ tutti i tipi ma mai in quantità ridotte.

In generale le immersioni sono poco profonde e impegnative.

DONI E PERSONE Personalmente vi consiglio di NON dare soldi o cose in regalo ai beach boys in quanto non sono i veri poveri. Loro vanno a rivenderle o a barattarle in Malindi (dove poi li trovate sulle bancarelle) e personalmente mi dà fastidio uno che dice di aver fame e che, quando gli offri del cibo, non lo accetta perchè vuole soldi !! Se potete portate magliette, scarpe ma anche penne, quaderni o matite per i bambini delle scuole, ne incontrerete tanti sulle piste dei safari o nelle riserve …

L’ospedale di Malindi sarà sicuramente felice anche di ricevere le eventuali medicine che potete donargli o che a fine viaggio non vi sono servite (Lariam compreso) Pensate che in un villaggio Masai, dove un matita è veramente un gran regalo, non essendovene abbastanza per tutti ci hanno chiesto di spezzarle in due per darne il doppio .. Un’azione tanto semplice e banale che però fa pensare a come le cose sono viste con valori diversi dai nostri.

Lo stipendio di chi lavora si aggira intorno ai 50 euro al mese, quelli più fortunati possono arrivare ai 60 o al massimo 100 euro.

Negli acquisti dovrete trattare per tutto .. Dalla frutta all’ingresso della discoteca perchè al turista vengono sempre sparate cifre maggiorate anche non di poco …

LOCALI IN MALINDI A Malindi i posti in cui passare qualche serata sono fondamentalmente 3: * il casinò, molto differente dai nostri con puntate minime di circa 0,350 euro !!! * lo sturt dust, la discoteca locale … L’ingresso costerebbe 200 scellini .. Circa 2 euro ma ve ne chiederanno anche 700 … Trattate ! * il fermento ! .. Un night – disco – pub di altri tempi dove si respirano sensazioni e storie da film e dove abbiamo avuto occasione di conoscere dei “grandi personaggi” che ricorderemo sempre con gran piacere … Non posso non citare e salutare gli amici “Simba” e “Morgan” (padrone del locale).

C’è poi una discoteca e qualche locale dove vanno gli abitanti ma non sono una gran chè … MALATTIE Io prima di partire consultai la A.S.L. per sapere come dovessi premunirmi per eventuali malattie, mi consigliarono di fare il vacino per la Febbre Gialla (dura 10 anni) e l’Epatite A (dura 10 anni) ed una profilassi antimalarica.

La profilassi consiste in una serie di pastiglie da prendere prima di iniziare il viaggio sino a qualche settimana dopo e che garantisce “una certa percentuale” di copertura per la malaria.

E’ una cura che in alcuni può essere anche abbastanza fastidiosa comportando problemi al fegato etc anche se per me è stata totalmente indolore (come non averla presa).

Consiglio a tutti di comprare in Kenya, con la speranza di buttarla via, la cura per la malaria (costa 600 scellini).

In Italia non è venduta e in caso vi servano rischiate di essere imbottiti di Lariam o altre cure molto impattive sull’organismo oppure dovreste andare in Svizzera o al Vaticano a procurarvele.

Chi sta diverso tempo in Kenya, o chi è un abituè, ho visto che non fa la profilassi (non può mica prendere per mesi il lariam). In effetti la profilassi, visto l’impatto sul fegato, è quasi più un danno che un vantaggio per un posto dove, pur essendo endemica, la probabilità di prenderla non è molto alta: deve esserci vicino una persona con la malaria, in un particolare orario del giorno in cui esce una particolare zanzare femmina che punge prima lui e poi te con una sufficente quantità di sangue da infettarti.



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