Kenya di Watamu

L’Africa è stupenda, le persone sono allegre e sorridenti, il safari è emozionante, i colori sono bellissimi, si mangia bene e si è sicuri (il turista è protetto da tutti)… Un continente davvero emozionante. Vacanza indimenticabile!
Scritto da: ANNARITAG
kenya di watamu
Partenza il: 13/01/2012
Ritorno il: 21/01/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Ascolta i podcast
 
Per il nostro viaggio in Kenya abbiamo utilizzato il sito www.yallayalla.com. Grazie anche ai consigli di amici abbiamo prenotato un resort sul mare a Watamu. Si tratta del Barracuda Resort; gestito da italiani con animatori italiani e turisti italiani…si mangia benissimo con formula buffet (attenzione alla linea). Le camere sono davvero carine. Si tratta di piccole casine con i tetti tipici kenyoti a punta fatti di legno e foglie di cocco. Certo non bisogna formalizzarsi in camera…si possono trovare lucertoline e insetti vari ma si è in Africa…quindi! Nel resort giravano anche scimmiotte, iguane ecc. Il letto con il baldacchino consente di ripararsi di notte dalle zanzare…ovviamente andate muniti di autan blu da applicare sempre di sera e protezione solare 50+. Noi siamo partiti senza profilassi antimalarica. Abbiamo letto che la profilassi antimalarica ha effetti collaterali più forti degli effetti causati dalla malaria…in Kenya è quasi sconfitta (3 turisti all’anno su 90.000 si ammalano). Siamo stati attenti di sera a spruzzarci l’autan, a non bere l’acqua non imbottigliata e non mangiare frutta con la buccia…ma tanto mangerete fantastici manghi e ananas quindi non ci sarà questo problema.

Il primo giorno ci siamo sistemati nel resort e abbiamo organizzato tutte le varie gite. Siamo stati subito attaccati dai beach boys…sarete accompagnati durante tutta la vacanza e a volte diventano fastidiosi (ecco perché in Kenya ci sono solo turisti italiani…gli altri non sopporterebbero mai una tale pressione). Non sarete mai un momento da soli.

Il secondo giorno approfittando della bassa marea, siamo andati nel pomeriggio all’isola dell’amore accompagnati dai beach boys che non sono cattivi ma cercano di attaccarsi sempre per guadagnare qualche soldo (attenzione che il salario di una giornata è di 10 euro al massimo quindi vanno bene anche pochi spiccioli). Grazie ai beach boys con la bassa marea abbiamo visto tante specie di pesci con tanto di spiegazione…stelle marine, granchi ecc. siamo arrivati sulla spiaggia dell’isola dell’amore che è davvero un paradiso…i colori sono davvero accecanti…sabbia color neve e mare come dicono i beach boys acqua azzurra acqua chiara…il tutto faceva risaltare la nostra carnagione bianca cadaverica e i beach boys continuavano a chiamarci mozzarelle.

Il terzo giorno siamo partiti per il safari allo Tsavo Est. Strada dissestata percorsa con le camionette…lungo il percorso abbiamo offerto del pane ai bambini e alle donne che costeggiavano la strada…nell’entroterra c’è davvero povertà anche se non quella estrema che si trova in africa…abbiamo notato subito la differenza con i kenyoti che vivono sul mare (sopravvivono di pesca e di turismo).

Allo Tsavo Est abbiamo alloggiato in una tenda del lussuoso Manyatta Camp ed abbiamo vissuto un’esperienza indimenticabile. Una notte in una tenda nella savana…la tenda aveva anche la piscina privata con vista elefanti. Un’emozione indescrivibile. Allo Tsavo abbiamo visto leoni, giraffe, zebre, il tipico elefante rosso della savana e tanti altri animali. Davvero emozionante. Consiglio di rimanere almeno due notti così con calma si possono vedere tutti gli animali girando di più (con la speranza che si facciano vedere). Consiglio di andare nella savana con pantaloni lunghi e maglia a maniche lunghe…la polvere rossa che si alza dal terreno è terribile. Al rientro dal safari (durato due giorni ed una notte) ci siamo rilassati nel resort…

Il giorno successivo abbiamo organizzato con i beach boys per il tramite di Mohammed (di fiducia) il safari blu (con lui abbiamo organizzato anche il Safari)…abbiamo visto i delfini, i fenicotteri rosa, le tartarughe, stelle marine di ogni tipo e la foresta di mangrovie…abbiamo pranzato mangiando tante aragoste (che nell’oceano indiano è un pesce non tanto pregiato) in un punto di ristoro super organizzato dai beach boys. L’unico problema di quelle gite con i beach boys è di non essere assicurati nel caso succeda qualcosa…ma a noi non è successo niente e ci siamo divertiti tanto..:) i beach boys sono allegri e ci tengono al fatto che il turista resti contento e faccia tante foto…amano il passaparola e devono tanto agli italiani.

Un pomeriggio siamo andati a fare un giro a Malindi. Ci ha deluso perché il mare era davvero sporco, tanta confusione in città. Abbiamo visitato la fabbrica degli oggettini di legno…altro che Cina. Ancora tutto fatto a mano.

Una sera siamo stati al casinò di Malindi con gli amici del resort (si consiglia di cambiare i soldi al casinò perché le commissioni sono basse).

La sera conclusiva siamo andati alla Malindina..ristorante super lusso in una casa colonica africana dove abbiamo mangiato benissimo…una delle migliori cene che abbia mai fatto (circa 60€ a testa che in Africa è davvero super lusso).

L’Africa è stupenda, le persone sono allegre e sorridenti, i colori sono bellissimi, si mangia bene e si è sicuri…il turista è protetto da tutti…Un continente davvero emozionante.

Vacanza indimenticabile!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche