Kenya: asante sana!

Ciao a tutti, vogliamo incoraggiare chiunque non sia stato in Kenya ad intraprendere quanto prima un viaggio in questo paese dalle 1000 sorprese. Siamo partiti da Verona il 24 gennaio 2005 con un'offerta in all inclusive di un'ottimo operatore. Avremmo preferito fare tutto per conto nostro come al solito, ma essendo la prima volta che andavamo...
Scritto da: Francesca Nappi
kenya: asante sana!
Partenza il: 24/01/2005
Ritorno il: 02/02/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Ciao a tutti, vogliamo incoraggiare chiunque non sia stato in Kenya ad intraprendere quanto prima un viaggio in questo paese dalle 1000 sorprese. Siamo partiti da Verona il 24 gennaio 2005 con un’offerta in all inclusive di un’ottimo operatore. Avremmo preferito fare tutto per conto nostro come al solito, ma essendo la prima volta che andavamo cosi lontano, abbiamo preferito avere per lo meno la certezza di un alloggio.

Tramite il sito di Turisti per caso abbiamo avuto numerose testimonianze che ci hanno aiutato prima della partenza.

Abbiamo fatto la profilassi antimalarica precauzionale prima di partire ed abbiamo preso il Lariam che però non ha sortito alcun effetto indesiderato: quindi andate tranquilli !!! L’arrivo a Mombasa è stato particolarissimo : caldo da non credeci e profumo di fiori…Poi, subito dopo, lo sconforto.

Abbiamo alloggiato al Travellers Tiwi Beach Hotel a Tiwi e, durante il tragitto da Mombasa a Tiwi, il nostro cuore si è più volte spezzato alla vista di tanta povertà.

Sapevamo che saremmo andati in un posto dalle mille contraddizioni e di certo non una ricca metropoli, ma forse un pò ingenuamente, non eravamo pronti ad un impatto cosi duro con la realtà del posto.

Pensavamo che Mombasa , essendo la seconda citta, dopo Nairobi, la più importante della costa africana, fosse più a misura d’uomo, mentre invece ci siamo trovati immersi in una realtà che ricorda il caos di tutte le grandi città, ma con strade sconnesse e polverose, baracche che fungevano da negozi o mercati, tantissima gente scalza ovunque e vestita miseramente…Biciclette, carretti trainati a mano, e gente che ti guardava con grandi occhi incuriositi.

Insomma, un fascino tutto particolare e che ci ha fatto arrivare al Tiwi beach,dopo 45 minuti di bus, con lo stomaco chiuso in una morsa di tristezza e la promessa di guardare più da vicino la realtà di quel posto.

Ovviamente appena entrati nel Resort abbiamo trovato tutt’altra atmosfera : camere con baldacchino e frutta e fiori ad accoglierci, personale kenyota sempre gentile e sorridente, scimmiette furbe e scherzose che dondolavano fuori i nostri balconi…Il Tiwi è una bellissima struttura a misura d’uomo dove davvero vi consigliamo di andare…D’italiano c’è molto poco ed è essenziale parlare un pò d’inglese. C’è una bellissima spiaggia privata di sabbia bianca e piante di cocco mosse sempre da un costante vento caldo.

E’ utile sapere che in Kenya il mare è soggetto al fenomeno delle maree e che quindi dalle 10 del mattino, fino alle 15:00 circa, la barriera corallina esce allo scoperto e per bagnarsi o la si scavalca oppure (accompagnati da uno dei simpatici beach boys , oppure da soli), se andate a Tiwi, un pò più avanti rispetto alla spiaggia privata, c’è un tratto di mare senza barriera corallina, ma con tanta sabbia anche in acqua , dove potersi tranquillamente ed a qualsiasi ora, bagnare.

Essendo Tiwi parco protetto e zona selvaggia della costa africana, vi sono anche molte alghe, ma è vietato tirarle via…Comunque vi assicuriamo che non sono assolutamente fastidiose.

Andate a visitare la barriera corallina quando il mare si ritira con delle scarpette di gomma e state attenti agli innumerevoli ricci di mare che si nascondono nei tratti concavi della barriera, ma per tutto il resto è fantastica !!! Potrete osservare la vita di piccoli molluschi, di stelle marine, di pesciolini, di granchi, ecc, ecc.

In spiaggia abbiamo fatto amicizia con David, un ragazzo kenyota che abita nel villaggio di Tiwi, appena alle spalle del Resort.

Grazie a lui abbiamo potuto visitare la loro realtà, fatta di piccole cose e grandi sorrisi.

Non dimenticheremo mai più, gli occhi dei bambini che abbiamo avuto la fortuna d’incontrare ed i loro faccini divertiti quando davamo loro penne, quaderni, “bombon” oppure semplici t-shirt o ciabatte.

Vi consigliamo di portare con voi indumenti che magari non indossate più o quant’altro volete donare loro, perchè in questi villaggi, ci sono famiglie formate da 9 o più persone che si sfamano con un solo pacco di riso.

L’accoglienza che ci hanno riservato è indimenticabile ed abbiamo tanto da imparare da loro, riguardo a dignità, rispetto e il gioire per tutte le piccole cose che la natura ci offre.

Le parole chiave dei kenyoti sono : ” POLE, POLE (piano, piano), e ACUNA MATATA (non c’è problema); quindi con questa filosofia di vita che vi avvolgerà già dopo unpo, è impossibile non rilassarsi !!!! All’interno del villaggio è possibile prenotare, tramite un’ agenzia di viaggi locale la SOMAK, che poi gestisce anche il prelievo all’ aereoporto, safari in vari parchi nonchè diverse escursioni. I beach boys sulla spiaggia offrono però praticamente le stesse mete a prezzi decisamente concorrenziali. Valutate attentamente le proposte, e tenete conto che questi ragazzi hanno veramente bisogno di arrotondare con il turismo! Grazie a David abbiamo gustato delle ottime aragostelle di mare grigliate sulla spiaggia, servite su un’ improvvisato ma elegante tavolino intrecciato di foglie di palma, ornato da bellissime bouganville e magnolie appena colte,e frutta esotica a volontà buona come non ne avevamo mai mangiata!!! il tutto consumato all’ interno delle capanne che hanno sulla spiaggia che fungono da shopping center dove offrono i loro prodotti di artigianato locale, anche questi a prezzi decisamente inferiori rispetto a quelli degli shop del villaggio.

Altra esperienza da provare assolutamente è un immersione fra i pesci e i coralli di Diani beach, che come mare e spiaggia è uguale alle maldive! Una nota sulla cucina Swaili: Leggera e ricca di spezie, ottimo pesce tanta verdura e frutta!!! Tanto altro avremmo da aggiungere, e saremmo lieti di fornire tutte le info di cui disponiamo per aiutatvi ad organizzare un soggiorno indimenticabile. Anche se siete già stati in Kenya e volete semplicemente scambiare opinioni ed esperienze, scriveteci pure. ACUNA MATATA!! JAMBO (ciao) Francesca & Roberto



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