Kenya 2
Il villaggio e grande e abbastanza curato, ci piace subito la gentilezza della gente e.. Il caldo!! purtroppo però ci rendiamo subito conto che la spiaggia e il mare in questo punto della costa lasciano molto a desiderare..
durante il briefing illustrativo iniziamo subito a prenotare le nostre escursioni, per vedere se c’e qualcosa di meglio.
il 26/12 partiamo per il “safari blu” escursione in barca molto ben organizzata con pranzo a bordo e ci rendiamo subito conto della bellezza del mare in kenya. La barca attracca al largo di Watamu durante la bassa marea e approfitta dell’emersione di alcuni “spiaggioni” per montare le griglie in mare e cuocere il pesce al momento.
splendido lo snorkelling in un’acqua trasparente, calda e color verdino chiaro, ci ricorda tanto quella delle maldive!! ci sorprendono i mercanti del mare, veri e propri venditori ambulanti in canoe di legno che arrivano vicino alla nostra barca con le statuette di legno che chiamano Filippo e Caterina, le collanine, i parei ecc…
L’escursione successiva e il safari di due giorni e una notte nel parco Tsavo Est, noi acquistiamo quello organizzato nel campo tendato ma alla fine, rientrati in villaggio, dai confronti fatti con gli altri turisti ci accorgiamo che forse conveniva di piu prendere quello nei lodges perche costava la bellezza di 70 euro a persona in meno ed era piu confortevole.
comunque l’esperienza e stata positiva e abbiamo visto tanti animali tra cui sciacalli, il ghepardo, facoceri, giraffe, zebre, antilopi, gazzelle, coccodrilli, scimmie, elefanti, purtroppo non i leoni perchè ci riferiscono che in questa stagione e difficile vederli.
la notte in tenda trascorre velocemente perche la stanchezza ci vince presto e le tante ore di jeep su strade sterrate fa si che le nostre povere ossa abbiano tanto bisogno di una bella dormita.
la mattina successiva sorpresa!! tanti insetti in tenda e un’umidità a tasso elevato! ancora ore di jeep, animali, caldo e polvere e poi si torna in villaggio.
ciliegina sulla torta, per impiegare gli ultimi giorni disponibili abbiamo deciso di brevettarci Padi per le immersioni. I fondali di Watamu offrono pesci colorati e una discreta varietà di coralli, la visibilità era buona e le correnti deboli quindi ottimi requisiti per il divertimento anche dei piu inesperti..
Dopo l’immersione ci rivolgiamo ad un beach boy sulla splendida spiaggia bianca di Watamu per farci organizzare una grigliata, l’attesa è un po lunga, lui si giustifica dicendo che è l’ultimo dell’anno e fa fatica a trovare il pesce, ma alla fine ne è valsa la pena, gamberoni e pesce inglese a volontà, frutta fresca, sole e mare splendido, il nostro boy, si è meritato gli 80 euro che ci ha chiesto ( siamo in 4 a mangiare!!) Concludiamo con la visita della cittadina di Malindi dove si possono acquistare souvenir in tek o ebano a prezzi modici e un bel giro in taxi, apecar piaggio, non deve mancare.
La vacanza e finita, siamo in aereo pronti per partire, ma il comandante annuncia che c’e un guasto al motore, non si parte più.
Ci regalano ancora un giorno a Mombasa che ci appare subito una città molto piu pericolosa di Malindi, con gente che dorme sui marciapiedi, molta povertà e facce poco raccomandabili.
l’albergo dove ci sistemano non e un granchè, ne avevamo visto uno poco prima che era molto meglio ma non c’era posto visto che e capodanno ed e tutto pieno, cosi ci accontentiamo.
Il giorno dopo ci portano a Diani Beach, che spettacolo, quasi meglio di Watamu, spiaggia bianchissima, meno confusione e un mare da favola…
Adesso e proprio ora di ripartire, l’aereo e stato riparato, al lavoro ci aspettano, alla prossima vacanza.
annalisa e marco