Kenia che emozione
fatte le dovute scelte prenotiamo con condor un viaggio scontato e partiamo da milano volo euroflay ottimo, arrivati a mombasa simo gia’ in cliam africa, avevamo stampato un fac simile del visto cosi’ abbiamo accelerato le pratiche per l’uscita dall’aereoporto, consigliamo di pagare sia il visto di entrata che la tassa di uscita in dollari, chi vola con air italy la tassa di uscita la paga in italia viaggio in pulmino da mombasa a watamu un po’ lungo pero’ merita, si passa dalla affollata citta’ di mombasa(citta’ di porto) alla vera africa di un colore rosso che fa quasi impressione. Avevamo scelto il barracuda inn perche’ piccolino e tranquillo, l’acuarius piu’ frequentato da ragazzi uno vicino all’altro. Si mangia bene ed e’ molto pulito, un po’ scorbutico il ragioniere che fa i conti deglie extra armtevi di tanta pazienza e pagateli al pomeriggio perche’ alla sera va via e rintracciarlo e’ difficile appena arrivati ci aspettava un beach boys contattato dall’italia, molto professionale e disponibile, fidatevi di loro, abbaimo prenotato il safari allo tsavo est con alloggio al lodge, avevo paura a dormire al campo tendato, ma quello che abbiamo visitato i ndolo e’ molto valido e pulito, e il safari blu a sardegna due.
inoltre ci siamo fatti accompagnare all’orfanotrofio di timboni, ragazzi che emozione tanti bambini dagli 0 ai 18 anni, dovevate vedere la loro faccia quando siamo arrivati con vestiti, penne, biscotti e le caramelle, lo so’ fanno male ai denti, ma per loro e’ una grande gioia. Mi sono innamorata di un bambino e penso che lo adotteremo a distanza, l’orfanotrofio e’ anche aiutato da una onlus italiana potete anche donare il 5 per mille a loro. Portate vestiti, ciabatte, carammelle, biscotti, riso e qualsiasi cosa, riuscirete a barattarli con i kenioti.
veniamo al safari, la notte la ho fatta in bianco per l’emozione, sveglia alle 5.30 partenza con tuffo il ns. Beach boys in jeep, meglio del pulmino per il fuoristrada, ritrovo fuori dal villaggio puntualissimo, con noi altre 2 coppie, viaggio di circa 2 ore nelle quali rimani attaccato al finestrino perche’ vedi la vera africa bambini a piedi scalzi che vanno a scuola km e km di strada, case fatte di terra che alle grandi piogge si sciolgono, bestiame di colrtile vario.
entrati allo tsavo e’ subito festa, vediamo il coccodrillo ammaestrato che esce dall’acqua quando gli danno i crocccantini, una iguana azzurra da fotografare si mette anche in posa, poi tante zebre, elefanti a non finire, bufali, striuzzi, ippopotami, e anche le leonesse, avevano sbranato un bufalo e se logustavano, il secondo giornoabiamo visto i ghepardi, peccato che non si sia avvistato il rinoceronte, ma e’ molto difficile, il guidatore, di cui non ricordo il nome , e’ stato bravo e tuffo e’ molto foruntat0 a scovare gli animali.
il safari blu non e’ altro che una gita al parco naturale di malindi che con la bassa marea affiora una sabbia bianca da fare invidia alle maldive, li si prende il sole e si mangia sulla barca mentre la marea sale, se uno vuole fare spese arrivano in massa i raggazzi che ti propongono l’artigianato keniota e hanno dei prezzi veramente bassi contrattano fino a che’ hanno l’acqua alla gola, daniel mkanzie ha dei quadri da urlo con dei colori che se sei giu’ di morale di fanno tornare il buon umore.
consiglio tutti il viaggio in kenia per l’umanita’ che hanno tutti (c’e’ anche qualcuno che si e’ molto italianizzato e se puo’ ti frega) x i panorama, le stelle il cielo ti entra dentro, e portate loro tante cose a noi sono inutili per loro invece e’ il loro pane e non arrabbiatevi se si barattono la maglia che avete loro regalato per un pugno di riso o per il latte, la sopravvivenza e’ la cosa piu’ importante jambo a tutti