Karpathos 5

Siamo partiti la notte del 9 agosto da Firenze per Milano Malpensa, dal quale abbiamo preso il volo diretto di Alitalia per Karpathos, viaggio organizzato tramite tour operator Mediterraneo Viaggi. A parte il caos terribile all'aeroporto, ma d'altra parte non si può sperare di meglio il 9 agosto, l'aereo è partito in perfetto orario e circa alle...
Scritto da: anto60
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Siamo partiti la notte del 9 agosto da Firenze per Milano Malpensa, dal quale abbiamo preso il volo diretto di Alitalia per Karpathos, viaggio organizzato tramite tour operator Mediterraneo Viaggi. A parte il caos terribile all’aeroporto, ma d’altra parte non si può sperare di meglio il 9 agosto, l’aereo è partito in perfetto orario e circa alle ore 11.50, ora locale (c’è un ora di fuso) siamo atterrati sull’isola. Appena scesi ci siamo trovati a doverci quasi reggere l’uno con l’altro a causa di un vento fortissimo, la caratteristica dell’isola, che ci aveva però gettato nello sconforto totale, nel timore che fosse così ovunque. Fortunatamente la zona più ventosa è solo quella vicina all’aeroporto e tutto sommato, essendo caldissimo, quel vento non dispiace poi più di tanto. Abbiamo trovato immediatamente l’autobus che ci doveva accompagnare all’hotel Arkesia nel piccolo borgo di Arkasa, a pochi km dall’aeroporto.

L’hotel lascia un po’ a desiderare, le camere sono piccole, il terzo letto che ci hanno aggiunto per i nostri bambini (eravamo due coppie con un bambino di 11 anni ciascuno, più un’amica sola, ma anche lei col suo bambino di 11 anni) era una specie di lettino da campeggio, scomodissimo, nel quale abbiamo dormito a turno, per non spezzarci del tutto le schiene. Niente tv in camera e niente phon, sebbene la categoria dell’hotel fosse 3 stelle. Ma pare che sull’isola siano più o meno tutti così. L’albergo ha però una bella piscina, dove è possibile anche mangiare comodamente al fresco.La colazione è un po’ monotona, ma abbondante.

La spiaggia dell’hotel non è vicinissima, circa 1, 1,5 km, quindi abbiamo deciso subito di noleggiare l’auto. 1400 euro per 13 giorni, 2 jeep a 4 posti, che sono state però la nostra salvezza. Abbiamo girato l’isola in lungo e in largo e devo dire che si tratta uno spettacolo della natura. Spiagge bellissime, di tutti i tipi, con sabbia, ghiaia, scoglio. Mare stupendo, caldissimo, ombrelloni a noleggio in tutte le spiagge per la modica cifra di 6 euro al giorno (1 ombrellone + 2 lettini). L’imbarazzo della scelta per quanto riguarda appunto le spiagge, poco affollate e come ho detto bellissime. Alcune sono proprio selvagge, raggiungibili tramite strade sterrate, senza ombrelloni, ma il vento che tira rende tollerabile anche una giornata a pieno sole.

A parte la famosa Apella e Kira Panaghia, quelle più segnalate, a me è piaciuta tantissimo Ahasa. E che dire di Diakofti, nei pressi dell’aeroporto, ventosissima, ma con la sabbia rosa e un mare caraibico? Uno spettacolo esagerato… Splendida anche la zona di Lefkos con le sue 3 spiagge, tutte e tre diverse l’una dall’altra, anche se vicinissime. Abbiamo mangiato benissimo dappertutto. A chi piace il pesce, consiglierei a Finiki il ristorante Delphini, ma anche da Demetrios non siamo stati male. Unica nota negativa la cena al tanto rinomato ristorante nel centro di Menetes, dove soffia un vento intollerabile. Il proprietario ci ha apparecchiato fuori, un tavolo a pieno vento senza avvertirci del probabile disagio. Siamo stati costretti a mangiare con felpe e cappucci, i bambini innervositi, il cibo subito raffreddato dal vento. Una serata orribile, guastata anche dall’ironia del titolare che alla nostra lamentela ha risposto che ce lo dovevamo immaginare… Tutti lo nominano come il migliore ristorante dell’isola, noi lo sconsigliamo altamente. Ottima invece la cucina del ristorantino che si trova appena si esce dal paese in direzione Karpathos, ristorante Pelagia. Ottimo servizio, cibo speciale, consiglio di ordinare le costolette di agnello alla griglia. Mai assaggiato niente di simile in vita mia, e io non mangio quasi mai nè agnello nè capretto. Deliziose anche le zucchine e le melanzane fritte, per non parlare della Moussaka, specialità greca.

L’isola non è adatta a chi cerca la classica vacanza mondana, per apprezzarla bisogna essere amanti del mare e della natura. L’unico centro in cui si trova un po’ di vita è Karpathos, piena di ristoranti e negozi di souvenir. Il resto dell’isola è semideserto, chiesine bianche quasi ovunque, piccole case, caprette in giro anche per le strade, ma è proprio questo il bello della zona.

Consiglio senz’altro l’escursione ad Olympos, paesino arroccato sulla montagna, in cui il tempo sembra essersi fermato ai nostri anni 50. La gente è molto ospitale e sembra appunto di immergersi in una atmosfera surreale. Bellissimo.

Abbiamo passato 2 settimane da sogno. Vorrei segnalare però la scarsa, anzi nulla assistenza degli operatori della Mediterraneo. Pur avendo regolarmente pagato la tassa di iscrizione non abbiamo mai visto nessuno di loro. La mia amica, che tra l’altro lavora in una agenzia di viaggi, ha chiamato il loro corrispondente a Karpathos, ma nessuno in ufficio parlava italiano e questo è grave. Io e la mia amica parliamo inglese, ma il resto del nostro gruppo no, e se avessimo avuto bisogno di loro per qualcosa? Per fare l’escursione a Olympos abbiamo dovuto rivolgerci all’assistente della Teorema Viaggi che quasi ogni giorno veniva al nostro hotel per controllare che tutto fosse a posto con i suoi ospiti. Alla fine però, un punto a favore della Mediterraneo: il nostro aereo è partito in orario come prefissato, il volo della Teorema invece è saltato, spostato addirittura al mercoledì successivo…Non si può avere tutto dalla vita! Ma forse il merito è da dare alla nostra grande Altalia! Buone vacanze per chi vuole andare a Karpathos!



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