Karpathos 2

Eccoci qua a decrivere sette giorni di vacanza trascorsa a Karpathos nella terza settimana di luglio. Dunque: partenza da Verona con volo air one, scalo nell'isola di Lemnos e arrivo a Pigadia (la capitale) dopo circa 4 h di volo scalo compreso. Appena sbarcati in aeroporto ci accoglie un vento spaventoso e si fatica quasi a rimanere in piedi....
Scritto da: subcomandante
karpathos 2
Partenza il: 18/07/2006
Ritorno il: 25/07/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Eccoci qua a decrivere sette giorni di vacanza trascorsa a Karpathos nella terza settimana di luglio. Dunque: partenza da Verona con volo air one, scalo nell’isola di Lemnos e arrivo a Pigadia (la capitale) dopo circa 4 h di volo scalo compreso. Appena sbarcati in aeroporto ci accoglie un vento spaventoso e si fatica quasi a rimanere in piedi. Assistenza Columbus nella norma e ritiro dell’auto prenotata dall’Italia quindi io e la mia compagna (Silvia) ci dirigiamo verso l’hotel Miramare Bay a Pigadia. Descrivo subito l’hotel: la hall è carina così come l’accoglienza del personale, le camere non sono un granchè, il bagno è piccolo e la doccia è microscopica, tenerne conto per chi è di grandi dimensioni. Pulizia nello standard greco, cioè un po’ scarsa ma nel complesso ci si puo’ vivere. Ci lanciamo alla scoperta della cittadina anche perchè ormai è sera, ci sono diversi bar e ristoranti a ridosso del molo e molti locali nelle vie parallele e adiacenti e comunque è tutto tranquillo e non troppo affollato, davvero carino. Il giorno dopo partiamo per scoprire il mare, la prima tappa e’ achata, per arrivarci dopo un breve tratto asfaltato comincia una strada sterrata di circa 4 km da percorrere veramente a passo d’uomo ma quando si arriva alla spiaggia si apre una baia meravigliosa incastonata tra le rocce con un mare verde smeraldo. Due lettini e ombrellone a 5 euro in prima fila, poca gente e relax totale, vale veramente la pena. Il giorno dopo andiamo alla spiaggia di Apella e per arrivarci la difficoltà della strada mette a dura prova la nostra H GETZ, in confronto ahata era un sentierino da principianti. Credo di non essere mai sceso con la prima marcia innestata e in uno sterrato così ripido, comunque con calma( moolta calma) ci si arriva, e anche qui i colori sono fantastici, le sfumature blu del mare sono incredibili. Il giorno dopo andiamo ad olympos a nord dell’isola e per arrivarci questa volta decidiamo per la nave + pullman con gite organizzate che partono ogni giorno dal porto, anche perchè la strada è percorribile solo da un 4×4, il costo è di 22 euro a persona, a proposito non andate con i vari tour operators perchè costa 29 euro!. Il villaggio è stupendo, il tempo sembra si sia fermato negli anni 30, se riuscite percorrete tutto il villaggio e fermatevi a mangiare proprio nell’ultimo ristorante all’interno di un vecchio mulino dove tutto viene cotto dentro un enorme forno a legna, si mangia benissimo, al ritorno fermatevi a comprare l’olio di oliva nel primo negozio che trovate risalendo, il ragazzo che lo gestisce è molto gentile e l’olio è veramente buono. Gli altri giorni li abbiamo trascorsi nelle varie baie e calette di Amoopi ( stavolta con strade comode ma il posto è parecchio ventoso) e di Kira panagia ( tranquillamente raggiungibile). Il messaggio comunque che vogliamo trasmettere è che mai come qui si ha la sensazione di essere trattati non come turisti da spennare ma come persone che al ritorno racconteranno la propria soddisfazione ed è proprio così. Dopo essere stati a Rodi e Creta, certo piu’ turistiche, qui si è ancora agli inizi e il trattamento è veramente ottimo. In tutti i ristoranti provati abbiamo mangiato benissimo con max 35 euro in due. Ma l’impegno che mettono nel presentare i piatti ( e che porzioni) non l’abbiamo mai visto, tantomeno in Italia, e in queso campo ce ne intendiamo fidatevi!. Che dire poi delle taverne sulle varie spiagge( in particolare quella ad amoopi vicino al parcheggio o all’esperida, un po’ all’interno, consigliatissimo)) o quella a Kira panagia (l’unica) dove si mangia meravigliosamente con 25 euro in due. Stesso discorso a Pigadia da To elleniko, un po’ all’interno con insegne verdi, o da mike’s, sempre all’interno, insomma non prendete la mezza pensione non ne vale la pena. Una citazione a parte meritano gli abitanti… Tutti molto gentili e cordiali compresi camerieri, barman e personaggi vari. Ultimi consigli: prenotate l’auto dall’Italia perchè costa meno e lasciate perdere lo scooter o la moto perchè il vento soffia veramente forte, già il vento…Il vero padrone dell’isola è l’unica nota negativa, lo sapevamo ma è veramente fastidioso, per evitarlo andate nelle spiaggie di ahata o di Kira panagia e sopratutto alla sera copritevi perchè rinfresca parecchio, in compenso non ci sono zanzare e non abbiamo mai usato il clima in camera. Ultimissimo consiglio, se pensate di soggiornare a Pigadia(peraltro unico centro animato di sera) noleggiate l’auto e spostatevi perchè la spiaggia locale è orribile. In conclusione è un isola per coppie e famiglie e in genere ci si arriva dopo aver già visitato altre isole della Gecia, noi la collochiamo tra RODI e CRETA, fate un po’ voi…Kalispera!!


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