Kanchanaburi e Ko Chang
Kanchanaburi si trova a circa 130 km. Ad Ovest di Bangkok e sorge sulle colline nella valle del Mae Klong, circondata da foreste, cascate e piantagioni di canna da zucchero.
La città è nota per il ponte sul fiume Khwae (o Kwai come dal famoso film) costruito dai giapponesi durante la seconda guerra mondiale causando la morte di migliaia di...
Kanchanaburi si trova a circa 130 km. Ad Ovest di Bangkok e sorge sulle colline nella valle del Mae Klong, circondata da foreste, cascate e piantagioni di canna da zucchero. La città è nota per il ponte sul fiume Khwae (o Kwai come dal famoso film) costruito dai giapponesi durante la seconda guerra mondiale causando la morte di migliaia di prigionieri inglesi, australiani, olandesi e francesi; il museo della guerra ed il cimitero Saengchuto. Vicino al cimitero della guerra degli alleati di Chung Kai, a circa 1 km. Un sentiero sterrato porta al Wat Tham Khao Pun, uno dei tanti templi di Kanchanaburi costruiti nelle grotte. Altro tempio famoso è il Wat Tham Mongkon Thong, per la “monaca galleggiante”, una monaca che medita galleggiando sul dorso in una vasca piena d’acqua. Io naturalmente non sono riuscito a vederla, dicono che alla domenica sia più facile incontrarla. Una cosa piacevole da fare a Kanchanaburi, sono le gite in barca sul fiume, Ci sono tantissime piccole agenzie che organizzano escursioni ed oltre al giro sul fiume potete abbinare escursioni a piedi o a dorso d’elefante. Altra escursione proposta è una gita in treno sulla ferrovia prima menzionata, vi accompagnano a nord presso una stazioncina e da qui insieme a gruppi di turisti e thai potete prendere il treno che costeggia il fiume Kwai ed ammirare il paesaggio. La provincia di Kanchanaburi conta 7 cascate abbastanza grandi, le più belle sono: le Erawan, le Sai Yok, Pha That e Huay Khamin. Per visitare le cascate di Erawan, bisogna percorrere circa 2 km. Dall’ingresso del sentiero alla più alta di una serie di cascate che finiscono nel fiume Kwai. Mi raccomando d’indossare scarponcini da trekking o scarpe da ginnastica con la suola ruvida, non liscia e portate anche costumi da bagno, perchè ci sono tantissimi laghetti dove tuffarsi. Il periodo migliore per visitare le cascate è quello delle pioggie. L’isola di Ko Chang è la seconda isola più grande della Thailandia dopo Phuket, è ricoperta (per ora per il 70% dalla foresta vergine) ed ha colline e montagne che raggiungono i 740 mt. D’altezza. Altre isole che fanno parte del parco, sono Ko Kut, Ko Wai, Ko Mak. Le spiaggie principali sono Hat Sai Kao (spiaggia sabbia bianca) che essendo la più vicina al molo è la più trafficata, Ao Klong Prao, Hat Khlong Hakok, Hat Kaibae, Ao Bang Bao e Hat Wai Chek; tutte queste spiagge si trovano nella parte Sud-Ovest dell’isola, mentre la parte Est ha poche spiaggie, non belle e deserte.
A Ko Chang ci sono anche cascate da visitare, le più famose sono quelle di Than Mayom, poi ci sono quelle di Khlong Phu più piccole; ricordatevi che per raggiungerle bisogna sempre andare a piedi e camminare per circa 1 ora ed il periodo migliore è quello delle pioggie, altrimente fate come me che ho visto solo dei rigagnoli d’acqua. La spiaggia di Hat Sai Khao, come detto in precedenza, è la più vicina al molo (con il taxi 15 minuti di montagna a 30 bath (circa 0,65 €) ed è la più cara e turisticamente trafficata. E’ ancora accettabile come turismo, io personalmente ho soggiornato presso l’APPLE BUNGALOWS direttamente sulla spiaggia (tel. 01-3740944) gestito da dei thailandesi di Bangkok gentilissimi. I bungalows costavano giornalmente dai bath 400 (€ 8,70) con bagno in comune e ventilatore ai bath 900 (€ 19,57) con bagno, aria condizionata e TV. Si possono trovare anche bungalows sui bath 300 (€6,52) molto, ma molto spartani oppure anche bellissimi con TV satellitare, aria condizionata ecc. A circa bath 2.500 (€ 54,35). La strada è buona e vi consiglio d’affittare uno scooter bath 200 (€ 4,35) al giorno e girare l’isola e cambiare spiaggia, nell’isola ci sono gli ufficio di cambio ed anche vari bancomat. Esiste la possibilità di pernottare nelle altre isole, comperando il biglietto per il minibus che ti porta al porto, e la barca per l’isola. Io sono stato a Ko Wai, carina, la spiaggia non bellissima e piccola, però con tanti pesci e coralli per lo snorkeling. Ko Kut e Ko Mak sono più grandi di Ko Wai ed hanno bungalows senza aria condizionata e TV, poi bisogna prenotare il soggiorno da Ko Chang per essere sicuri di trovare l’alloggio. Per arrivare a Ko Chang, partono dei minibus da Bangkok in Khao San Road oppure da Pattaya a bath 400 (€ 8,70) + bath 100 (€ 2,17) per il traghetto, invece del traghetto potete prendere le barche a bath 30 (€ 0,65) sempre al molo di Laem Ngop.