Jungfrau incantevole

Jungfrau incantevole Dati della vacanza: Partenza: 31 Luglio 2008 Ritorno: 07 Agosto 2008 Spesa: 1200 € tutto compreso (260 € l’appartamento; 215 € il viaggio, 165 € per abbonamenti ferroviari; il resto per mangiare e Souvenir) Partecipanti: Marco e mio figlio Emanuele Mezzo: Fiat Multipla Natural Power Km percorsi : 1800 Costo...
Scritto da: Marco_D
jungfrau incantevole
Partenza il: 31/07/2008
Ritorno il: 07/08/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Jungfrau incantevole Dati della vacanza: Partenza: 31 Luglio 2008 Ritorno: 07 Agosto 2008 Spesa: 1200 € tutto compreso (260 € l’appartamento; 215 € il viaggio, 165 € per abbonamenti ferroviari; il resto per mangiare e Souvenir) Partecipanti: Marco e mio figlio Emanuele Mezzo: Fiat Multipla Natural Power Km percorsi : 1800 Costo benzina : € 1,20/Litro circa Metano: Abbastanza diffuso ma non l ho mai fatto.

Clima: Fresco Voltaggio: 220 volts, prese piccole Soggiorno: Appartamento a Gstaigwiler, frazione di Wilderswil, a 5km da Interlaken.

Lingua: Tedesco, ma tutti comprendono il francese.

Considerazioni: Ovviamente la puntualità dei mezzi pubblici e la pulizia, senza disdegnare la cordialità della popolazione con i turisti, cioccolata a buon mercato.

Nel Canton Ticino prezzi alle stelle – non vi fermate- mentre nell’Oberland Bernese il costo della vita è come in Italia, anzi per mangiare anche meno, solo la pizza è molto cara, va dai 12 ai 18 €. Buona la birra e non perdete la classica salsiccia Bernese.

L’autostrada si paga al valico di Como-Brogeda acquistando il relativo bollino-27 €- valido fino a fine anno.

Il limite di velocità è di 100 km/h.

Le aree di sosta sono pulitissime e ben tenute, servizi igienici eccellenti, altro che in Italia.

La zona visitata è di religione prevalentemente protestante, con minoranze cattoliche, ma vanno tutti d’accordo ovviamente.

Per un soggiorno di una settimana è conveniente acquistare l’abbonamento ferroviario alla Jungfraubahn che vale 6 giorni al costo di 195 Chf ( 120.6 € ), mentre per i ragazzi sotto i 15 anni c’è la Junior Card che costa 20 Chf ( 12.4 € ) e vale un anno. Con questi abbonamenti è possibile viaggiare a piacere senza limitazioni su tutta la rete ferroviaria della Jungfrau Region , sono incluse anche molte funivie. Solo per andare sullo Jungfraujoch c’è un’integrazione per gli adulti di 52 Chf ( 32.5 € ), ragazzi sempre gratis.

I parcheggi si pagano tutti, ma sono economici, in genere 1 Chf ( 0.63 € ) l’ora.

In ogni piazza c’è una scacchiera per giocare a scacchi e non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione.

Itinerario: La Jungfrau Region, vi si accede da Interlaken nell’Oberland Bernese.

Il viaggio.

Giovedi 31 Luglio.

Montecassiano -> Interlaken Partiamo da Montecassiano (Mc) alle 5,30 e alle 11,45 arriviamo a Lugano, dove ci fermiamo per la sosta del pranzo. Bella città, con un bel panorama sul lago, ripartiamo alle 13,15 ma alle 14 mi trovo incolonnato per un’ora e mezza all’accesso del tunnel del San Gottardo che è a carreggiata unica, superato quest’imprevisto entriamo nella Svizzera tedesca, dai paesaggi incantevoli con un susseguirsi di laghi e monti.

Dopo 12 ore e quattro soste arrivo a destinazione dove ci attende la signora Agnes Knecht , tel: +41 (0) 33 822 47 25 .

Una simpatica signora sui 70, che parla bene anche francese e inglese che ci mostra l’appartamento che avevo visto sul sito dell’ufficio turistico di Interlaken.

Il posto è tranquillo, all’inizio della valle che porta a Lauterbrunnen e Grindelwald.

L’autostrada è a soli 5 km.

Venerdì 1 Agosto Trummelbachfalle -> Wengen La mattina la dedichiamo alla visita della cascata di origine glaciale di Trummelbach, situata a qualche kilometro da Lauterbrunnen.

Vi si accede con un ascensore che si insinua nella montagna e quando si spalancano le porte si apre uno scenario suggestivo. E’ impressionante il fragore delle acque di fusione dei ghiacciai e l’eccezionale portata d’acqua, che nel corso delle ere ha eroso la roccia all’interno della montagna fino a creare un vero spettacolo della natura.

Bisogna munirsi di k-way o impermeabili perché in alcuni punti si fa la doccia.

Per il pranzo ce ne andiamo a Wengen con il treno, anche perché non ci sono strade che ci vanno e quindi non ci sono automobili, una meraviglia. Prima di tornare in appartamento partitina a scacchi. Il pomeriggio piove per sei ore, poi andiamo in centro a Interlaken dove c’è lo spettacolo pirotecnico per la festa nazionale svizzera.

Sabato 2 Agosto Mannlichen -> Kleine Scheidegg Prendiamo il treno a Zweilutschinen e via Lauterbrunnen andiamo a Wengen, dove saliamo in funivia alla volta di Mannlichen.

La funivia ricorda quella sospesa del Pordoi. Ci ritroviamo a 2225 metri in mezzo alle mucche che ci fanno compagnia con i loro campanacci, di fronte si apre un panorama da cartolina su Eiger, Monch e Jungfrau.

Ci avviamo a piedi e dopo un’ora e mezza arriviamo a Kleine Scheidegg, ai piedi dell’Eiger – maestoso- qui ci fermiamo per il pranzo e faccio un sacco di foto, perché il paesaggio lo “richiede”. Alla stazione del treno c’è un gregge di capre sdraiate sulla banchina e non disdegnano di posare per qualche foto con i turisti.

Facciamo la spesa in un minimarket e poi a casa per la cena.

Domenica 3 Agosto Jungfraujoch.

Finalmente il tempo è perfetto per effettuare l’escursione sognata da un anno.

Ci alziamo alle sei, per un ragazzino di 13 anni non è piacevole, ma stavolta lo fa volentieri.

Prendiamo il treno delle 07,15 e partiamo alla volta del ghiacciaio.

Una volta lasciato Kleine Scheidegg il treno entra nella galleria scavata nel ventre della montagna più di 100 anni fa. C’è una sosta in prossimità della famosa parete verticale dell’Eiger, dove si aprono dei finestroni da dove si può guardare giù, bellissimo.

Si riparte e alle 09,25 arriviamo a destinazione. La stazione di arrivo è scavata nella roccia, veramente forti questi svizzeri.

Ci ritroviamo a 3500 metri e a zero gradi, ma siamo ben equipaggiati e non temiamo il freddo, un’esperienza da non perdere.

Con l’ascensore saliamo sull’osservatorio astronomico di Sphinx e da qui si gode di un panorama stupendo sul ghiacciaio dell’Aletsch e su tutte le cime circostanti.

Un cielo di un azzurro intenso fa da cornice ad una distesa di neve e ghiaccio, un sogno avverato.

Scendiamo giù con l’ascensore e ci ritroviamo sulla neve, da qui ci avviamo verso il rifugio del Monch, ad un’ora di cammino, il sentiero è largo almeno tre metri, ben battuto e alla portata di tutti, procediamo a fatica a causa della scarsità di ossigeno, ma non si demorde ragazzi e si arriva al rifugio a 3600 metri.

Meritata pausa pranzo con vista ghiacciaio, dopo un’ora si torna indietro e il mio ragazzo si diverte a scivolare sulla neve con le padelle a disposizione dei turisti.

E’ stato bellissimo, una domenica d’agosto senza afa, senza la calca delle spiaggie dell’Adriatico.

Sono le 15 ormai e ce ne torniamo a valle, sul treno siamo stremati, ma ne è valsa la pena, altro che mare, evviva il freddo.

Lunedì 4 Agosto First -> Bachalpesee Bella giornata anche oggi, destinazione odierna il Bachalpesee, il famoso lago dove si specchia lo Shreckhorn, una montagna simile al Cervino.

Prendiamo la funivia a Grindelwald che ci porta fino a First, a circa 2200 metri, da qui dopo nemmeno un’ora di cammino e di panorami da cartolina arriviamo al famoso lago, un posto incantevole, da contemplare per ore con lo sguardo che si perde sulla triade Eiger, Monch e Jungfrau, sembra di essere nel cartone animato di Heidi.

Dopo una trentina di foto e filmati ritorniamo a First, dove pranziamo sul terrazzo panoramico del rifugio per ridiscendere poi a Grindelwald.

Serata dedicata all’acquisto di souvenir e a scrivere cartoline.

Martedì 5 Agosto Grindelwald -> Schinige Platte Mattinata dedicata al mio ragazzo che voleva andare in piscina, eccolo accontentato.

Ne troviamo una in un centro sportivo a Grindelwald, pulitissima ovviamente.

Dopo un paio d’ore torniamo a pranzo in appartamento.

Nel pomeriggio escursione in trenino a Schinige Platte, classica montagna da gita domenicale situata proprio sopra Wildersvil e Interlaken, dove possiamo ammirare le diverse specie floreali dell’Alpengarten.

Cena a Interlaken, partita a scacchi nella piazza e poi a nanna.

Mercoledì 6 Agosto Mannlichen -> Murren Vista la bella giornata decidiamo di ritornare a Mannlichen per fare altre foto, visto che la prima volta c’erano delle nuvole che impedivano parzialmente la vista sui monti.Scendiamo a Wengen per il pranzo e dopo l’ennesima sfida a scacchi riprendiamo il treno per Lauterbrunnen per proseguire poi alla volta di Murren, un altro paese senza auto sito dall’altra parte della valle.

Da qui è possibile ammirare il profilo verticale dell’Eiger, nonché la pista della discesa libera di Sci della coppa del mondo.

Visitiamo una chiesa protestante e poi ritorniamo in appartamento, cena fai da te e poi preparo i bagagli- purtroppo- per il ritorno.

Giovedì 7 Agosto Ritorno a casa Alzataccia alle cinque, abbondante colazione, salutiamo con affetto la signora Agnes e alle 06,30 partiamo lasciando per l’ultima volta lo sguardo sullo Jungfrau.

Dopo un’ora e mezza sono al tunnel del San Gottardo, ma questa volta non c’è nessuno e i 18 km di galleria passano veloci. Facciamo una sosta prima della dogana con relativo pieno di benzina e poi rientriamo nell’afa della pianura padana, alle 16 siamo a casa, ma la mente è ancora lassù, tra le nevi di una delle meraviglie naturali della terra.

Al prossimo viaggio.

Marco.



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