Jo napot kivanok
inoltre tutto è abbastanza economico,per le nostre tasche.
budapest in particolare ha un fascino discreto,con i suoi palazzi in rovina e le sue vedute da brivido.La collina del castello è i bagni gellert sono imperdibili.
ho apprezzato molto i dipinti di laszlo paal e mihaly munkacs(che non conoscevo) nella galleria nazionale.
purtroppo l’inglese in molti posti è sconosciuto,ma col tedesco andrete bene.Non tarderete ad apprezzare la disponibilita’ di cui parlavo quando sarete in difficolta’ con la lingua e comparira’ un ungherese (spontaneamente) a trarvi in salvo(una cosa che non succede es. Nella civilissima parigi).L’ ungherese è abbastanza impenetrabile,ma se imparerete qualche frase sarete molto apprezzati per lo sforzo.
evitate comunque di sfoggiare ricchezza, se voleste comunque rinunciare alle piu’ elementari norme di prudenza,ricordate che rispetto a noi l’ungheria è una nazione ancora povera,e potreste offendere un popolo tanto ospitale.
un consiglio finale,vivete da ungheresi,non andate nei ristoranti italiani,la vostra esperienza ne guadagnera’.Ammirate l’educazione e il formalismo degli ungheresi il loro jo napot kivanok(la bacio) per salutarvi,come parlino di andare all’opera come di andare al cinema e vi servano con una cura da noi spesso carente.
scrivetemi per qualunque consiglio riguardo a luoghi prezzi,orientamento,ecc.