Jamaica-ya man

Eccoci per la seconda volta in Giamaica....INDIMENTICABILE. La prima volta solo mare e relax, soggiorno presso il Negril Garden nella tranquilla Blody Bay, una settimana all'insegna del riposo...(eravamo in viaggio di nozze), ma non per questo non abbiamo colto le infinite emozioni che offre il paese. L'atmosfera rilassata il mare caldo e pulito,...
Scritto da: Paolo Pietro
jamaica-ya man
Partenza il: 20/01/2006
Ritorno il: 30/01/2006
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
Eccoci per la seconda volta in Giamaica…INDIMENTICABILE.

La prima volta solo mare e relax, soggiorno presso il Negril Garden nella tranquilla Blody Bay, una settimana all’insegna del riposo…(eravamo in viaggio di nozze), ma non per questo non abbiamo colto le infinite emozioni che offre il paese. L’atmosfera rilassata il mare caldo e pulito, un popolo ORGOGLIOSO ma disponibile.

Abbiamo deciso di tornareper il nostro anniversario di matrimonio (3 anni dopo), con un’altra coppia di amici, ma adottando una formula di viaggio più vicina al nostro stile di viaggio attuale… Spartano e con la guida sempre in mano.

Abbiamo prenotato presso la nostra agenzia di viaggi il volo e 7 notti in un albergo a Negril, semplice ma pittoresco, direttamente sulla famosa spiaggia Seven Miles (il Merril ). Dopo il primo giorno di mare, relax e MESSA GOSPEL alle 10 della domenica, abbiamo preso contatto con il “NOSTRO AUTISTA PERSONALE” il mitico E. (lo trovi sempre c/o il Merril’s I, II, III) il quale in 5 giorni ci ha fatto conoscere (a costi abbordabili !!) la Giamaica, mettendoci discretamente in contatto con la popolazione locale.

Le emozioni sono tante… Le cose da vedere anche…

Le cascate DUNN’S RIVER, turistiche ma sempre affascinanti, i misteri della ROSE HALL, le colline dove e’ nato BOB MARLEY, che racchiudono l’essenza dello spirito Giamaicano attuale (RESPECT) e la sua voglia di vivere (aiutati dalla “Ganja”).

Il nostro viaggio alla scoperta dell’isola prosegue per la zona di PORTO ANTONIO. Qui si comprende veramente perchè il mare della Giamaica è cosi’ famoso. Le coste frastagliate, il mare verdeazzurro, l’atmosfera misteriosa, appartengono a questi luoghi. Spiagge come la LONG BAY, con i sui cottage sulla spiaggia invogliano a tornare ad uno stile di vita alla Robinson Crusoe, il tutto condito con una cucina a base di Pollo alla Jerk; oppure baie come la BLUE LAGOON o insenature come la FRENCHMAN COVE, che ricordano il passato di isola dei Bucanieri.

Il nostro viaggio prosegue alla volta dell’interno verso le BLUE MOUNTAIN, con passeggiata nel giardino botanico e degustazione di caffè. Poi ancora natura e natura…Discesa del fiume in zattera di bamboo, con una foresta mozzafiato, scalata con relativo bagno alle selvagge REACH FALLS e cene a base di Jerk Pork. Dopo 3 giorni di questo paradiso, decediamo di spostarci verso KINGSTON, (dall’Italia tutti ce la sconsigliavano) ma…NO PROBLEM, il nostro infaticabile autista fa in modo chi ci ricrediamo. Infatti Kingston sintetizza i contrasti della Giamaica, da un lato il National Museum, Bob Marley Museum, dall’altra i ghetti, con malviventi ed analfabeti…Per concludere con PORT ROYAL, dove rovine a parte si trova uno dei più pittoreschi “ristorantini” dell’isola, dove mantenedo l’atmosfera pirata, con 15USD si puo’ fare un pasto completo a base di aragosta, birra inclusa.

Ultima tappa del nostro breve ma intenso tour è BLACK RIVER, con una vegetazione rigogliosa e coccodrilli felici nel loro habitat naturale. Terminiamo il nostro viaggio ancora a Negril, presso il Merril’s, ma…COLPO DI SCENA! A causa del maltempo il viaggio di ritorno è rinviato di 2 giorni. Non crediamo alle nostre orecchie…La fortuna inaspettata ci permette di godere ancora della visita delle cascate a nostro avviso più romantiche e “curative”, LE MAYFIELDS.

Ci accompagna abcora il nostro inseparabile e., grazie al quale abbiamo potuto conoscere un volto cordiale e dispinibile di un paese che non sempre viene presentato in modo adeguato.

Purtoroppo, il 29 Gennaio a notte fonda è prevista la partenza del nostro volo. Al riguardo, un grazie di cuore a Fabio (assistente Press Tour) che ha cercato di alleviare i disagi legati alla partenza, portandoci in aeroporto solo in tempo utile per il decollo.

Che dire… Il ricordo ancora fresco del sole, natura, profumi, occhi, sorrisi, è ancora vivo in noi. Questo fine settimana, ci siamo trovati con i nostri amici per il rituale confronto fotografico e … Il viaggio continua.

JAMAICA- QUANDO LA CONOSCI NON LA SCORDI PIU’



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