Jamaica One Love! 2

Io e la mia fidanzatina lasciamo il freddo, la frenesia e il triste novembre brianzolo con destinazione JAMAICA…arriviamo a notte fonda dopo un volo lunghissimo per lo scalo tecnico a Cancun e percepiamo immediatamente oltre ad una diversa temperatura, un “modo di essere e di vivere” opposto al nostro. Il termine “fretta” non ha traduzione in Jamaica, e sono solo 2 le regole per stare bene: “NO PROBLEM” e “NON FARE DOMANI QUELLO CHE PUOI FARE DOPODOMANI”… pernottiamo al MERRIL’S III, struttura piccola, “ambiente famigliare”, nulla a che vedere con i mega villaggi, qui c’è un solo bar e un solo ristorante entrambi in riva al mare…in una posizione di privilegio sulla splendida spiaggia di NEGRIL. I ritmi, i colori, la gente e la musica (Bob Marley e reggae ovunque) ci avvolgono, e non avremmo mai pensato che ci “restasse addosso” così tanto (e pensare che non fumiamo!!!) Con una sola settimana a disposizione e con un anno di grigia routine lombarda da smaltire, cerchiamo di scegliere le gite che ci permettano anche di spalmarci in spiaggia a riposare. A proposito…la spiaggia è incredibile, bianchissima e finissima e si sdraia su di un mare dai colori surreali, ne abbiamo diversi, ma questo mare è tra i più belli che abbiamo trovato. Da vedere assolutamente la casa – museo di BOB MARLEY e OCHO RIOS, le piantagioni di marijuana, la messa gospel nella chiesetta di Negril, il Ricks cafè con musica dal vivo, le scogliere prima del ricks cafè…, e poi la magia dei tramonti…e poi non vorrai più tornare alla realtà. Vacanza da 10 e lode!!! pronti a partire x una nuova vacanza… Marilisa e Roberto