Jamaica no problem
Il mio compagno di viaggio è William detto Spalla, compagno di mille avventure.
Siamo molto incuriositi da questo paese, sia per il famosissimo Mare dei Caraibi, sia per la sua storia legata alla figura di Bob Marley e alla musica reggea e all’uso consentito o no della Mariuana.
Arriviamo il 24/04/05 dopo circa 11 ore di volo all’aeroporto internazionale di Montegobay, è sera tardi, e fuori dall’aeroporto, mentre ci dirigiamo al nostro pulmino che ci avrebbe dovuto indirizzare al nostro hotel, veniamo subito assaliti da personaggi di ogni tipo che ci propongono tutti i tipi di droghe…!!! Diciamo che siamo un po’ scossi…Ma reagiamo bene e arriviamo in hotel che è mattina presto!!! Facciamo una doccia e una piccola pennichella, e si fa l’ora di alzarci. Siamo curiosi di uscire, l’hotel è stupendo, le camere sono tutte coloratissime, e molto tipiche.
In spiaggia dove il mare è più che stupendo e la sabbia farina bianca; veniamo avvicinati da personaggi rasta che ci offrono la loro compagnia e non solo!!! Rimangono ore e ore ad aspettare un nostro cenno per potersi avvicinare a noi e parlarci; infatti non si possono avvicinare al nostro hotel, visto il personale della sicurezza presente in spiaggia.
Il cibo nell’hotel è ottimo, mangiamo aragosta quasi tutti i giorni e beviamo tutti i tipi di Coctail tropicali.
La vita notturna si svolge lungo la costa di Negril e i locali sono tutte capanne sulla spiaggia, molto forte l’impatto; ci sono concerti reggea tutte le sere e noi non possiamo fare a meno di non parteciparvi; veniamo spessissimo avvicinati da gente locale che ci propone e ci mette in mano proprio di tutto, ovviamente solo da fumare!!! Diciamo che ci siamo fatti coinvolgere spesso dalla loro mentalità rasta. Il motto è stato JAMAICA NO PROBLEM, una cantilena che ci accompagnerà tutti i giorni.
Riescono a tirarti proprio scemo in tutti i modo e se poi fumavi non capivi proprio niente…Certi viaggi!! Facciamo una bella escursione di una giornata sul Black River con un imbarcazione, avvistiamo numerosi coccodrilli ; il giro è molto carino; successivamente andiamo a visitare un parco dove ci sono delle stupende cascate di acqua dolce le Mayfield Falls, facciamo il bagno e rimaniamo sbalorditi dalla freschezza dell’acqua.
Ci sono dei ragazzi che ci fanno arrampicare su una liana e con sull’urlo di Tarzan ci lanciamo; un po’ turistico ma divertente! Poi ci dirigiamo verso la Bambolo Av. Un viale con una vera e propria piantagione di Bamboo . La Jamaica è stato un paese pieno di sorprese, non ci siamo sentiti mai in pericolo, anche se William a volte ne ha combinate delle sue. Effettivamente dall’Italia lo descrivono come un paese pericoloso; ma questo per far si che i tour operator ci guadagnino in qualche modo, costringendo chi si vuole recare in questo splendido posto ad affidarsi a loro…!!! E’ un viaggio da provare una volta nella vita, anche con il fai date…
Comunque Jamaica no problem…
Alessio