Itinerario Sardegna per famiglia a Cala Tartaruga e Baia Bua
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La nostra personale rubrica “Una volta all’anno vai in un luogo dove non sei mai stato, in Sardegna”. Due percorsi nella zona nord est della Sardegna, esattamente vicino ad San Teodoro. Un sentiero costiero con calette e un sentiero di snorkeling.
Il primo parte da Cala Girgolu facilmente raggiungibile in macchina, c’è anche un grande parcheggio a pagamento. La spiaggia in sé non dice niente di che se non la fantastica vista dell’Isola Tavolara, ma la parte meravigliosa è più avanti ed e per poter visitare le calette bisogna proseguire, a piedi e per circa 5 minuti, all’interno del villaggio Cala Girgolu e prendendo il secondo accesso nel lato sinistro, che si trova all’interno del villaggio stesso. La stradina prosegue in un fantastico percorso naturalistico. Accediamo alla prima spiaggia e iniziamo a costeggiare, verso destra, su un percorso di rocce e macchia mediterranea per circa 20 minuti di camminata, chiaramente escludo il tempo che occorre per ammirare e fotografare questo paesaggio mozzafiato. Il percorso ti toglierà il fiato, si ammirano tante calette nascoste, rocce scolpite e una vegetazione che ombreggia in parte il sentiero, è un viaggio spettacolare. Terminata questa passeggiata si arriva, per prima tappa, alla cala della Tartaruga, che ormai da anni è possibile vederla senza la ” Testa”. Nell’agosto del 1993 è stata decapitata per atto vandalico, restaurata nel 1996 è stata, per la seconda volta e nel 1997, decapitata e imbrattata. Un triste capitolo dell’ignoranza umana che ha visto distruggere una scultura naturale che al tempo era immortalata sulle riviste di mezzo mondo. Proseguendo l’itinerario e subito dopo la caletta della tartaruga si arriva alla spiaggia delle vacche, stupenda, solitamente con poca gente e un mare cristallino perfetto per dedicare uno o più bagni in relax. Si può anche decidere di raggiungere queste zone noleggiando una barca o un gommone ma il nostro consiglio è di seguire questo sentiero , vedere da vicino le calette, pensare su quante aree naturali e magnifiche esistano vicino a noi. Un viaggio alla scoperta della nostra isola, la Sardegna.
Passiamo al nostro secondo itinerario. Vi siete rilassati nella spiaggia delle vacche e a cala della tartaruga? Bene, è ora di andare a scoprire qualcosa a livello marino. Da cala Girgolu proseguite verso nord, in auto, e andate a porto San Paolo (dista circa a 8 km dal parcheggio di Cala Girgolu). Nei pressi della piazzetta di Porto San Paolo, raggiungibile da terra, la piccola baia Bua alterna ambienti di roccia granitica ricca di alghe e animali con zone di sabbia e posidonia. In quest’area è ottimo avventurarsi in uno snorkeling appunto perché il percorso è reso interessante dalla complessità del perimetro e dai differenti ambienti. Tra le rocce a tratti compaiono macchie di posidonia e tra le foglie si nasconde qualche nacchera, ma anche spugne e di altri invertebrati. Oltre a questi esemplari possiamo osservare varie specie di bivalvi: ostriche, cozze e arche di Noè. Vi sono anche molti gasteropodi: patelle, columbelle, murici e tanti altri. Nel momento in cui si scende a circa 6 metri di profondità si vede il fondo sabbioso e ricco di animali come rombi, triglie e altri pesci, mentre risaltano per il loro colore scuro le oloturie. Una bella avventura al termine di una giornata fantastica.
Con questo post vorremmo non solo promuovere uno dei tanti posti incantevoli della Sardegna ma anche lanciare diversi messaggi. Esploriamo ciò che ci circonda ora che siamo “costretti” nel dopo covid, in fondo la natura lo merita. Questa è un’attività fisica alla portata di tutti. Le camminate in mezzo alla natura, dove l’aria è pulita, influiscono positivamente su tutto l’organismo, con benefici per corpo e mente. Vedere un po di foto per credere.
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