Istria, favolosa e per tutte le tasche
Innanzitutto siete liberi di partire quando preferite poichè, per mia esperienza, non c’è alcun bisogno di prenotare. Troverete ovunque affittacamere privati e pensioni (segnalati da cartelli ZIMMER- CAMERE), l’unica cosa che dovete fare è scegliere il paesino che vi affascina di più; un altro modo per trovare la vostra sistemazione è rivolgersi agli uffici turistici locali. I prezzi sono più bassi rispetto agli alberghi (si va dai 20 ai 50 euro a camera- o appartamento- con prima colazione) e soprattutto non dovete sottostare ai tour-operator che ci costringono a vacanze da sabato a sabato e di conseguenza a partenze di massa.
Come base abbiamo scelto Vrsar (Orsera), a metà strada tra Umag e Pula.
Paese incantevole, porticcolo turistico molto bello con negozietti e ristoranti, stradine strette e scalinate, in alto svetta il paese antico con la sua chiesa principale. Proprio lì dietro si trova uno degli scorci più belli: una miriade di isolotti verdi in mezzo a un mare azzurro intenso. Val la pena fermarsi un attimo sotto i pini a contemplare quello spettacolo in un silenzio rigoroso. Troverte delle scalette, vi consiglio di scenderle poichè portano a quel mare che avete fino a un attimo prima ammirato. Al posto della sabbia troverete un “grande prato verde” che arriva fino alla riva di ciottoli. C’è anche una pineta, un chioschetto con tavolini e musica, servizi e docce gratis.
In Istria non si risparmia solo per l’alloggio ma anche per il cibo…Vi assicuro che quando tornerete a casa non sarete di certo dimagriti. Potrete fare delle ottime cene di pesce con dei prezzi che in italia ci sognamo.Calamari alla griglia e fritture la fanno da padroni(12eu in 2)ma anche orate alla brace e scampi alla buzara.In alternativa, dietro ogni angolo troverete dei grill; spesso e volentieri i camerieri stanno sulla strada, vi salutano e vi invitano a fermarvi: piatto tipico maialino allo spiedo, ottimo! Ogni giorno vi aspetta un escursione diversa.
Potete dedicarvi ai paesini della costa: i principali sono Porec e Rovigno.
Entrambi caratteristici con influenze veneziane e pieni di vita (anche notturna) molto di più rispetto alla tranquilla Vrsar.
Io e il mio fidanzato ci siamo innamorati di Rovigno, si trova su una piccola penisola, con casette a picco sul mare, la chiesa bianca di S.Eufemia che domina il paese, uno splendido lungomare con i tavolini dei bar praticamente sugli scogli (nb:sedetevi tranquillamente al tavolo perchè i prezzi rimangono invariati) e un mare naturalmente bellissimo e di color smeraldo.
Pula è la principale città dell’Istria con un bel centro storico che culmina con l’anfiteatro romano dove potrete vedere anche degli spettacoli, balletti e concerti.
Non potete perdervi una gita nell’arcipelago delle isole Brijuni, dove Tito aveva una residenza. Da Fazana partono un paio di traghetti al giorno; molti privati organizzano dei fish pic-nic: vi portano all’arcipelago, dove vi potrete tuffare e prendere il sole, nel frattempo loro pescano e appena risalite a bordo vi gusterete dell’ottimo pesce appena pescato fatto sulla brace.
Vi consiglio di passare almeno un giorno alla scoperta dei paesi dell’entroterra…Anche la campagna è splendida, ci sono molti vitigni (il vino pricipale è la Malvazia, lo abbiamo apprezzato molto) e la terra è rossa, da una sensazione di calore. Tra tutti i paesini che abbiamo visitato quello che ci ha colpito di più è stato Motovun (la pianta si trova sul retro di una banconota croata (mi sembra le 5 kune, ma non vorrei dire cavolate!).
L’ultima informazione pratica che vorrei darvi è quella di non cambiare troppi soldi appena arrivate per 2 motivi:1) conviene prelevare col bancomat direttamente sul posto 2)accettano anche gli euro.
Durante il vostro viaggio di ritorno vorrei segnalarvi un paio di soste.
Se avete un altro giorno a disposizione fermatevi a Piran, in Slovenia, dove passerete una splendida giornata a passeggio mentre dopo cena vi potete scatenare a Porto Rose, molto più commerciale, con grandi alberghi, discoteche e casinò.
L’ultima sosta la farei in Italia, appena fuori Trieste, al castello di Miramare…Questo per chi ama i paesaggi da favola con parchi e giardini, e castelli incantati.