Istria e Croazia, diverse ma entrambe bellissime.

Siamo partiti il 16 giugno. Al confine abbiamo acquistato la cosidetta “Vignetta” per passare attraverso la Slovenia su autostrade o strade di elevato traffico. Anche se sono solo 8 Km e in Internet c’erano spiegazioni validissime per evitare strade di traffico dove la polizia ti può fermare abbiamo preferito non rischiare. Costa 30 euro e vale 6 mesi. Quella da 15 euro vale solo una settimana. In effetti questi Sloveni sono un pò esosi. Non cambiate molto al confine perchè il cambio non è favorevole e si paga la transazione. Prima tappa: VRSAR, in italiano ORSERA. Deliziosa. Piccola ed elegante. Abbiamo trovato una camera proprio in centro sul porticciolo( un pò rumorosa la sera, proprio perché c’era molto passeggio serale). Nel pomeriggio ci siamo inoltrati a piedi lungo il porto in una zona verde che degrada sul mare. E’ attrezzata ma non in modo vistoso : qualche lettino che puoi mettere sulle rocce e se hai caldo te ne stai nella pineta. Guardi passare le barche ed i gabbiani ti volano intorno. C’e un piccolo bar. Il viaggio era appena iniziato ed io pensavo che forse quello era già un ottimo posto per non andare via… Da Orsera abbiamo visitato POREC o Parenzo ( niente di speciale a parte i mosaici della cattedrale) e Rovigno veramente deliziosa. C’e un bel fiordo che divide Orsera da Rovigno: il canale di Lim (detto anche il “fiordo” di Lim). Purtroppo non abbiamo avuto il tempo di trovare un imbarcazione per un giro ma penso che ne valga la pena.

Conviene partire direttamente da Valalta, dove con un’ora di navigazione si vede quasi tutto il canale, dalla fine al mare aperto. Dicono che durante la traversata, nel canale spesso si vedono i delfini (andando verso l’interno li si può trovare sulla destra, vicino alle coltivazioni di ostriche).

Noi lo abbiamo visto dall’alto: bisogna andare verso l’aeroporto e spingersi fino in fondo alla strada.

Seconda tappa: LOBORIKA, vicino a Pola. Abbiamo seguito i consigli di numerosi turisti per caso e ci siamo fermati presso l’Agriturismo STELIO e ne è valsa la pena. Il posto non è sul mare, ma leggermente all’interno. Abbiamo trovato tranquillità, buon cibo, pulizia. Consiglio di fare sia colazione che cena. Le grigliate di Stelio sono ottime, così come la frittata con asparagi selvatici di Mirta. Gli ambienti sono semplici, la camera forse un pò piccola, ma pulitissima e fresca e, a chi può interessare c’e anche un televisore. Nel corridoio adiacente alla camera un grande frigorifero e un’asse da stiro sempre aperta…insomma.. non manca nulla. Il paesino è piccolissimo ma dista solo 12 Km da Pola e la sera ci si può arrivare tranquillamente. Nelle vicinanze c’è un bel posto dove fare il bagno DUGA UVALA e una chiesetta caratteristica (mi sembra Santa Agnese) da cui si gode un panorama stupendo. A sud di la splendida penisola di Premantura con il parco di Kameniak.

Terza tappa: PRIMOSTEN. Abbiamo deciso per una lunga tirata in macchina fin sotto Zara.

Non è facile saltare tante cose, ma tutto non si può fare. Abbiamo quindi passato Fiume senza fermarci e abbiamo viaggiato lungo la bellissima costa. Poi in autostrada fino a Sibenik e, dopo 20 KM siamo arrivati a Primosten, che si estende su due penisole gemelle protese verso il mare – la prima ospita l’antico centro cittadino, la seconda una grossa struttura alberghiera molto ben mimetizzata . La baia antistante il porto è disseminata di piccoli isolotti e tutt’attorno al vecchio nucleo abitativo è stata costruita una passeggiata affacciata sul mare da cui si gode uno splendido tramonto. Abbiamo cenato in un ristorante in alto, con una vista molto bella. Devo dire però che abbiamo mangiato meglio e speso meno in altri ristorantini un po’ fuori dal frequentatissimo centro. Alcuni giovani hanno aperto un ristorante vicino al campeggio…diciamo dalla parte opposta al centro; non ricordo il nome ma ha una terrazza per metà coperta. Sono molto gentili e si mangia un buon pesce a ottimi prezzi.

Da Primosten siamo andati un giorno alle cascate della KRKA. Da vedere. Un giorno a Spalato ( merita un viaggio solo lo splendido palazzo di Diocleziano) e un giorno a Trogir. Nel pomeriggio ci fermavamo lungo la strada nelle spiaggette. (molto carina la località “ Marina”).

A Primosten abbiamo soggiornato in una specie di residence/piccolo hotel che si chiama TEPLI BOK ( 2 Km prima di Primosten venendo da Sibenik) C’è un piazzale con una piccola agenzia. Un appartamentino molto comodo con terrazza vista mare, zona giorno, bagno grande, camera grande: 65 euro con prima colazione. Il personale è un pò freddino ma il posto merita anche perché c’è una bella spiaggetta privata con lettini dove puoi rimanere a goderti le ultime ore di sole prima della doccia e della passeggiata serale con cenetta a Primosten.

Per spezzare il viaggio di ritorno : Laghi di Plitvice. Ne avevamo sempre sentito parlare ma merita veramente una visita. Meglio entrare dalla seconda entrata ( quella più in alto). Noi abbiamo dormito all’Hotel BELLEVUE. ( 72 euro con prima colazione) La camera piccola e molto datata, la colazione buona. Forse è meglio cercare una camera , ho visto che ce ne sono molte. Se si ha a disposizione tutto un giorno consiglio il percorso H. (4- 6 ore) che comprende una bella passeggiata a piedi di 1 ora e 30 poi il battello e quindi un’altra passeggiata. Il tutto molto facile .

L’unico problema è che c’è moltissima gente e forse non riesci a godere perfettamente questa natura incredibile.