Istanbul: sconsigliata ai NON fumatori

Ciao a tutti! Sono appena rientrata da una settimana di vacanza trascorsa in Istanbul. Premetto subito che, a mio avviso, sette giorni sono troppi se si ha intenzione di restare solo a Istanbul e l'inverno non è assolutamente il periodo migliore per recarsi in questa città. Ci sono stati solo due giorni di sole: uno, addirittura, con un tepore...
Scritto da: damietta
istanbul: sconsigliata ai non fumatori
Partenza il: 05/03/2005
Ritorno il: 12/03/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Ciao a tutti! Sono appena rientrata da una settimana di vacanza trascorsa in Istanbul. Premetto subito che, a mio avviso, sette giorni sono troppi se si ha intenzione di restare solo a Istanbul e l’inverno non è assolutamente il periodo migliore per recarsi in questa città. Ci sono stati solo due giorni di sole: uno, addirittura, con un tepore quasi primaverile (tant’è che ho potuto fare a meno del mio giubottone imbottito) ma, nel giro di poche ore, la temperatura si è abbassata bruscamente, il cielo si è annuvolato e la mattina dopo ha iniziato a nevicare. Parlando col mio compagno di sedile sul volo di ritorno verso Roma, ho appreso che questi repentini cambiamenti delle condizioni atmosferiche sono molto frequenti in Istanbul. Comunque, il cattivo tempo e il freddo intenso mi hanno molto limitata nei miei spostamenti: avrei potuto fare, ad esempio, un’escursione alle Princess Islands o una breve crociera sul Bosforo se le condizioni meteo fossero state migliori.

Comunque, è andata bene lo stesso.

Ho soggiornato presso l’Hotel ERBOY, un 3 stelle (senza infamia e senza lode) nella zona di Sirkeci. Appena atterrata a Istanbul, mi sono trovata immersa in una nuvola di fumo, nonostante il riferimento ad una Legge (la 4207) che proibisce di usare il tabacco e i suoi prodotti. Alla sala delle partenze questo divieto viene in larga misura rispettato, ma non si può dire la stessa cosa per la sala degli arrivi, non so perché…

Sembra, comunque, che questa legge valga solo per l’aeroporto perché i locali di Istanbul sono vere e proprie camere a gas, tant’è che molte volte ho preferito cenare fuori, al gelo, piuttosto che “fumarmi” il fumo delle sigarette altrui.

Anche la hall dell’albergo in cui ho soggiornato era una camera a gas: ogni volta la attraversavo in apnea!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E ai turchi, che sono sempre con la sigaretta in bocca, fanno concorrenza i numerosissimi europei che si recano in vacanza ad Istanbul: sembra proprio che si sbizzarriscano e si sfoghino alla faccia dei divieti di fumo in vigore nei loro paesi…

Ho mangiato sempre doner kebap servito su un letto di riso pilaf. Molto buono, però avrei voluto anche variare, magari mangiando pesce, ma non quel pesce cotto alla griglia che viene servito coi panini nei locali sotto il Ponte di Galata. Sarà stato anche buono, però ho dubitato della sua freschezza e, comunque, il sandwich al pesce non mi ispira molta simpatia.

Ho scoperto troppo tardi, sbirciando dal taxi che mi stava portando all’aeroporto, una zona chiamata KUMKAPI, raggiungibile anche a piedi da Sirkeci, piena di pescherie e di ristoranti dove cucinano il pesce.

Comunque, il doner kebap lo fanno benissimo ovunque.

Io ho consumato i miei pasti sempre nello stesso locale, perché pulito, prima di tutto, e dall’ottimo rapporto qualità – prezzo. Il locale è il CINILI CAFE & RESTAURANT, Sirkeci Gar Meydani No. 138/A.

Per quanto riguarda i posti da me visitati ad Istanbul sono quelli classici: la Moschea Blu, Santa Sofia e la cisterna romana a Sultanhamet square, la Torre di Galata dal cui 7° piano si gode di una vista spettacolare di Istanbul, il grande bazar (Capali Carsi) e il bazar egiziano o delle spezie (Misir Carsi); sono anche stata al Museo Archeologico; ho preso il taxi e mi sono fatta lasciare a Taxsim square da dove mi sono incamminata alla volta di ISTIKLAL Caddesi, forse la via principale di Istanbul, sempre molto affollata, piena di negozi e locali dove gustare le buonissime torte, servite su un letto di cioccolata calda…

Non sono ritornata al Topkapi Sarai, perché l’avevo già visitato due anni prima: questa è, infatti, la mia seconda volta a Istanbul.

E, infine, mi sono fatta portare dal taxi a ORTAKOI: è un bel posto sul mare, pieno di bar e ristoranti, ma quel giorno si moriva dal freddo ed era poco affollato.

Comunque, la mia esperienza ad Istanbul è stata senza dubbio positiva, ma se mai un giorno deciderò di ritornarci, lo farò in piena estate. Ciao a tutti.



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