Istanbul, quattro giorni, ottobre ’09

Cari turisti per caso, se già non lo sapevate, Istanbul è bellissima e prima o poi va visitata, punto. Siamo stati quattro giorni, un periodo più che sufficiente per vedere almeno le zone più importanti. Come hotel abbiamo scelto il Prince, che gode di una posizione ottima per gli spostamenti: infatti in circa 10 minuti a piedi si raggiungono...
Scritto da: Guru
istanbul, quattro giorni, ottobre '09
Partenza il: 09/10/2009
Ritorno il: 12/10/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Cari turisti per caso, se già non lo sapevate, Istanbul è bellissima e prima o poi va visitata, punto. Siamo stati quattro giorni, un periodo più che sufficiente per vedere almeno le zone più importanti. Come hotel abbiamo scelto il Prince, che gode di una posizione ottima per gli spostamenti: infatti in circa 10 minuti a piedi si raggiungono Topkapi, S. Sofia, Moschea Blu ed i due bazar. Con una passeggiata un po’ più lunga, ma godibilissima, raggiungete la Torre di Galata.

Sull’aereo per Istanbul vi faranno firmare un foglio dove dichiarate di non avere la febbre e/o sintomi riferibili alla nuova influenza. All’ aeroporto uno scanner ad infrarossi individua i passeggeri potenzialmente febbrili. Per il Topkapi considerate 2 – 3 ore per la visita, si spendono circa 15 – 20 euro a seconda che visitiate pure l’harem. Uscendo, a pochi passi, trovate S. Sofia, in ristrutturazione interna, ma bellissima. Poco più avanti la Moschea Blu, visitabile pure da noi “infedeli”. Abbiamo trovato i turchi cortesissimi e disponibilissimi.

Grandiosa la cucina turca e poco dispendiosa: speziata, profumata, veramente ottima. Buona pure la birra turca Efes. Bei locali la sera vicino alla moschea blu. Ce ne è per tutti i gusti. Qualche locale offre pure una bella fumatina ( all’aperto…) col narghilè ( water pipe ).

Da fare l’esperienza del’ Hamam ( bagno turco).

Noi siamo stati nel più rinomato di Istanbul il ” Cagaloglu” ; facile da trovare, sta nella stessa via della Cisterna ( altra cosa da vedere ) praticamente a fianco di s. Sofia poco dopo il civico 14 ( un ristorante di pesce…) sul lato destro; non ricordo il nome della via, ma questo a poca importanza in quanto lo stesso non è scritto da nessuna parte ( cosa che capita spesso, ve ne accorgerete perdendovi…). Ha anche sito internet. Il trattamento consiste nell’essere strapazzati da un energumeno turco in una stanza a 45 gradi in eccesso di vapore. Ahh, che relax! Bazar bellissimi da visitare, pieni di ogni oggetto. La sera all’esterno compaiono pure venditori di farmaci taroccati ( vanno alla grande gli inibitori della 5-fosfodiesterasi).

Dalla Torre di Galata panorama spettacolare, vale la cifra richiesta per salire. Purtroppo non ho potuto fare una gita sul Bosforo in battello ( 15 euro) per il fatto che ho avuto la febbre a 38 per un giorno. E’ una scusa per tornarci. Chicca finale: telefono il giorno prima della partenza all’Alitalia ( in Italia) per riconfermare il volo di ritorno; non esistono preno tazioni a mio nome! Sto tutto il giorno col pensiero dei disagi che dovremo affrontare. Il giorno della partenza, all’aeroporto consegno i biglietti all’addetta del chek in rassegnato e nervoso. Mi danno biglietti regolari senza problemi. Grande Alitalia.

Per ogni quesito o dubbio scrivetemi pure. Pierpaolo.



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