Istanbul, l’arte del keyif
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GENERAL TIPS
Abbiamo viaggiato in due (siamo ragazze di 30 anni) in totale tranquillità e senza alcun pericolo. Abbiamo scelto il periodo coincidente con il ponte del 25/04 perchè il clima in Turchia non è ancora molto caldo e quindi perfetto per girare a piedi.
Consigliamo di alloggiare nel quartiere di Beyoglu, perchè sicuro, di comodo accesso ai mezzi di trasporto e molto carino per uscire la sera a cena e dopo cena. Noi abbiamo prenotato il “peak hotel” tramite booking: è un hotel 4stelle, pulito, ottima colazione (veramente abbondante.. dal dolce al salato, dal pesce alle salsicce, dall’insalata alla frutta), e posizione perfetta per muoversi a piedi e con i taxi o i mezzi pubblici (250 euro dal 24/4 al 27/4).
La permanenza dovrebbe durare min 3 giorni. Sarebbe perfetto stare 4/5 giorni pieni.
Gli spostamenti in città avvengono tramite metro/tram (1 corsa costa 3 lire – il cambio è 1:2,90- e i biglietti si comprano vicino alle fermate a dei distributori automatici) oppure tramite taxi, sono molto economici e la maggior parte senza tassametro quindi si contratta con facilità il prezzo prima e nonostante il traffico il prezzo accordato viene mantenuto. noi lo abbiamo usato soprattutto la sera e talvolta di giorno, pagando sempre ottimi prezzi. ad esempio, considerate che: (i) la corsa dall’aereoporto a Beyoglu costa 40/50 lira max e dura 40 minuti; (ii) dai Quartieri Occidentali a Beyouglu costa max 15 lira.
Vi consigliamo prima del viaggio di:
1. cambiare i soldi, circa 400 euro a testa (se intendete fare acquisti nei bazar e pagare quasi sempre in contanti – considerate che i taxi non accettano carte e solo alcuni bazar accettano carte, mentre quasi tutti i ristoranti e bar accettano le carte)
2. controllare la museum card: se intendete visitare le attrazioni comprese, prendetela perchè vi eviterà tutte le code (sono sempre molto molto lunghe)
3. vestiti: leggeri, felpa e mantella per la pioggia. possibilmente pantaloni lunghi e foulard per le donne sempre a portata di mano.
Tips durante il viaggio:
1. tenete sempre degli spiccioli con voi per il tram e per lasciare le mance equivalenti ad almeno il 10% del prezzo.
2. le donne devono portare sempre con sè un foulard da indossare nelle moschee. Se avete pantaloni corti / gonne corte, dovreste coprirvi (considerate che molte moschee – tipo la moschea blu – prestano delle tuniche per entrare sia a uomini che donne).
3. prenotate in anticipo l’hammam telefonando (parlano tutti inglese) e portate il vostro costume.
4. cercate un posto dove ammirare lo spettacolo dei Dervishes (tipici danzatori turchi).
5. fermatevi ad ascoltare il richiamo dei minareti all’ora della preghiera: alcuni turchi si fermano ad ascoltare, altri addirittura chiudono l’attività e corrono verso la moschea. il suono è davvero suggestivo.
1 GIORNO: SULTANAHMET E QUARTIERI OCCIDENTALI
Volo diretto a Milano MXP a Istanbul Ataturk con la Turkish Airlines: abbiamo prenotato il volo un paio di mesi prima e abbiamo pagato 200 euro circa a testa. Dall’aeroporto abbiamo preso un taxi fino all’hotel in Beyoglu (50 lire).
(A) visita a AYA SOFYA: ingresso 30 lira – prestate particolare attenzione alle vetrate e all’abside. Dal piano superiore si ha una vista magnifica dei grandiosi medaglioni appesi lungo la navata. in particolare, posizionatevi su un cerchio verde, era il posto riservato all’imperatore. Al piano inferiore c’è la colonna piangente: la legenda narra che inserendo il pollice nel foro ed esprimendo un desiderio, questo si realizzerà se estraendo il pollice questo risulterà umidiccio 🙂 good luck!
(B) visita alla MOSCHEA BLU: gratis – controllate l’orario di chiusura, perchè di solito chiude alle 17.30. Cercate comunque di andare nel pomeriggio perchè i colori della luce filtrati nelle vetrate rendono l’atmosfera ancora più mistica. Questo posto è meraviglioso: rappresenza un sincero spaccato della cultura musulmana, dell’importanza della preghiera, della distinzione tra uomo e donna, della semplicità di uno spazio sacro che sembra vuoto perchè privo di statue e candele ma che si riempe con i colori della luce ed il calore delle persone.
(C) visita della CISTERNA BASILICA: dal lato opposto della piazza si trova la cisterna del 500 circa, con piu di 300 colonne. Ingresso 10 lira (putroppo non compreso nella card dei musei). Il posto è davvero suggestivo, passeggiate sulle passerelle di legno alla ricerca delle due colonne raffiguranti le meduse.
(D) passeggiata/shopping presso BAZAR ARASTA: si tratta di una vietta dietro la moschea blu con mini bazar con piccoli produttori artigianali e bar. Perdetevi tra le casette piccole e colorate (tip: risparmiatevi e risparmiate per il Gran Bazar, perchè offre più cose a prezzi piu bassi).
(E) passeggiata lungo le mura nei Quartieri Occidentali: prendete il tram 1 e poi il 4 fino a EDirnekapi. Scesi dal tram fate il sottopassaggio e poi girate a sinistra, seguendo il tragitto delle mura antiche fatte costruire da Teodosio II (tenete sempre le mura sulla vostra sinistra e continuate a camminare). Passerete in quartieri un po’ trasandati, ma non abbiate timore. Continuate fino a quando le mura appaiono restaurate e nella piazza dove ci sono i metroBus si può salire sulle mura ed ammirare uno splendido panorama della città. (tip: se viaggiate con uomini andateci al tramonto, se siete solo donne, non conviene andare con il buoi, perchè sopra le mura non è illuminato).
CENA: Istanbul Cousine Institute, ottimo posto per assaggiare la cucina turca moderna. consigliamo l’humus e l’octopus. buono anche il vino bianco turco. (prezzo per due 80 lira).
2 GIORNO: GRAN BAZAR
(A) dedicate almeno mezza giornata alla visita del gran bazar: non è solo un posto per fare shopping, ma una vera e propria esperienza. La contrattazione è infatti un vero e proprio rituale: se avete intenzione di comprare argento/oro, pellame, tappeti, spezie, preparatevi ad accomodarvi nel bazar, assaggiare del the (non rifiutate) e iniziare la contrattazione. La prima offerta deve essere almeno equivalente al 60 % del prezzo altrimenti non sarete presi sul serio. Poi tocca a loro, e poi dopo il the, ancora a voi. cercate di chiudere al 70-75%. Chiacchierate, prendetevi il vostro tempo. Ricordatevi che non è un acquisto, ma un’esperienza di baratto come nel passato.
Tips: (i) non andate di sabato, i prezzi sono piu alti. Mentre la domenica dovrebbe essere chiuso. (ii) Portate tanti contanti. Alcuni bazar accettano il bancomat, ma in ogni caso lo sconto è maggiore se pagate in contanti (iii) Considerate che abbiamo pagato un copri divano di seta fatto a mano 100 euro; tre braccialetti d’argento e pietre originali 200 lira (iv) ci sono moltissime imitazioni (fatte davvero bene) di marche molto costose, dalle scarpe alle borse.
(B) camminate poi fino al bazar delle spezie: un ambiente suggestivo dove comperare spezie e dolci tipici.
(C) visita della moschea SULEYMANIYE CAMII: gratis. Dal bazar dirigetevi a piedi verso questa moschea. Passerete in un mercato super caratteristico meno turistico del bazar e poi vi arrampicherete su una salita fino a questa moschea meravigliosa (non prendete il taxi, vi perderete una passeggiata impagabile). Affacciatevi dal terrazzo per godere della vista del corno d’oro (la lingua del Bosforo che divide Istanbul).
(D) passeggiata vicino all’UNIVERSITA’. Nel tornare dalla moschea costeggiata l’Unviersità, come le anziane turche affronterete piano piano un’altra salita impervia.
CENA: kebab on the road in un posto in Beyoglu. a soli 5 lira gusterete ottimi kebab.
3 GIORNO: SULTANAHMET E BEYOGLU
(A) visita del Palazzo Topkapi: ingresso 45 lira (35 palazzo e 10 hammam). tip: andate la mattina presto se non avete la card dei musei. Fate subito il biglietto per l’hammam per evitare la coda all’interno. Dedicate alla visita almeno tre ore: ogni stanza del palazzo è una rappresentazione dello stile di vita del sultano, soffertmatevi in particolare sui tesori dell’imperatore e nell’hammam. inoltre all’interno c’è un magnifico parco dove potersi fermare anche per relax o mangiare qualcosa.
(B) Hammam Aya Sofia: questo è davvero il miglior hammam della città. L’esperienza è davvero suggestiva, un ambiente pulito e curato in ogni dettaglio. Noi abbiamo scelto il pacchetto da 120 euro: è sicuramente caro rispetto alla media della città ma perchè tutte le massaggiatrici sono donne per donne e uomini per uomini (di solito sono tutti uomini, ho chiamato piu di 10 hammam prima di trovare questo che garantisse che erano solo donne!!). Una donna si prenderà cura di voi per tutto il tempo, dopo il lavaggio, c’è lo scrub, i fanghi, il massaggio olio (il migliore della città) e il bubble massage (una donna vi cospargerà di bolle di sapone fatte a mano con una specie di federa!), vi offriranno del the e dei dolcetti. Tip: prenotate in anticipo, non nelle ore di punta; portate il costume; lasciate la mancia alla vostra massaggiatrice.
(C) passeggiata per Beyoglu: attraversate questo quartiere attraversando la via principale dalla piazza Taksim alla Torre Galata. Si tratta del quartiere più occidentale, con negozi e bar moderni. Tip: veniteci la sera per mangiare e bere qualcosa dopo cena. inoltre, se amate camminare, passeggiate dalla via che da sul Bosforo (meclis-mebusam cad) verso la via principale (ad esempio, scendete a tophane e risalite – noi facevamo sempre cosi per tornare all’hotel). sarà una bella salita attraverso viette e piccole botteghe caratteristiche.
CENA: the Han restaurant: caratteristica cena turca comodamente seduti sui tappeti. prendete i ravioli turchi (manti) e il tasti kebab.
E SE AVETE TEMPO: gita in traghetto sul Bosforo (10 lira per il tour breve, con partenza alla 13).