Istanbul e dintorni

Io ed il mio compagno ci siamo trovati con una settimana di ferie ‘imposta’ in inverno in poco tempo non avendo nessun progetto preciso abbiamo pensato alle girovacanze – Alitalia. In 10 giorni eravamo sull’aereo. Questa per me e’ stata una vacanza decisamente atipica, per varie ragioni: per il periodo 2 -6 marzo, perchè non eravamo per...
Scritto da: Zanzy
istanbul e dintorni
Partenza il: 02/03/2004
Ritorno il: 06/03/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Io ed il mio compagno ci siamo trovati con una settimana di ferie ‘imposta’ in inverno in poco tempo non avendo nessun progetto preciso abbiamo pensato alle girovacanze – Alitalia. In 10 giorni eravamo sull’aereo.

Questa per me e’ stata una vacanza decisamente atipica, per varie ragioni: per il periodo 2 -6 marzo, perchè non eravamo per niente preparati, perchè avevamo deciso di vedere una città che il mio compagno aveva denigrato per anni e perché eravamo obbligati a pernottare in albergo (di solito prediligiamo vacanze in campeggio o casa).

Arrivati all’aeroporto abbiamo preso un taxi, come consigliato dal sito allexperts.Com. Ci siamo subito ambientati, visto che l’autista pur non sapendo dov’era il nostro hotel ci ha caricati e portati a destinazione chiedendo indicazioni ai colleghi (attraverso il finestrino) mentre sfrecciava per la città facendoci vedere monumenti e raccontando le sue attività del tempo libero. Per il resto del soggiorno abbiamo preferito camminare o prendere mezzi pubblici, soprattutto tram e traghetti. Sono efficientissimi ma e’ meglio pernottare nelle zone centrali per muoversi più agevolmente in tutte le direzioni. Non fermatevi però solo nelle zone centrali, i paesini circostanti e le isole sono molto indicati per una breve gita. Da fare assolutamente almeno un giro con i battelli di linea, noi li abbiamo utilizzati in lungo ed in largo e siamo molto soddisfatti, questa e’ una città che va vista dal mare, e abbiate fiducia anche se la sala d’aspetto sembra dimessa, il battello arriverà! Istanbul e’ sicuramente molto particolare in certi momenti sembra che l’Amina commerciale abbia pervaso tutto e tutti e poi trovi persone riservatissime ma cordiali che si prodigano ad aiutarti o consigliati senza che poi spunti dalla tasca il fatidico biglietto da visita del negozio dello zio o del ristorante del cugino.

Devo dire che spesso abbiamo girato da soli a piedi con un senso di serenità e sicurezza che prima di partire non avrei immaginato.

Non abbiamo fatto molta vita notturna però non ci siamo fatti mancare di provare ristoranti di tutti i prezzi (dai 3 euro a 50 euro a pasto); ho costatato che, a parte un ristorante veramente accogliente e costoso, gli altri sono tutti appetitosi senza distinzione di prezzo. Siamo andati all’ Hammam, purtroppo uno di quelli storici-turistici, sicuramente bello e rilassante ma sarei stata curiosa di andare anche ad uno di quelli ‘di quartiere’.

Tappeti, spezie, kebap, hammam, pistacchi, moschee, bazar, the alla mela, narghilé, Europa, Asia e molto altro… Nel complesso Istanbul mi ha colpito, anche dal punto di vista meteorologico è mutevole e sfaccettata. Con il sole, con la pioggia e soprattutto imbiancate dalla neve le molte moschee sono veramente fascinose… e anche se e’ irritante togliersi le scarpe sotto la pioggia il rispetto deve sempre prevalere!



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