Istanbul e Antalya

Turchia: la terra di mezzo, fra città e mare
Scritto da: LaGiuGGy
istanbul e antalya
Partenza il: 16/08/2011
Ritorno il: 26/08/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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La Turchia perchè no? Deve essere affascinante da visitare questa terra con tanta storia alle spalle e una nuova in fase di costruzione (v. Europa); ok aggiudicato, partiamo! Prenotiamo il volo per Istanbul e per Antalya a prezzi molto convenienti con Turkish airlines e viaggiamo comodi, serviti e riveriti. Hotel Green Alma per Istanbul a 6 fermate di “tramvai” dal centro e Hotel Karyatit ad Antalya ( a 10 min. a piedi dalla unica spiaggia presente in zona).

In tempo perfetto raggiungiamo Istanbul nell’ora di punta e accompagnati da un traffico nauseante e pericoloso ( la gente attraversa con verde, rosso, giallo e macchine, autobus e camion non fanno altro che suonare ma non rallentare!) raggiungiamo in metropolitana il nostro hotel. La curiosità è tanta e decidiamo di andare subito in esplorazione affascinati e trascinati dai canti islamici delle moschee al crepuscolo. Il primo impatto è da subito positivo ed è facile orientarsi; i prezzi sono economici per chi cambia i soldi in Lyre turche, un pò meno per chi decide di pagare tutto in Euro ( arrotondano sempre in eccesso ovviamente). Il giorno dopo sotto un sole caldo visitiamo la fantastica Moschea blu bardati al punto giusto cioè spalle e gambe coperte per le donne e rigorosamente a piedi nudi e il palazzo di Topkapi con un sacco di sale museo ricche di oggetti storici di antichi sultani che a volte ci lasciano proprio a bocca aperta. Impossibile non prendersi una pausa con un the turco bollente o con una freschissima spremuta d’arancia nel bel parco adiacente al palazzo sopra citato. Il pomeriggio ci rechiamo al ponte di Galata e visitiamo il quartiere di Galatasaray partendo dall’antica torre dal panorama meraviglioso sul Bosforo e sul suo traffico marittimo a Piazza Tolksim da raggiungere con il vecchio “Tramvay” che attraversa la via commerciale del quartiere. Un assaggio dei dolcissimi Locum turchi, un bicchiere di the turco e rientriamo per prepararci alla cena. Il cibo è ottimo per chi come me ama la carne, le salse e il riso. Per i vegetariani ci sono freschissime verdure accompagnate da feta greca o da riso bianco. Secondo ed ultimo giorno ad Istanbul lo dedichiamo ad una crociera sul Bosforo per ammirare la parte europea e quella asiatica ricca di ville con piscina stile Beverly Hills e allo shopping attraversando i famosi Bazar delle spezie e il Gran bazar. La gente è cordiale ed invita a guardare i propri negozietti, non si viene trainati all’interno come mi è capitato in altri paesi. La trattativa ovviamente è ben accetta e gli affari non mancano; consiglio di scegliere un negozio fornito di un pò di tutto e fare un’unica spesa in modo da gestire bene la trattativa sul prezzo. Per l’ultima cena scegliamo un ristorante ovviamente in stile ottomano, seduti per terra con una signora che ci prepara il pane turco alle spalle e che arriva al nostro tavolo ancora ben caldo e friabile. Gelato turco con tanto di scenetta comica del gelataio in costume e caramella on the road ( ci sono banchetti che creano caramelle morbide al momento molto gustose soprattutto alla frutta) davanti alla Moschea Blu sono gli ultimi assaggi di Istanbul. Il giorno dopo partiamo per Antalya per riposarci al caldo sole della costa…che è proprio caldo! Senza ombrellone è impossibile riuscire a rimanere in spiaggia a meno che si passi la maggior parte del tempo nel limpido Mar Mediterraneo dalle pazze correnti…calde, fredde, tiepide, gelate! Qui ad Antalya siamo posizionati con il nostro hotel in stile casa sull’albero nel centro storico o vecchia Antalya con tante viuzze in cui comunque è impossibile perdersi. Giriamo comodamente a piedi o con il tramvay e visitiamo la grande spiaggia di sassi e la spiaggia sabbiosa ( Konyalti beach e Lara beach), i negozi moderni e i bazar tradizionali, mangiamo sulle terrazze affacciate sul mare ottimo pesce con salsa di aglio…ma non ci basta, decidiamo quindi di prenotare un’escursione e fra quelle proposte scegliamo Pamukkale. Che paesaggio! In una heracropoli in fase di restauro ( la Fiat non paga i dipendenti ma finanzia i restauri Turchi…bah!) scorgiamo delle vasche di varia grandezza bianche grazie all’acqua calcarea che sgorga naturalmente dalle rocce. Il riverbero le rende addirittura brillanti e la gente, a piedi rigorosamente nudi, le attraversa per ricevere i benefici dell’acqua termale. Per i turisti è anche a disposizione una piscina di acqua termale per preservare il biancore delle vasche.

In conclusione ritengo che Istanbul sia una delle capitali piu’ belle che io abbia mai visitato, una terra di mezzo in cui i commerci e le diverse etnie la rendono affascinante ed unica. Antalya è una città da 1 milione di abitanti costruita per il turismo; la bellezza dei paesaggi, delle spiagge e del mare è comunque molto bella. Credo che la Turchia meriti di essere visitata tutta ed è agevole grazie alle strade ben fatte e ai servizi che offre.



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