Istanbul di Silvia e Andrea

Siamo atterrati a Istanbul alle 16.30 ma ora che siamo arrivati all’albergo erano le 18… prima di entrare nel territorio turco c’è da fare il visto (10 euro) poi cambiare qualche soldo (cambio vantaggioso a 1.82, x cui 50 euro sono 90 lire turche all’incirca, praticamente sempre all’incirca è come con le vecchie lire nostre, 10 lire...
Scritto da: silvalo
istanbul di silvia e andrea
Partenza il: 21/04/2007
Ritorno il: 25/04/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Siamo atterrati a Istanbul alle 16.30 ma ora che siamo arrivati all’albergo erano le 18… prima di entrare nel territorio turco c’è da fare il visto (10 euro) poi cambiare qualche soldo (cambio vantaggioso a 1.82, x cui 50 euro sono 90 lire turche all’incirca, praticamente sempre all’incirca è come con le vecchie lire nostre, 10 lire turche = 10 mila lire. Poi 40 minuti di taxi, x fortuna all’aereoporto dall’Italia abbiamo conosciuto 2 ragazzi e abbiamo condiviso il taxi scambiandoci le prime impressioni. Costo taxi 15 lire turche a coppia (30 lire turche). La prima impressione è stata si un sacco di verde e di fiori, è la città del tulipano, che infatti conpare un po’ ovunque, anche nei magneti da attaccare al frigorifero. Trovare l’albergo è stata un’impresa xchè i taxisti nn sono sempre di istanbul, a volte vengono dalle campagne, nn conoscono la città, e, inerpicandoci x il sulthanameth, dove avevamo preso l’albergo, abbiamo chiesto a tantissima gente se conosceva i nostri 2 alberghi. Umay hotel e orient express. Alla fine, arrivati alla piazza tra la moschea blu e santa sofia siamo scesi dal taxi decidendo di cercare a piedi, che avremmo fatto prima… Intanto ci eravamo fatti un giro panoramico di tutti gli alberghi visionati in internet sui vari siti: expedia (ma li dava troppo cari), e dreams (dove mi sono fatta sfuggire quello con il bagno turco all’interno), e infine booking.Com, che è quello con il quale alla fine abbiamo prenotato l’umay…Modesto ma carino x 140 euro x 4 notti (in due), mentre l’aereo ci è costato di +…223 euro (a testa).. Così chiedendo un po’ qua e un po’ la, e incontrando i primi italiani (ce ne erano tantissimi), siamo arrivati all’hotel, dietro la moschea blu scendendo x 2 stradine (difficili al mattino da rsalire)… la receptionost nn conosceva bene neanche l’inglese ma è stata gentile xchè mi ha aiutato a portare le valige (difficile il trolley sull’acciottolato..).

Ci sono rimasta male quando mi ha detto che l’hotel aveva la terrazza sul tetto, xchè così diceva la descrizione, ma alla fine ho scoperto che gli alberghi che ci erano sfuggiti, che avevano terrace bar, nn l’avevano ancora aperta xchè faceva ancora troppo freddo…Dal 21 al 25 aprile da loro è ancora freschino, si vede che arrivano le correnti del mar nero e poi le nostre alpi creano davvero un microclima.

La camera carina, ma con i twin bed invece che matrimoniale, così ce lo siamo uniti noi, scoprendo un buco nel muro, ma nn importa, pulito e confortevole.

Usciti subito, alle 19, abbiamo girato un po’ da fuori la moschea blu,…Me la immaginavo + grande, considerando che è stata fatta sulla copia del taj mahal…Ma carina poi di notte girano i gabbiani sui minareti veramente scenico..

Ci siamo fermati a mangiare in un posto all’aperto, la prima sera faceva ancora caldino, giacchetto di pelle, carino, con la musica incorporata, si chiama la mese qualcosa, appena sotto la moschea blu andando verso il quartiere inglese. Mangiato bene, un kebab fatto a piatto, x il totale di 30 lire in 2 (17 euro), con la compagnia dei gatti, almeno 3 x tavolo…X fortuna che li adoro, istanbul è la città dei gatti…Anche xchè altrimenti, dice andrea, ci sarebbero tanti topi, visto che lasciano x tanto tempo i sacchi dell’immondizia in strada. Ma a parte questo la città è molto carina e tenuta molto bene…Poi appena si scendono le stradine che dal sulthanameth vanno verso il mare di marmara ci si trova in quartierini + diroccati, tipo l’umay, tutto ristrutturato di fianco a una casa fatiscente.

Scendendo dal ristorante verso il quartiere inglese/americano guardavamo la luna e andrea scattava mille foto ai minareti, così ho fermato uno che usciva da un negozio di tappeti e gli ho chiesto il xchè della bandiera turca: mi ha spiegato che la luna e la stella si erano riflesse nel sangue dopo una battaglia (nn minricordo qale) e da qui hanno fatto la bandiera, interessante. Il tipo si chiama Ozzy, simpaticissimo, e è il nipote del proprietario del negozio di tappeti Onur carpet e kilims a mimar mehmet aga caddesi (caddesi = via), numero 13/15, e mail onurcarp@yahoo.Com. Lo metto xchè questo ragazzo, che ora ha sposato una giapponese e vive a tokio, ci è stato molto utile: parla benissimo inglese, cosa rara x un turco e ci ha dato profonde indicazioni, su dove andare, dove mangiare, dove andare a fumare ecc. Una splendida guida, e mezza istanbul è sua, i negozi di pelle li vicino e quelli di tappeti, così che se volete uno sconticino. Lui ha studiato alla sorbona, è stato in europa e conosce i nostri gusti.

Da li siamo scesi al quartiere americano, dove nn sembra di essere in turchia ma in qaulsiasi altra via di bar, tipo spagna, grecia, canarie, frequentati da americani, con i pub e le loro facec ovunque.

In fondo a questa via ci ha rapito un turco molto carino, ochhi verdi, che ci ha proposto mille toru tra cappadocia (cappadochia) e pammukkale (le piscine di calcare), dove vorrei andare e quindi ho preso indicazioni…Ce le voleva far vedre in una giornata prendendo autobus notturno x 250 euro, ma nn ne vale la pena, istanbul è così piena di cose da vedere in 5 giorni… Naturalmente siamo stati li un po’ e ci hanno offerto il the alla mela, buonissimo, cosa tipica che offrano il the mentre mercanteggi, anche se si tratta di gite… Stanchi e infreddoliti, cominciava a far freddo siamo tornati in albergo e ho letto un po’ di guida x preparare itinerario del II giorno (guida mondadori, di slito lonley planet, ma x città preferisco quella xchè ha un sacco di figure e spiega bene anche i monumenti, e poi è stato un regalo ad andrea con la meta del nostro prox viaggio).

Giorno II Svegliati con odore di fumo e brutta esperienza con sala breakfast piena di fumo, ho preso veloce la mia tazza di the e pane e marmellata e sono andata a fare colazione in reception..Odio il fno, soprattutto la mattina appena sveglia,…E nn è un detto “fumare come turchi”..X di + che in italia nn siamo + abituati nei posti pubblici.

Prima visita alla moschea blu con puzza di piedi seppur grande.Bella ma un po’ vuota, ingresso libero alla moschee; poi santa sofia, 10 lire, carina, con qualche residuo di affresco bizantino. Mi sono divertita ad ascoltare le varie guide, alcune nn si capiva da dove provenissero, tanti gruppi di greci, slavi, francesi, tedeschi, americani, tutto il mondo insomma.

Alle 111 avevamo finito…Eravamo indecisi se andare verso ortokay dove avevao letto la sera prima si tiene un mercatino delle pulci domenicale o andare al topkapi, ma alla fine abbiamo preferito finire la parte musei (in questa vacanza eravamo un po’ scazzati riguardo a musei e volevamo assaporare la città andandocene a zonzo…Avremmo fatto i conti dopo).

Così visitina al topkapi..Un po’ delusi, mi aspettavo di vedere un palazzo, invece c’erano tante sale con raccolte: tappeti, porcellane cinesi, tesori e gemme preziose…Alcune sale erano chiuse. Il museo chiude alle 16.30 e costa 10 lire. Nn siamo entrati all’harem, forse la parte + carina xchè c’era una coda lunghissima e costava ancora 5 in +.

Così abbiamo ammirato i giardini pieni di tulipani e riposati un po’, prima di andare al mercatino.

X andare a ortakoy un’impresa x capire come muoversi e quali mezzi prendere. Ortakoy si trova dopo taxim e beyoglu, superato lo stertto chiamato il corno d’oro e proseguendo lungo il bosforo, parte europea, dopo palazzo domalblanche x intenderci (scrivo male i nomi xchè a memoria nn mi ricordo, ma si capisce). Insomma, volevo prendere il traghetto ma nn c’era di domenica x ortakoy, così abbiamo attraversato il ponte a piedi ammirando i pescatori che pescavano nel putridume del corno d’oro e abbiamo preso autobus aìsull’altra sponda, sotto la torre di galata.

Dimenticavo, andrea si è preso un panino con l’aringa al porto veramente ottimo x 3 lire. Bus 2.50 in due ci ha portato x un pezzo poi a piedi passando davanti a università e palazzo domalblanche.

Ozzy ci aveva detto di andare ma nn ne avevamo voglia xchè c’era uh così bel sole… Xò appena si fiancheggia il mare un vento freddo… Arrivati finalmente (dopo 8 km di cui penso almeno 3 a piedi)a ortakoy, il mercatino mi ha deluso un po’, ho preso degli orecchini carini con le pietruzze rosa a 3.50 lire, ma x il resto tutto ciò che si trova in italia…Xò i gioielli ottomani che nn sapevo lo fossero, e che mi piacevano tantissimo anche in italia, costano veramente meno, ne vale la pena ( è quell’argento sormontato da pietr, rosse azzurre, biache e verdi, a seconda) xcomunque 50 lire invece che 50 euro conviene…Ma al momento ho preferito aspettare (forse ho fatto male xchè poi nn li ho + visti).

Sicuramente costa meno del gran bazar.

Cmq x lo + solo bigiotteria.

Mangiato un gesoglu (mi sembra si chiami così): pasta ripiena di erbette e pecorino e ripiegata, buonissima 5 lire una porzione gigante divisa in 2, così il nostro pasto è stato di 8 lire…4 euro in 2.

L’acqua ce la siamo sempre portati noi x praticità.

Ritornati verso l’albergo (u po’ autobus, tantissimo a piedi da morire) ci siamo dati appuntamento con i ragazzi italiani sotto l’obelisco egiziano della piazza ippodromo x 20.30.

Siamo andati a trovare ozzy xchè nn ci ricordavamo il nome del ristorante e ci ha fatto visitare il negozio…5 piani di tappeti…Tamara: buonissimo, vicino e economicissimo.

Si passa x il bazar della cavalleria, dal ristrante mese…Della prima sera passando sotto la moschea blu e girando a destra. Un sacco di scelta: io e eva abbiamo provato la zuppa di yoghurt e verdura, che a me è piaciuta tantissimo, mentre x gli altri era troppo acida, i ragazzi hanno preso un piatto kebab e ci hanno portato un antipasto di pane focaccia tipico con varie cose da spalmare, poi ho provato i dlcetto, ma nn mi sono piaciuti, eva ha preso una specie di focaccia con formaggio…Il tutto x 20 lire in 2…10 euro.

Dopo abbiamo voluto provare a fumare e abbiamo camminato (ancora) x quel klmetrino fno alla fumeria vicino al gran bazar, cemberlitas, del cimitero, famosa x i turchi, infatti c’erano solo loro e sicuramente tipica…Fumata di narghilè, uno in 2, 7.50 lire + 2 the, 10 lire.

Ti stordisce un po’, ma buono.

Faceva freddo da quella sera abbiamo messo il piumino (di sera9.

I nostri amici avevano visitato le due moschee come noi ma poi erano andati a visitare san salvatore in chora (campagna) sicuramente molto bella con gli affreschi bizantini migliori conservati e poi la cisterna basilica sotto la piazza tra le moschee, avevano un po’ + passione di noi.

Il III giorno io volevo andare a fare la gita sul bosforo ma loro nn hanno voluto e sono andati al topkapi e al gran bazar.

Noi bosforo. 10 lire a testa sul traghetto ufficiale…Ci sono quelli che propongono una gita molto + corta x anche 50 lire a testa…Abbiamo poi sentito la srea acena…X cui attenti… Siamo arrivati fino in fondo al bosforo, potendo vedere il mar nero. Abbiamo passato tanti paesini su lato europeo e asiatico e infine siamo scesi all’ultima tappa, lato asiatico, facendoci l’arrampicata fino alla collina dove c’è un castello diroccato e un ristorantino carinissimo che domina il bosforo. Pranzato frutti di mare x 20 lire..Caro x pranzo ma valeva x vista.

Cmq, il lago di como è decisamente meglio del bosforo è da dire… Ritorno passati x paesino kimlata che fa uno yoghutrt buonissimo acquistato a bordo x 2 lire.

Volendo uno può scendere dove vuole e risalire su un altro battello. L’ultima fermata il traghetto si ferma x 3 ore…Le fermate sono 6, 4 in europa, 2 in asia…Così sono andata x la prima volta in asia che emozione!! Qualsiasi paesino di pescatori dle mediterraneo gli assomiglia…Tranne forse x le casette tipiche ottomane di legno..

C’è un paesino che ha le case tutte in stile liberty, stile che predomina, tanti yali, residenze estve, villa con piscina e scalo a mare, carine. Ho preso tanto di quel freddo all’andata da avere 2 maglini addosso…Poi si è placato il vento.

La durata del viaggio è di 2 ore rilassanti.

Attraccati ci è venuta la brillante idea di fare un giro a galata e istlar caddesi, la via principale (si scrive diversissimo, lo so), ma è quella con tutti i negozi e il tram rosso tipico che l’attraversa.

Che salita ripida…E nn siamo saliti sulla torre xchè eravamo morti..

Quella via sembra una qualsiasi via di una metropoli europea, con tutte le firme, la coste, diesel ecc ecc, cercavo zara ma era in uncentro commericale + avanti, se a qualcuno mancasse la città caotica e coi negozi occidentalissimi venga qui. Pieno di gente.

Ritornando siamo andati a vedere il pera plaza…Ma era chiuso x restauri e 2 guardie ci hanno adesacato x entrare a visitarlo,…X 20 dollari…Stanza di agatha cristie e ataturk…Siamo matti?! Siamo fuggiti… Ritornando abbiamo sbagliato strada e distrutti abbiamo preso un autobus direzione topkapi..Pensavo fosse giusto verso il palazzo, invece ci ha portato verso l’aereoporto e x fortuna andrea diceva che nn gli sembrava strada giusta, ma avvisato l’autista ci ha fatto scendere subito e ci ha detto di prendere il tram… Aspettato al freddo e finalmente il tram ci ha portato alla piazzaa sulthanameth e siamo andati in albergo x le 8 a riposare, alle 9 avevamo appuntamento con amici all’obelisco..

La risalita,…Le mie gambe nn cela facevano +…Tanto che la notte mi sono svegliata e nn potevo + muovere la gamba sinistra…Siamo andati a mangiare in un ristorante schifoso scelto da andrea xchè c’era la fila di turchi il giorno prima fuori, nn fatevi ingannare…Solo 2 piatti: agnello e polpette di vitello, insalata o riso pilaf…Tutto x 26 lire..Ladri…È proprio nella strada dove arribva il tram verso sulthanameth, davanti all’entrata della cisterna, nn mi ricordo il nome ma guardate bene la lista prima di entrare… Abbiamo incontrato li le altre italiane che avevano fatto il bosforo a 50 lire a testa con un capitano privato..

Quartiere americano a bere e siamo finiti a una festa sul tetto con tutti questi inglesi e amricano ventenni, sembrava di essere tornati all’erasmus… A letto + che distrutta.

IV giorno: shopping, cominciando x il gran bazar dove gira e rigira.Ma nn l’anbbbiamo fatto tutto mi sono decisa a comprare quelle lampadine colorate di vetro con il gancio che pende in rame lavorato,…Bella ma mi sa che l’ho pagata cara, 20 lire…Secobdo me potevo scendere a 10, ma nn so mercanteggiare, lui ha proposto 25 e io sono scesa a 20…La guida diceva di partire da metà… Bene, andrea si è perso dietro alle scarpe, ma sono tutte taroccate, 25 lire le nike… Poi stufi siamo andati a mercato spezie o bazar egiziano pco sotto ap porto.

Bello piaciuto molto preso the mela fragola dell’amore, caffè turco forte, mangiato dolcetti che offrivano, tutto 20 lire, anche andrea preso tanto the.

Da li ho pensato che forse potevamo vedere un’altra mpschea così siamo andati alla + grande sempre nel quartiere bazar, quella di solimano, molto bello anche attorno, con i baretti ricavati dalle mura della moschea..

Infine nuova puntatina al bazar x comprare la lampada di aladino che mi hanno lasciato x 35 lure 2…Ma nn so se ho fatto affari al gran bazar…Andrae intanto moriva sotto il peso dello zaino, poi quel giorno gfaceva caldo e avevo tutto nello zaino… Nn siamo andati ai bagni cemberlitas xchè ci hanno detto che alla fine i bagni sono molto turistici e o fai tutto trattamento o nn avle pena…Costa cemberlitas, e avrei scleto quelli, 28 euro semplice, 40 con massaggio, abbiamo xò preso sapone rotondo all’oliva. E cartoline del bagno… Tornati albergo, cambiati e trovati alle 18.30 con amici…X vedere tramonto a torre galata e fare serata nella città “nuova”.

Torre galata x fortuna ha ascensore li si ammira tutto panorama bosforo, corno d’oro asiatica,…10 lire, fatto foto Infine ristorantini sulla sinistra di istlar caddesi, tutti di pesce, con la mia orata ci abbiamo lasciato 40 lire a testa mi sentivo collassare…Ma sono come le notre 20 uero… Provato una zuppetta motlo buona con funghi gambreretti formaggio pomodori. Tipica diceva la guida Poi volevamo assaggiare dolci e siamo andati in un posto su istlar caddesi a 4 paini…Enorme…Andrea classico un profitterol…Io dopo aver vagliato molto, una zuppetta di latte zucchero e ciliegie…10 lire Buona ma che mal di pancia…Troppo latte e troppo dolce… Poi taxi e a casa..Il taxi notturno una salassata…23 lire, 5 solo di addebito notturno.

Il giorno dopo dedicato all’ultimo schopping…Andrea voleva il narghilè e siamo andati a prenderlo da un negozio di fiducia nella strada sotto il topkapi verso la stazione (quella dell’orient express) a sirkeci. 35 lire con tabacco mela e due braccialettini x me.

Poi visto che ce l’avevano detto tutti siamo andati alla cisterna basilica…Molto suggetsiva ma umidissima…C’e pure un ristorantino dentro…Che freddo… Poi di corsa a fare bagagli e lasciare la stanza, ritrovo x taxi in piazza ultima salita dall’albergo e partenza…5 giorni di grandi fatiche, penso 50 km a piedi…Ancora oggi dopo 1 settimana ho i piedi triti, ma bello, pensavo + caldo, forse meglio giugno ma penso molto ventilata sempre, x gli acquisti forse vale molto la pena la pelle..Andrea ha fatto un ottimo affare: una borsona di pelle chiara, bella,da viaggio, scontata trattando, pagata 100 euro(in italia l’avrebbe pagata almeno 250..) x qualsiasi info mio e mail silvalo@yahoo.It



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