ISTANBUL, città affascinante!

Adesso vi racconterò la mia esperianza in questo paese meraviglioso: partenza da Firenze (volo perfetto cn la swissair) arrivo ad istanbul; con scalo a Zurigo alle 17.Oo ora locale.

Ci sistemiamo nel nostro piccolo albergo, molto accogliente e i proprietari sn molto cordiali. Cerchiamo un posto per mangiare ovviamente molto stanchi, scegliamo quello più vicino all albergo.

Per il cibo dobbiamo aprire una parentesi ( la carne è buonissima,ma molto speziata anzi qualsiasi cosa è speziata. Vi accorgerete che il cumino alla fine della vostra vacanza non lo sopporterete più XD).

La mattina inizia la nostra esplorazione. Inziamo la vista con la moschea blu, sei minareti e un’atmosfera troppo affascinante da descrivere.

L’interno dovete entare senza scarpe e solo in orario di vistite( durante le preghier la mochea è chiusa al pubblico). Ovviamente a pranzo un kebab era d’obbligo e dopo per digerire il thè turco (buonissimo, un sapore diverso dal nostro, ma molto delicato al palato). Tutti lì ti offrono il thè. Solo e cmq thè.

Continuando il nostro percorso abbiamo visitato al cisterna basilica (il vecchio acquedotto della città, completamente romano e bellissimo; ha un’ architettura fantastica e chi è appasionato di questo ne imarrà molto colpito). Ci incamminiamo erso il bazaar delle spezie (potete trovare le spezie e il thè).

Svegliarsi la mattina seguente alle 6 non ha prezzo -.-‘ ovviamente non per mia spontanea volontà , ma per volontà del muezin. Lì pregano 6 volte al giorno e quando sei in giro per la città è impossibile non sentirli.

La priam volta che è successo mi è venuto i brividi, una cultura compleatamente diversa dalla nostra, ma estremamente affascinante. In tutta la città si sente pregare.

Il giorno seguente è la volta della moschea Aya sophia(che è davanti alla moschea blu), completamente diversa è la struttura e decisiamente più bella all interno: ci sono i mosaici bizantini originali, un po rovinati, ma bellissimi. Dopo attraversando il bosforo cn la tramvia (molto comoda) siamo arrivati al quartiere Galata, dove c’è la torre cn il medesimo nome. La vista da lassù è fantastica, ammiri la città e tutte le sue moschee nel clima di assoluto silenzio. La città si perde a vista d’ occhio e credetemi, non riuscirete a trovarne una fine. Informandomi abbiamo saputo che la città ha solo 15 milioni di abitanti -.-‘. Una cosa incredibile. Ovviamente proseguendo abbiamo circa preso 5 thè.Al giorno. Torniamo nella città vecchia attraversando il bosforo questa volta a piedi. Noterete tantissimi pescatori sul ponte e vi posso assicurare che il pesce è buonissimo ( il giorno dopo lo abbiamo mangiato sul bosforo direttamente pescato e fritto o alal griglia. Una bontà unica.) Un consiglio : non guardate mai la pulizia o l igiene dei ristoranti o dei camerieri o vi assicuro che non mangerete mai. Cmq non sono assolutamente più sporchi di qualche persona italiana. Tutto il mondo è paese.

La sera abbiamo cena in un locale molto carino vicino alle moschee principali.I prezzi sono cmq sulle 15/20 euro a testa.

Il girono dopo abbaimo visitato il palazzo topkapi. Il palazzo del sultano. E il suo harem. E qui vi ho detto tutto.

super extra lusso. All interno c’è il dimante più grande del mondo 80 carati, una cosa divina.( le ragazze mi capiranno). Qualsiasi cosa è sfarzosa anche troppo. Qualsiasi cosa è tappezzata di smeraldi, rubini e diamanti che uno di quelli penso che non posso avere valore.

Il giorno seguente abbiamo fatto la navigazione sul bosforo, un po di vento , ma per essere il 31 di dicembre si stava benissimio fuori. La temperatura era di circa 17/18 gradi. Devo dire un bel clima piacevole.

La sera di capodanno avevamo già prenotato dall italia un ristorante consigliato da amici poichè il nostro gruppo era composto da 16 persone; non potevamo rischiare di non fare il cenone; tra l altro a base di pesce. Dopo i festeggiamenti nel locale, tra l altro pieno di italiani, siamo stai sul porto dove i fuochi illuminavano le spelndide moschee. Uno spettacolo molto suggestivo.

Per gli appassionati di forografia come me ,non lasciatevi scappare le foto alle moschee al tramonto è uno spettacolo che è difficile da rivedere.

All indomani ,dopo poche ore di sonno, siamo riparti alla scoperta della città.

Abbiamo visitato il palazzo del sultano, il palazzo domamblache. All interno ddopo due ore di coda (ne vale la pena) abbiamo visto il lampadario più grande del mondo.Gigantesco. E le porte del palazzo che arrivano direttamente sul bosforo. Accanto al palazzo abbiamo scorto lo stadio del besiktas.

Andando in su per la collina, troviamo il pera palace (uno struttura bellissima, molto antica, dv vi hanno alloggiato molta gente dello spettacolo e non solo) putroppo la struttura era in restaurazione cm altre strutture della città poichè istanbul è stata nominata capitale europea della cultura 2010 e uqindi le finanze arrivate da terzi servono proprio a questo; a rendere ancora più meravigliosa questa città.

Continuando sempre nel quartiere di galata, troviamo la via dello shopping tantissimi negozi da perderci la testa. La sera tipico risorante turco( cm del resto tutte le sere): kebab, piedine fatte della signoore direttamente visibili dalla vetrina del locale, baklava (tipo dolce turco,( molto dolce cn miele e noci) e l’ immancabile thè.

Purtoppo il nostro viaggio giunge al termine e anche il mio raconto.

Consiglio a tutti di andare a vedere questa magnifica città ( sconsiglio il periodo dell ‘estate poichè troppo caldo e odori troppo forti). È stato un viaggio molto affascinante . Questa città nasconde molti tesori sconosciuti oltre oceano.

Atosfera elettrizzante.