Israele tra sacro e profano
6 settembre 2008.
Di mattino, dopo un’ottina colazione usciamo dalla città vecchia e attraversando il cimitero ebraico arriviamo al Monte degli Ulivi, dove visitiamo tutto quello che c’e da vedere. Nel pomeriggio uscendo dalla porta di Damasco prendiamo il bus arabo che dopo circa 30 minuti di lascia a Betlemme. La distanza tra il capolinea e la chiesa della natività e di circa 2 chilometri ma ci mettiamo molto a percorrerla perchè le strada sono piene di macchine e di gente, la confusione è totale e raggiugiamo la piazza dove si trova la basilica tra zig zag e slalom tra la folla . Visitiamo la chiesa e con lo stesso autobus torniamo a Gerusalemme. Sulla strada del ritorno veniamo fermati dai soldati del al ceck point israeliano che sequestra i documenti a tutti gli arabi e li riconsegna loro dopo circa 5 minuti. A noi è bastato mostrare i passaporti. Nonostante il controllo la situazione è tranquilla e quando una soldatessa israeleiana sale sul bus e chiede della carta igienica parecchie borse di donne arabe si aprono per aiutarla.I soldati sono stati gentili e le persone sottoposte al controllo tranquille (o rassegnate). Il bello di un viaggio in Israele è anche poter vedere queste cose.Alla sera cena al ristorante Amigo Emil nella città vecchia, dove mangiamo benissimo a 13 euro a testa.
7 settembre Avevo da tempo prenotato, dall’ italia un’escursione con una compagnia israeliana che si chiama Bein harim, ed alle 8.30 ci facciaamo trovare davanti all’hotel David Citadel, dove puntualmente ariva un pulmino che ci porta,insieme ad altri 10 turisti tutti non italiani a Masada per circa 3 ore e ppi a fare il bagno nel Mr Morto (bella esperienza). Tutto si svolge nel migliore dei modi e alle 5 siamo di rotorno a Gerusalemme, Doccia veloce, piccolo giro in Ben Yeuda street e cena presso il ristorante dell’ ottimo hotel Gloria, porta di Jaffa, dove mangiamo benissimo a 12 euro a testa. L’hotel è anche ottimo per dormirci ma quando gli ho mandato una e mail con c’era più posto. Dopo cena passaggiata a Gerusalemme nuova e a dormire.
8 settembre Prendiamo un taxi e andiamo a Yad Vashem il museo dell’ olocausto, dopo restiamo ben 4 ore, dopo sempre in taxi torniamo in centro e andiamo al cenacolo, alla tomba di David e nel vicino cimitero per vedere la tomba di Shindler. Ancora un po in giro e nuovamente cena al Gloria.
9 settembre Dalla stazione centrale degli autobus prendiamo uno sherut che ci porta a Tel Aviv in cira una ora. Con un taxi poi arriviamo al nostro albergo, l’ostello della Gioventù di Beni Dan, che abbiamo pagato 50 euro la stanza a notte con la colazione ma sembra un hotel a 3 stelle, abbiamo l’aria condizionata,il frigo e la tv in camera. GIriamo per Tel AViv il 9 ed il 10 settembre e l’11 torniamo in Italia.
Piccole considerazioni: il viaggio è semplicissimo, basta parlare un po di inglese. IO ho speso in tutto 800 euro mangiando benissimo e dormendo altrettanto bene. La situazione è tranquila e specialmente a tel aviv sembra di stare in una qualsiasi città europea. Il mio consiglio è di andare a provare questa esperienza per vedere come tanti pregiudizi (c’e la guerra, è pericoloso, è sporco ecccc) siano assurdi Per qualsiasi informazione non esitate a contattarmi.
Roberto