Israele tra sacro e profano

Il 4 settembre 2008 io ed il mio amico Luigi siamo partiti con un volo low cost Israeliano (300 euro a testa) alla volta di Israele, paese visitato dai più solo con 'pellegrinaggi. Siamo arrivati al bellissimo aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv alle 3 del mattino e subito, con uno shuttle ci siamo fatti portare a Gerusalemme. Alle 4 e mezza del...
Scritto da: Roberto Sarchi
israele tra sacro e profano
Partenza il: 04/09/2008
Ritorno il: 11/09/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Il 4 settembre 2008 io ed il mio amico Luigi siamo partiti con un volo low cost Israeliano (300 euro a testa) alla volta di Israele, paese visitato dai più solo con ‘pellegrinaggi. Siamo arrivati al bellissimo aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv alle 3 del mattino e subito, con uno shuttle ci siamo fatti portare a Gerusalemme. Alle 4 e mezza del mettino eravamo alla porta di Jaffa, e dopo aver lasciato i npstri bagagli all’ hotel prenotato su internet (Knight palace hotel) e pagato 83 euro a notte con colazione ,abbiamo cominciato a girare per la città vecchia completamente deserta.Giunti in prossimità della porta di Sion notiamo una piazza con centinaia di poliziotti. Ci mettiamo a parlare con loro e aprendiamo che sono quelli che andranno a posizionarsi nelle varie postazioni sparse nella città. Arriviamo verso le 8 al muro occidentale che è gia pieno di fedeli, per la maggior parte ortodossi, che pregano. Lo spettacolo è suggestivo, decine di teste che si muovono, pastrani neri, shofar che suonano, ma tutto si svolge in un clima di preghiera e di tranquillità. Vrso le dieci andiamo in hotel e constatiamo che la camera è spaziosa, pulitissima e che tutto è veramente ok. Usciamo nuovamente e dopo aver giravagato ancora per la città vecchia ,il pomeriggio alle 4 sci uniamo alla via crucis che tra le altre cose parte da una scuola coranica situata nel queartiere arabo. Scortati da due soldati e sotto sgfuardi insofferenti degli abitanti musulmani, arriviamo al Santo Sepolcro, abbandoniamo i fedeli e giraiamo ancora per i vari quartieri finchè stanchi e affamati ci rechiamo alla Taverna Armena, dove per 30 euro in due mangiamo veramente bene.

6 settembre 2008.

Di mattino, dopo un’ottina colazione usciamo dalla città vecchia e attraversando il cimitero ebraico arriviamo al Monte degli Ulivi, dove visitiamo tutto quello che c’e da vedere. Nel pomeriggio uscendo dalla porta di Damasco prendiamo il bus arabo che dopo circa 30 minuti di lascia a Betlemme. La distanza tra il capolinea e la chiesa della natività e di circa 2 chilometri ma ci mettiamo molto a percorrerla perchè le strada sono piene di macchine e di gente, la confusione è totale e raggiugiamo la piazza dove si trova la basilica tra zig zag e slalom tra la folla . Visitiamo la chiesa e con lo stesso autobus torniamo a Gerusalemme. Sulla strada del ritorno veniamo fermati dai soldati del al ceck point israeliano che sequestra i documenti a tutti gli arabi e li riconsegna loro dopo circa 5 minuti. A noi è bastato mostrare i passaporti. Nonostante il controllo la situazione è tranquilla e quando una soldatessa israeleiana sale sul bus e chiede della carta igienica parecchie borse di donne arabe si aprono per aiutarla.I soldati sono stati gentili e le persone sottoposte al controllo tranquille (o rassegnate). Il bello di un viaggio in Israele è anche poter vedere queste cose.Alla sera cena al ristorante Amigo Emil nella città vecchia, dove mangiamo benissimo a 13 euro a testa.

7 settembre Avevo da tempo prenotato, dall’ italia un’escursione con una compagnia israeliana che si chiama Bein harim, ed alle 8.30 ci facciaamo trovare davanti all’hotel David Citadel, dove puntualmente ariva un pulmino che ci porta,insieme ad altri 10 turisti tutti non italiani a Masada per circa 3 ore e ppi a fare il bagno nel Mr Morto (bella esperienza). Tutto si svolge nel migliore dei modi e alle 5 siamo di rotorno a Gerusalemme, Doccia veloce, piccolo giro in Ben Yeuda street e cena presso il ristorante dell’ ottimo hotel Gloria, porta di Jaffa, dove mangiamo benissimo a 12 euro a testa. L’hotel è anche ottimo per dormirci ma quando gli ho mandato una e mail con c’era più posto. Dopo cena passaggiata a Gerusalemme nuova e a dormire.

8 settembre Prendiamo un taxi e andiamo a Yad Vashem il museo dell’ olocausto, dopo restiamo ben 4 ore, dopo sempre in taxi torniamo in centro e andiamo al cenacolo, alla tomba di David e nel vicino cimitero per vedere la tomba di Shindler. Ancora un po in giro e nuovamente cena al Gloria.

9 settembre Dalla stazione centrale degli autobus prendiamo uno sherut che ci porta a Tel Aviv in cira una ora. Con un taxi poi arriviamo al nostro albergo, l’ostello della Gioventù di Beni Dan, che abbiamo pagato 50 euro la stanza a notte con la colazione ma sembra un hotel a 3 stelle, abbiamo l’aria condizionata,il frigo e la tv in camera. GIriamo per Tel AViv il 9 ed il 10 settembre e l’11 torniamo in Italia.

Piccole considerazioni: il viaggio è semplicissimo, basta parlare un po di inglese. IO ho speso in tutto 800 euro mangiando benissimo e dormendo altrettanto bene. La situazione è tranquila e specialmente a tel aviv sembra di stare in una qualsiasi città europea. Il mio consiglio è di andare a provare questa esperienza per vedere come tanti pregiudizi (c’e la guerra, è pericoloso, è sporco ecccc) siano assurdi Per qualsiasi informazione non esitate a contattarmi.

Roberto



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