Isole Sporadi, tra spiagge e taverne

16 giorni tra Alonissos, Skopelos e Skiathos
Scritto da: francesco.penzo
isole sporadi, tra spiagge e taverne
Partenza il: 05/08/2019
Ritorno il: 21/08/2019
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Alonissos (5-11 agosto)

È sicuramente la più “selvaggia” delle tre isole con un natura rigogliosa e un mare stupendo. All’arrivo (11.20) la stanza non è ancora pronta quindi nel frattempo un espresso freddo da Menta Cafè e poi noleggio scooter (20€/gg). La levataccia si fa sentire quindi nel primo pomeriggio è necessario riprendersi con un riposino poi assaggio della prima spiaggia, Megalo Mourtias con annessa tappa alla bella Taverna Meltemi per un primo assaggio di polpette di zucchine e souvlaki. Prima di rientrare alla pensione Andromeda giretto alla città vecchia, bellissima con concerto de The Aloni Beat (live tutti i lunedì di fronte alla taverna Panselinos all’ingresso della città) e già decidiamo che ci torneremo più di una sera.

Martedì 6 decidiamo di essere in spiaggia ad un orario ragionevole, temiamo che in pieno agosto le spiagge siano super-affollate… scegliamo di dirigerci verso Agios Dimistrios e, sorpresa, nel lato di spiaggia dove decidiamo di fermarci (quello verso nord) non c’è ancora nessuno! Prendiamo ombrellone e due lettini che sono gratuiti basta prendere una consumazione. Rimaniamo in spiaggia fino alle 18.00 poi decidiamo di andare a visitare il villaggio di Steni Vala. Si tratta di un piccolo porticciolo con molte taverne e ristoranti, scatta aperitivo e poi cena da Fanari.

Mercoledì scegliamo come meta la spiaggia di Megali Ammos, anche in questo caso posto incantevole e semideserto. Prendiamo ombrellone e lettini (10€) e passiamo tutta la giornata aspettando di vedere la foca Billy che nel pomeriggio fa capolino nelle vicinanze della spiaggia. Rientriamo alla pensione per una doccia e decidiamo di andare a cena a Patitiri alla Taverna Koumparakia dove assaggiamo un fantastico maiale arrosto. Passeggiata e ultima birretta da Mythodea, simpatico locale affacciato sul porto.

Giovedì è la volta della spiaggia di Kokkinokastro ma nel pomeriggio decidiamo di andare ad esplorare il lato nord dell’’isola arrivando fino alla baia di Gerekas. La strada è abbastanza dissestata, piena di buche e lungo il tragitto incontriamo pochissime auto e moto. La baia è carina, con la sua cantina (un furgoncino) non sembra essere un luogo molto frequentato. Rimaniamo fino al tramonto poi ci dirigiamo verso il paesino di Kalamakia (3 case e 4 taverne) per andare a cena al Ristornante Corali.

Venerdì scegliamo di andare verso sud alla spiaggia di Marpunta. La spiaggia è accessibile dall’omologo resort, chiediamo informazioni e ci dicono che possiamo stare tranquillamente sui lettini che sono a disposizione. Gli ospiti del residence preferiscono stare a bordo piscina, noi ci godiamo il mare. Per cena decidiamo di andare alla città vecchia e scegliamo un ristornate che ci aveva colpito il primo giorno per la posizione e per il menù, Astrofegia. Non rimaniamo delusi, si mangia molto bene.

Per sabato, ultimo giorno pieno, la nostra meta è la spiaggia di Milia (dopo aver provato Chrisi Milia) e per cena scegliamo una bella taverna con affaccio sul mare a Votsi, da Panoulis dove è il momento di prendere la prima Moussaka della vacanza. Porzioni abbondanti, buona qualità e prezzi onesti.

Domenica giorno di partenze, il traghetto è alle 15.00 ce la prendiamo comoda e attendiamo presso il porto sorseggiando caffe freddo e fresh orange juice.

Skopelos (11-17 agosto)

Arriviamo a Skopelos alle 15.30 e, seguendo google maps, ci dirigiamo verso la pensione Albatros che si trova a meno di 10min dal porto.

Dopo esserci sistemati si va alla ricerca di uno scooter a noleggio, chiesti un po’ di prezzi decidiamo per un 125 a 20€/giorno. Per la prima giornata decidiamo di andare a scoprire l’isola con un giro in scooter per i monasteri e poi in città con una bella passeggiata verso Panagista e il castro. Per cena decidiamo di tornare al souvlaki da Milos che si trova in una bellissima piazzetta proprio dietro il castro.

Lunedì è la volta della prima spiaggia dell’isola e partiamo da una delle più famose, Stafilos. Dopo aver passato la giornata in spiaggia prima di tornare alla pensione decidiamo di fare un giro in scooter fino a Panormos e dintorni per farci una idea di spiagge e taverne per i giorni seguenti.

Cena presso il ristorante da Rodi che ci aveva colpito per il bel giardino passandoci davanti il giorno prima. Ambiente sicuramente più raffinato delle classiche taverne ma ogni tanto ci sta.

Martedì è la volta di Limnonari dove di mettiamo nella zona “relax” sull’erba, protetti da ombrellone e da pini marittimi e ulivi. Giornata estremamente rilassante, sdrai e ombrelloni gratuiti se decidiamo di pranzare presso la taverna cosa che ovviamente facciamo con una fantastica greek salad. Torniamo a Skopelos town e per cena di va da Ammos restaurant cafè, un’ottima scelta.

Mercoledì decidiamo di girare l’isola in lungo e in largo senza fermarci in una spiaggia per tutta la giornata. La prima tappa è la spiaggia di Milia, poi andiamo verso Glossa dove facciamo una pausa pranzo da Plateia. Poi nel pomeriggio raggiungiamo la spiaggia più a Nord, Perivoliou. Rimaniamo per un po’ poi tocca la visita al famoso monastero di Agios Ioannis meta di pellegrinaggio per gli amanti del musical “Mamma mia”. Torniamo verso Glossa, pausa aperitivo da Monogramma che ci aveva incuriositi durante la passeggiata del mattino e poi per cena proviamo ad andare da Faros, fortunatamente anche senza prenotazione troviamo un tavolo libero. L’ambiente è incantevole, il tramonto è lì di fronte a noi, il cibo squisito.

Giovedì, con grande calma, ci dirigiamo alla spiaggia di Milia e nel tardo pomeriggio, lungo la strada per tornare a casa, ci fermiamo per un aperitivo presso “Skopels experience”, posto un po’ fricchettone nel cuore dell’isola. Cena alla taverna Ampeliki.

Venerdì piove, al mattino decidiamo di passeggiare per la città, cazzeggiamo fino all’ora di cena e decidiamo di andare a mangiare a Panormos presso il Linarakia, con i tavoli proprio sulla sabbia della spiaggia.

Sabato è giorno di trasferimento, aspettiamo l’ora della partenza passeggiando e sorseggiando una fresh lemon juice.

Skiathos (17 – 21 agosto)

Arriviamo al porto di Skiathos alle 17.00, solito schema: sistemazione in pensione e ricerca di un scooter (che anche in questo caso troviamo abbastanza facilmente per 20€/giorno). Andiamo a prendere confidenza con le spiagge e scegliamo la più vicina, Ammos. Noleggiano SUP ed è arrivato il momento di provarlo (15€/h). Passeggiamo lungo la strada che costeggia il porto fino a che ci imbattiamo nel ristornate Mylos che sorge su un vecchio mulino abbandonato proprio di fronte al mare… ci tocca fermarci…

È chiaro che Skiathos è un’isola molto frequentata, molto più di Alonissos e Skoples e in più siamo nel pieno della settimana di ferragosto, cerchiamo quindi una spiaggia che non sia facile da raggiungere nella speranza che non ci sia troppo casino. Scegliamo Little Aselenos ed è la scelta giusta, bella spiaggia non troppo affollata con una bella taverna alle spalle. Per cena abbiamo ancora voglia di souvlaki e scegliamo la grill house Koziakas e poi bicchiere della staffa presso l’isolotto di Bourtzi.

Il giorno successivo decidiamo che, prima di andare in spiaggia, raccogliamo informazioni su costi e modalità di noleggio di una barca. Le condizioni sono piuttosto simili siamo sui 100/110€ al giorno (più benzina) ma il problema è che non c’è molta disponibilità molte barche sono già prenotate anche per il girono successivo… ma presso la spiaggia di Agia Paraskevi concludiamo l’affare… partenza alle 12.00 e rientro alle 19.00 (invece che alle 18.00). Il meteo è perfetto, le condizioni consentono di circumnavigare in sicurezza l’intera isola. Quindi ci dirigiamo verso la spiaggia di Lalaria e poi all’isola di Tsougkrias (meritano entrambe la visita). Torniamo alla pensione Aiolos e poi per cane proviamo la taverna Mesogia.

Martedì è l’ultimo giorno, cerchiamo una spiaggia tranquilla nel versante nord, quello meno frequentato e decidiamo di andare verso Xerxi Mandraki. Facciamo fatica a trovare la strada e quella che imbocchiamo ha troppa sabbia per poterla percorrere con lo scooter quindi decidiamo di arrivarci a piedi (il sentiero è di ca. 1,5km ma è piacevole, in piano immerso nella pineta). Quando arriviamo la spiaggia è già piena, tutti gli ombrelloni sono occupati, ma nel giro di un’oretta se ne libera uno e noi come avvoltoi ci buttiamo subito prima che altri in attesa lo possa intercettare. La spiaggia è bellissima ed è rivolta proprio a ponente, restiamo fino a tardi per goderci un bellissimo tramonto accompagnati dall’immancabile birra Mythos.

Per la cena conclusiva decidiamo di andare in un bellissimo ristornante che avevamo visto nella passeggiate dei giorni precedenti, da Karnagio.

Ciao Sporadi, ci siete proprio piaciute molto.



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