Isole eolie
Non è facile descrivere a parole quello che i nostri occhi hanno visto, gli odori che abbiamo respirato, il rumore del mare cristallino e il canto continuo degli uccellini, i sapori che abbiamo gustato, la piacevole brezza e il tepore che ci hanno accarezzato la pelle durante questi giorni indimenticabili. Possiamo solo dirvi che i nostri sensi sono ancora completamente inebriati dalle emozioni che le Isole Eolie ci hanno regalato.
Le Isole Eolie sono davvero un paradiso terrestre dove i quattro elementi della natura: acqua, aria, terra e fuoco si fondono e ti avvolgono fisicamente e spiritualmente.
Le Sette Perle del Tirreno sono spettacolari e ognuna è unica e bellissima.
Lipari è l’isola profumata. Ovunque: per le strade, per le campagne, sui dirupi a picco sul mare, si respira il profumo dei fiori, delle erbe e dei frutti tipici del Mar Mediterraneo. Passeggiando per i vicoli del centro storico si sente l’odore del pesce e delle verdure arrosto. Sul porto, sulla costa e dalle scogliere si respira il profumo dello spendido mare.
Panarea è l’isola colorata. Si passa dal rosso, giallo, viola e rosa dei mille fiori al verde dei fichi d’india e delle piante, dal bianco delle casette al blu intenso del mare, dal grigio chiaro delle scogliere alle decorazioni varipinte delle piastrelle dei giardini.
Stromboli è l’isola infuocata. Il vulcano in continua eruzione domina l’intera isola e nutre la sua terra che produce una vegetazione rigogliosa e selvaggia. Affascinanti sono le pietre laviche nere che ricoprono le spiaggie e molte stradine.
Salina è l’isola incantata. Appena arrivati in prossimità dell’isola, ci si sente trasportati in un’altra epoca. Dal mare si vedono i rifugi dei pescatori scavati nelle rocce e in alto casette avvolte in una vegetazione ricca e selvaggia. Si ammirano poi i vigneti dai quali nasce la squisita “Malvasìa” il liquorino dolce tipico delle Isole Eolie e ovunque si vedono piantine di capperi utilizzati tantissimo nelle ricette eoliane.
Vulcano è l’isola termale. Oltre ai panorami mozzafiato che si ammirano dall’alto dell’isola, è famosa per i suoi fanghi e per i getti di acqua calda in mare, le cosiddette “fumarole sottomarine”. Indimenticabile è la spiaggetta dell’asino.
Filicudi e Alicudi sono le isole selvagge. Rimangono, per il momento, solo nel nostro immaginario, poichè non siamo riusciti a raggiungerle, ma torneremo presto nell’arcipelago delle meraviglie per visitarle.
Vorremmo raccontarvi, descrivervi tante, tante cose di queste piccole splendide isole, ma preferiamo chiudere gli occhi e rimanere ancora a goderci l’estasi delle sensazioni provate in questi giorni favolosi.
Vorremmo ringraziare le persone che ci hanno accompagnati in questa nostra vacanza per aver reso ancora più piacevole la nostra permanenza alle isole.
1) Luana: la receptionist dell’Hotel Neri a Lipari per averci accolto e per aver soddfatto tutte le nostre richieste di clienti “viziati”, per averci consigliato e “raccomandato” al Ristorante Trattoria D’Oro, per averci accompagnati al porto in macchina il giorno della partenza, per averci “aiutati a fare i biglietti scontati”, per averci invitato a ritornare a Lipari, per essersi dimostrata un’amica.
2) Giuseppe: proprietario del Ristorante Trattoria D’Oro a Lipari (il miglior ristorante delle isole Eolie) per averci deliziato con le ricette di suo padre, per averci sapientemente parlato di vini, per aver dimostrato la sua competenza e la passione per il suo lavoro, per averci saputo lasciare un ricordo stupendo degli abitanti di Lipari.
3) IL POPOLO GIALLO: l’agenzia che organizza le gite in barca per averci “spillato un sacco di soldi” per le escursioni, ma anche per avreci portatato in luoghi stupendi. In particolar modo ringraziamo: Orazio “Cogiac” (il miglior affarista del Mar Tirreno) per averci “tartassati” dal primo momento in cui abbiamo messo piede a Lipari, fino all’ultimo giorno con le sue proposte di escursioni; Orazio 2 per aver collaborato con “Cogiac” al “tartassamento”; il mitico CAPITAN FICOSECCO per averci fatto entrare con la sua barca “IL COCOMERO” in grotte marine irragiungibili per gli altri, per averci offerto la “Malvasìa” a bordo, per aver affidato a Laura il timone spaventando i turisti stranieri, per essere un vero “vecchio lupo di mare”; il “mozzino di Capitan Ficosecco” ovvero “Orazio piccolo”; Ernesto della compagnia di navigazione “Aliante”; il figlio di “Ficosecco” e tutti gli altri PR e marinai del “Popolo Giallo”. Non ringraziamo il “Popolo Giallo” per non averci portato a Filicudi e Alicudi, ma li salutimao con la promessa che torneremo presto a Lipari facendoci offrire GRATIS l’escursione alle due isole che “ci mancano”.
4) Cristina e Lidia: le nostre compagne di viaggio veneziane avventurose come noi, conosciute a bordo di “Aliante” al ritorno dalla gita a Panarea e Stromboli. Grazie per i momenti piacevoli trascorsi insieme! Torneremo con voi alle Isole Eolie poichè “la banda degli Orazi” ovvero il “Popolo Giallo” deve portarci GRATIS a Filicudi e Alicudi! 5) Marisa che ci preparava ogni mattina l’ottima colazione all’Hotel Neri. Grazie per il suo sorriso e per la gioia di vivere che ci ha trasmesso. Grazie anche per i complimenti ad Enrico che ormai in questi giorni era diventato “il suo ‘zzito”. A presto! Grazie infine alle Isole Eolie e a tutto quello che ci hanno regalato. Ora è il momento di chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare ancora dall’estasi delle sensazioni vive nelle nostre menti e nei nostri cuori.
Laura & Enri.