Isole di Pico e Faial – Azzorre

Per chi ama il mare, per chi ama il relax, per chi non cerca la vita notturna
Scritto da: tinafede
isole di pico e faial - azzorre
Partenza il: 13/08/2010
Ritorno il: 23/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Da qualche anno desideravo vedere le balene e nuotare con i delfini, tutto questo è possibile nelle Azzorre. L’arcipelago è composto da 9 isole vulcaniche situate nell’atlantico, per motivi di tempo abbiamo scelto di visitarne solo due l’isola di Pico (dal 13 al 20) e la vicina isola da Faial (dal 20 al 23) Abbiamo volato da Milano Linate ad Horta (isola di Faial) con la Tap. E’ possibile abbianare un volo low cost di ryanair su Porto e di easyjet su Lisbona, per poi proseguire per le azzorre con la Sata. Questa opzione non è molto più economica del volo di linea, in più si deve rifare check-in, è perciò necessario un lungo tempo di transito. La tap è molto organizzata, l’aeroporto di Lisbona ha 2 terminal e appena scesi dall’aereo un addetto aveva i nostri nominativi per portarci con un autobus al terminal del volo per le Azzorre. Consiglio, per risparmiare un po’ di prenotare il volo con anticipo, noi l’abbiamo prenotato a fine marzo ma fino a fine febbraio i prezzi erano decisamente migliori. L’Isola di Pico è la seconda per estensione delle Azzorre ma è abitata da circa 15.000 persone. Tra le caratteristiche principali dell’isola c’è sicuramente il vulcano, il Pico. Tutta la parte centrale dell’isola è montuosa ed abitata principalmente dalle mucche al pascolo. Ci sono diverse riserve naturali, la principale è sicuramente la “reserva natural da Montanha do Pico”. E’ possibile fare trekking fino alla vetta del vulcano, il percorso è medio e vengono organizzati anche gruppi. L’attività che ho preferito è stata sicuramente il whalewatching, come non rimanere impressionati dai capodogli (pesciolini da 18 metri) ed il nuoto con i delfini. Per fortuna agli inizi degli anni’80 il Portogallo ha dovuto cessare la caccia delle Balene per poter entrare nell’Unione Europea. I Capodogli risiedono tutto l’anno nel Oceano intorno all’isola di Pico, in primavera sono invece di passaggio le belene che migrano. Alle azzorre risiedono anche diversi tipi di delfini, io ho potuto ammirarne 3, i granpi, i delfini comuni ed i tursiopi. Alle azzorre è anche possibile effettuare immersioni. I vigneti di Pico sono patrimonio mondiale dell’Unesco. I vitigni sono separati da muretti di roccia lavia. In entrambe le isole non mancano poi i caratteristici mulini a vento rossi. Unico neo dell’isola di Pico e della sua città principale Madalena è la totale assenza di ogni vita notturna, alla sera dopo cena si può solo passeggiare ed ammirare l’oceano magari mangiando un gelato. Se non volete vedere altri italiani vi sconsiglio l’isola di Pico. Nella vicina isola di Faial (30 minuti circa di traghetto) si può invece visitare il Museo del Vulcano. Alla fine degli anni’50 un’eruzione ha creato una parte dell’isola. Oggi è la riserva Florestal Natural Parcial do Vulcao dos Capelinhos. Se si sale in cima al vulcano si può ancora sentire la terra bollente. Molto belle sono anche la Caldeira (il vulcano più antico). Il giro dura circa 2 ore e mezza ed abbordabile anche per trekker non esperti e la Caldeira do Inferno vicino alla città di Horta. Qui abbiamo anche visitato una ex fabbrica per la lavorazione delle balene che oggi è un museo. Horta è meta dei velisti ed il suo porto e tappezzato dai marinai di tutto il mondo di passaggio nell’Atlantico. Di sera Horta è un po’ più vivace di Madalena, ritrovo principale il Peters cafè di fronte al porto che però sconsiglio per la cena. E’ decisamente più caro di altri posti ed offre lo stesso servizio. Se volete andare nelle Azzorre vi consiglio di prenotare la macchina prima di partire. Non ce ne sono molte a disposizione ed abbiamo conosciuto gente che l’ha aspettata anche una settimana. Per il soggiorno nell’isola di Pico abbiamo prenotato un pacchetto, comprensivo di trasferimento dall’aeroporto, alloggio ed escursioni da CwAzores. Sono italiani, sono molto organizzati e disponibili. A Faial abbiamo dormito nel B&B di Ivette (Villagelgica) una simpatica signora belga che vive ad Horta. Ad Horta consiglio anche, per mangiare, il “Restaurante A Arvore” 7euro a persona open-table (a buffet) bevande escluse, oppure il Doce Delicia. Consiglio di verificare nell’ufficio del turismo orari e giorni di apertura dei musei. Alcuni link: www.cwazores.com www.azoresvilabelgica.com Per i traghetti: www.transmacor.pt Per il noleggio dell’auto: www.ilhaverde.com


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