Isola di Roatan – Honduras
Siamo 2 amiche che ogni anno si prendono 15 gg di intervallo e fanno un viaggo per il mondo con lo scopo di conoscere nuove culture ed avere contatti con gli abitanti locali. Non decidiamo mai le mete a tavolino, solitamente ci rechiamo nella nostra agenzia di fiducia e scegliamo tra le offerte last minutes.
Quest'anno la meta delle nostre...
Ascolta i podcast
Siamo 2 amiche che ogni anno si prendono 15 gg di intervallo e fanno un viaggo per il mondo con lo scopo di conoscere nuove culture ed avere contatti con gli abitanti locali. Non decidiamo mai le mete a tavolino, solitamente ci rechiamo nella nostra agenzia di fiducia e scegliamo tra le offerte last minutes. Quest’anno la meta delle nostre vacanze è stata l’isola di Roatan, abbiamo soggiornato all’Henry Morgan facendo di tanto in tanto delle puntatinte per vedere meglio l’isola che ci ospitava. La prima impressione che abbiamo avuto, percorrendo il tragitto che dall’aeroporto ci portava al villaggio, è stata quella di trovarci in un paradiso terrestre. La vegetazione al lato strada era rigogliosissima e verde smeraldo. La mattina successiva, quando ci siamo recate in spiaggia, stentavamo credere ai nostri occhi, i contrasti di colore erano meravigliosi: il verde acceso della foresta tropicale arrivava fino alla spiaggia di sabbia bianchissima, la quale si tuffava dolcemente in un mare meravigliosamente blu e trasparentissimo. Purtroppo per noi, non facciamo immersione ma già con pinne e boccaglio abbiamo potuto vedere alcuni tesori del mare Caraibico. La cosa più emozionante che abbiamo vissuto è stato l’incontro con i delfini, ciò che abbiamo provato in quelle 2 ore non essere descritto a parole, ma se ci andate le emozioni forti vi travolgeranno lasciandovi disorientati proprio come è capitato a noi. Ci siamo domandate cosa avesse pensato il mitico pirata Henry Morgan quando sbarcò sull’isola per la prima volta, bhè, noi possiamo dire che Roatan ci è apparsa come un mondo meraviglioso abitato da un popolo sorridente e molto disponibile. Quando siamo risalite sull’aereo, a malincuore, ci siamo chieste se l’isola riuscirà a sostenere il massiccio arrivo di turisti da tutto il mondo e a mantenersi com’è oggi. Noi ce lo auguriamo!!!