Isola del santo
Il periodo adatto per visitare l'isola è da maggio a settembre. Prima ci sono il 90% di possibilità di trovare vento, freddo e anche pioggia. La spiaggia è effettivamente bella ma è assolutamente da evitare l'Hotel Vila baleira. La struttura è stile "ecomostro". Il ristorante ha una capienza inferiore a quella dell'albergo, con il risultato...
Il periodo adatto per visitare l’isola è da maggio a settembre. Prima ci sono il 90% di possibilità di trovare vento, freddo e anche pioggia. La spiaggia è effettivamente bella ma è assolutamente da evitare l’Hotel Vila baleira. La struttura è stile “ecomostro”. Il ristorante ha una capienza inferiore a quella dell’albergo, con il risultato di code ed affollamenti (sembra di essere in mensa). L’assortimento è limitato a tre primi e tre secondi, oltre a contorni e dolci (più adatto ad una pensione a due stelle). Il menù non è certo da isola dell’atlantico: bacalà alla vicentina con gamberetti, salmone (devono aver fatto un accordo con la Norvegia!), anatra all’arancia, ecc.. In albergo (come in tutti i locali dell’isola) è consentito fumare, con il risultato che si possono trovare stanze maleodoranti e che le zone comuni sono avvolte da una cappa di fumo. I servizi termali sono molto cari. Per completare il quadretto, durante il soggiorno l’albergo era in fase di ristrutturazione con i conseguenti disagi (polvere, rumore, ecc.). Potete trovare un eloquente servizio fotografico su www.Tripadvisor.It ricercando Hotel Vila Baleira.
L’isola vale comunque la pena di essere vista (purchè siate amanti della tranquillità e non cerchiate particolari divertimenti). La spiaggia fa pensare a come potevano essere certe località, anche in Italia, molti anni fà. Non credo resterà così per molto perchè stanno edificando numerose strutture turistiche. Anche l’interno dell’isola è suggestivo. Il tempo non ci ha comunque permesso di apprezzare realmente i paesaggi e il mare.
Ultima cosa: il viaggio.
La durata da milano è 3 ore e mezza o poco più. Da Verona, grazie allo scalo a Roma con rifornimento di carburante ed imbarco passeggeri sia all’andata che al ritorno, il viaggio diventa (con un fisiologico ritardi di 30 minuti) di 7 ore.