Isola d’Elba… isola superba.

5 giorni alla scoperta della più grande isola dell'Arcipelago Toscano, nella settimana più caotica dell'anno
Scritto da: glo.travel
isola d'elba... isola superba.
Partenza il: 09/08/2020
Ritorno il: 14/08/2020
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Agosto 2020, un’ estate particolare, unica nel suo genere… come tre quarti dei nostri connazionali, optiamo per rimanere in Italia per quest’anno…a causa della pandemia.

Io e la mia amica Giulia abbiamo scelto, per la nostra settimana “corta” di ferie ferragostiane, la gettonatissima “Isola d’ Elba”, presa letteralmente d’ assalto da turisti.

Domenica 9 agosto, partiamo dalla provincia di Bologna con la mia macchina e arriviamo al Porto di Piombino, dove ci imbarchiamo sul traghetto della compagnia Toremar (biglietti acquistati due mesi prima online per velocizzare l’organizzazione e per evitare di non trovare posto, prezzo per due persone e auto 44,50€/cranio a tratta) e dopo 45 minuti di viaggio – fatta in compagnia di Simone, che lavora proprio sul traghetto ed è il compagno della nostra amica Arianna, che ci ospiterà per i prossimi 5 giorni – attracchiamo al porto di Rio Marina.

Recuperiamo la macchina e dopo un breve passaggio al “Il bar sotto il mare”, il bar di cui Arianna è titolare, ci dirigiamo a Rio nell’Elba, dove Arianna vive e dove soggiorneremo.

Scarichiamo i bagagli, il tempo di preparare la borsa da spiaggia e passiamo il resto della giornata alla spiaggia di Nisportino, dopo aver mangiato nel ristorante “La Battigia”, adiacente la spiaggia.

La spiaggia è carina, acqua azzurra trasparente, fondale di sassi e sassolini. Prenotiamo un ombrellone e due lettini e il pomeriggio passa tra un bagno, un cruciverba e una pennichella.

Verso sera rientriamo a Rio nell’ Elba e decidiamo di andare a trovare Arianna al suo bar dove facciamo un aperitivo prima di tornare a casa e rimanerci.

LUNEDI’ 10 agosto: la meta di oggi è la spiaggia de La Biodola, nel versante nord dell’isola, i versante dei tramonti. Dopo la colazione fatta al “Bar di Sotto” (che sarà il nostro bar per la colazione per tutta la vacanza), partiamo e dopo 30 minuti di auto, arriviamo alla spiaggia. Durante il tragitto abbiamo trovato un po’ traffico a Porto Azzurro e Portoferraio. Parcheggiamo l’auto lunghe la strada che scende alla spiaggia e, notiamo che alle 10.30 in spiaggia c’ è già il pienone. Percorriamo tutta la spiaggia per cercare un buco dove metterci e finiamo per “spiaggiarci letteralmente”, acquistando due sdraio al prezzo di € 9 l’uno, in settima fila partendo dal mare, davanti al Ristorante Maitù, dove andremo a pranzo.

La spiaggia è meglio di quella di Nisportino a mio parere, sabbia e acqua azzurra con sfumature di blu sul fondo, la fanno da padrone. E’ una giornata molto calda, ed essere in terza fila, ammassati, la cosa non aiuta molto… ci refrigeriamo al Ristorante Maitù, meraviglioso ristorante, ben curato, dove pranziamo “vista mare”. Meraviglia.

Il pomeriggio trascorre tra bagni, letture e passeggiate…e in una di queste incontriamo Loreto e il suo compagno. Lei ogni giorno apre il suo banchetto in questa spiaggia, dove espone i suoi meravigliosi braccialetti, orecchini ed altri oggetti che compone. Dopo aver fatto la sua conoscenza e aver acquistato un braccialetto e un paio di orecchini, notiamo che verso le 18.30 la spiaggia inizia a svuotarsi. Finalmente riusciamo a “respirare” e decidiamo di rimanere lì per ammirare il tramonto, che arriva circa due ore dopo e regala emozioni e colori che, vissute nel silenzio della spiaggia semi deserta, rendono il tramonto indimenticabile ed intimo, a mio avviso.

Dopo l’emozione di un tramonto sul mare, ci fermiamo a mangiare qualcosa lungo il tragitto che ci riporta alla macchina e rincasiamo.

MARTEDI’ 11 agosto: colazione al “Bar di Sotto” a Rio nell’ Elba e direzione spiaggia La Padulella. Il tragitto è sempre di mezzoretta, traffico permettendo, che anche questa mattina abbiamo trovato tra Porto Azzurro e Portoferraio. E’ una delle spiagge più famose dell’ Elba, insieme alla “sorella” Capo Bianco. Abbiamo scelto questa tra le due perchè speravamo fosse meno invasa, ma ovviamente ci sbagliavamo. In questa spiaggia relativamente corta e piccola, i pochi lettini ed ombrelloni sono prenotati fino a fine mese, quindi non ci resta che piantare il nostro ombrellone tra i sassi bianchi. L’acqua, grazie al fondale bianco, ha dei riflessi stupendi. Ci passeremo molto tempo in acqua, la giornata è particolarmente calda e i sassi aumentano il livello di cappa. Per il pranzo, optiamo per i “ Bagni La Padulella”, l’unico ristorantino della spiaggia, ovviamente preso d’ assalto.

Durante il viaggio per tornare a Rio nell’Elba, ci fermiamo sulla strada che porta al Castello del Volterraio, da dove si può ammirare Portoferraio dall’ alto. All’ora del tramonto è ancora più suggestivo.

La sera la passiamo al “Bar Sotto il Mare”, così raggiungiamo Arianna, la nostra amica, che sta concludendo il turno…e ceniamo lì, tutte insieme.

MERCOLEDI’ 12 agosto: dopo la solita tappa colazione al bar, ci dirigiamo verso la spiaggia di Cavoli, altro punto cardine tra le spiagge dell’ isola. Si trova nel versante sud dell’ isola e da Rio nell’ Elba ci si mette circa un’ oretta di strada per raggiungerla. Consiglio di partire presto se si vuole trovare parcheggio (c’è il parcheggio a pagamento), altrimenti, parcheggiando in strada, si può rischiare di prendere la multa, com’è successo a noi.

A parte questo, merita di essere vista. La spiaggia di Cavoli ha dei colori meravigliosi, sabbia fine e acqua azzurra con sfumature verdi bellissime.

Per il pranzo, optiamo per il bar ristorante “Il Convio”, famoso per organizzare diversi party sulla spiaggia gli anni prima… essendo pieno, andiamo nella sezione self-service dietro il ristorante sulla spiaggia.

La sera rientriamo a Rio nell’ Elba e andiamo a cena in un bellissimo ristorante vista mare con Arianna, il suo compagno e il loro bimbo, Lucio. Hanno prenotato a “Le Fornacelle”, ristorante nei pressi di Cavo, nella punta a Nord dell’Isola, da dove si vede il faro del porto di Piombino illuminarsi da lontano. Posto squisito, dalla vista incantevole (consiglio di andarci per ora di tramonto per godere al meglio della vista).

Dopo cena, ci fermiamo per una bevuta nel bar a Rio nell’ Elba e rincasiamo.

GIOVEDI’ 13 agosto: ultima giornata piena sull’ isola e stamattina Arianna è libera dal lavoro quindi dopo colazione, ci propone di andare in una spiaggetta meno nota e più intima di quelle che si trovano sulle guide dell’ Isola. Ci rechiamo quindi alla spiaggia di Luigi d’ Angelo, sotto Rio Marina, a 10 minuti da Rio nell’Elba. Spiaggia che si raggiunge da una stradina in mezzo alla boscaglia ma che regala intimità e scorci meravigliosi. Per chi vuole intimità e relax, consiglio vivamente questa spiaggia “wild”!

Per pranzo, ci fermiamo a mangiare a Rio Marina, al ristorante “Il Grigolo – Fronte Mare” e al pomeriggio, ci rechiamo alla spiaggia di Cavo, a 15 minuti di macchina. Si presenza con sassi bianchi e acqua azzurra, ma è molto più estera de la Padulella e rimane nel versante Nord- Est dell’Isola. Molto carina, per passarci qualche ora la consiglio!

In questi giorni abbiamo avuto la fortuna di trovare sempre un clima meraviglioso e spiagge sempre al top, questo grazie anche all’app che abbiamo scaricato che si chiama “Elba Spiagge”, che indica ogni giorno, le spiagge migliori o peggiori in quella giornata, in base al vento e ad altri parametri tecnici. Molto utile, consiglio di scaricarla per evitare brutte sorprese!

Decidiamo di passare l’ultima sera sull’ isola a Capoliveri, uno dei comuni dell’ Isola, il cui centro storico è un borgo medievale pedonale con tanti ristorantini, bar, locali e negozi. Molto molto carino…da vedere di sera è ancora meglio.

VENERDI’ 14 agosto: vigilia di Ferragosto e ultima colazione in quel dell’Elba. La facciamo al bar di Arianna a Rio Marina, cogliendo l’occasione per salutarla, ringraziandola per la sua ospitalità e per i giorni appena trascorsi.

Riprendiamo il traghetto sempre con la compagnia Toremar e torniamo verso la terraferma.

5 giorni sull’ isola sono volati, ci tornerò sicuramente… l’Isola d’Elba ha ancora troppi posti da essere visti e diverse attrazioni che mi incuriosiscono, dal trekking al Castello del Volterraio, alle pedalate lunghe le strade che costeggiano l’ isola, alle escursioni alle isole di Capraia e Pianosa…

non a caso, Napoleone Bonaparte ci passò il suo primo esilio su ques’isola. Ça va sans dire.

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Capoliveri di sera

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Pranzo vista mare spiaggia La Biodola

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Giulia e io...sunset lovers

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Nisportino

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Vista dalla Strada del Volterraio

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Spiaggia di Cavoli

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Tramonto spiaggia La Biodola

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Spiaggia La Padulella

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Spiaggia Luigi D'Angelo

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Spiaggia di Cavo



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