Islanda: 30 motivi per visitarla
1) Avere l’impressione di trovarsi ai tempi dei dinosauri, quando la terra era tutta un divenire e la natura regnava incontrastata;
2) Vedere il mare alle pendici delle montagne oltre che a due passi dai ghiacciai;
3) Correre a perdifiato sul bagnasciuga delle infinite spiagge nere, bagnandosi i piedi nel Mar di Groenlandia;
4) Trovarti sola con i tuoi pensieri e una Einstock in mano, in un paesino di 121 abitanti in cima ad un fiordo;
5) Fare scorpacciate di ottimo pesce e ritrovarsi poi con il portafogli vuoto (sigh);
6) L’eccitazione del momento, e anche un po’ l’incoscienza, che ti porta a sporgerti da una scogliera a strapiombo sull’oceano, solo per farti un autoscatto con una pulcinella di mare;
7) Scoprire che le pecore adorano grattarsi ai paletti che si trovano lungo le strade. Inutile dire che dal paletto al centro della carreggiata il passo è veramente breve… attenzione alla guida;
8) Trovarti faccia a faccia con una mandria di cavalli che ti viene incontro mentre guidi, su una strada sterrata, spersa nel niente;
9) Saltellare tra gli scogli, come nel gioco della campana, per avvicinarsi il più possibile ad un gruppo di foche;
10) Testare le tue abilità alla guida, su tornanti sterrati in strade di montagna senza guard rail;
11) Camminare tra le faglie di due continenti, che s’incontrano proprio sotto ai tuoi piedi;
12) Le scarpinate attraverso campi di lava che si estendono a perdita d’occhio, per poi salire fino alla bocca di un vulcano, al cui interno è nascosto un lago azzurro che più azzurro non si può;
13) Scendere di corsa dalla macchina, con il termometro che segna 9 gradi, e tuffarsi in una pozza d’acqua calda naturale in mezzo alla natura più incontaminata, mentre una nuvola scende dalla montagna e si confonde con il vapore caldo sprigionato dalla pozza in cui sei immerso;
14) Stupirsi di quanto gli Islandesi amino la solitudine e vadano a vivere isolati in fattorie solitarie alle pendici di montagne scoscese;
15) Giocare a twister tra le pozze di zolfo ribollenti del terreno, e ritrovarsi infangati fino alle caviglie;
16) Aspettare con trepidazione il soffio del Geyser, e cogliere l’attimo in cui si forma la bolla, un attimo prima che esploda;
17) Soffiare sui possenti getti di vapore, che escono dal terreno, con l’illusione di raffreddarli un po’;
18) Navigare nel Mar di Groenlandia a bordo di una barcarola, vestite come “l’omino michelin”, per avvistare il colpo di coda dei giganti del mare;
19) Andare a fare Whales Watching e non mangiare la carne di balena….d’altronde se le mangiamo, poi non le vediamo più;
20) Aspettare il tramonto del sole alle ore 23 circa, andare a letto e mettere la sveglia alle 00.30 (un’oretta prima che inizi ad albeggiare) sfruttando l’ora di buio per cercare di vedere l’Aurora Boreale;
21) Perchè le cose accadono sempre quando meno te l’aspetti: dopo 5 notti di sveglie a mezzanotte trovando il cielo sempre coperto di nuvole, girare la testa verso il finestrino dell’aereo e trovarsi avvolti in un cielo verde danzante: La magia dell’Aurora Boreale;
22) Fermare la macchina in mezzo alla strada ed accorgersi che una volpe artica ti sta scrutando;
23) Toccare con mano, o meglio immergersi alla luce del tramonto in una meraviglia naturale: la Blue Lagoon;
24) Ricevere, dopo una settimana di cielo grigio sù, cielo grigio giù, ed una giornata intera a supplicare che il sole faccia capolino, la visita di 2 arcobaleni ad arco completo, splendenti come solo nei catoni animati pensavo esistessero, e un tramonto capace di tingere anche l’anima di arancione;
25) Guardare le formazioni rocciose lungo il cammino e giocare a riconoscerci le facce dei troll;
26) Mangiare un ghiacciolo centenario all’interno del Jökulsárlón proveniente dalla terza calotta glaciale più grande al mondo dopo i poli: il Vatnajökull;
27) Per fare le speleologhe addentrandoci all’interno di un tunnel di lava;
28) Scoprire lo spirito burlone degli Islandesi che sistemano docce, lavandini e wc, al centro di prati verdi;
29) Allontanarsi dalla macchina, lasciando dentro qualsiasi cosa, senza paura alcuna;
30) Fare un viaggio attraverso gli elementi, riscoprendo la potenza della terra;
31) Per capire il vero significato de “il viaggio è più importante della meta”.