Ischia e Capri: profumo di limoni e di caprese

Ischia e Capri, profumo di limoni e caprese
Scritto da: piccolanuvola
ischia e capri: profumo di limoni e di caprese
Partenza il: 13/07/2008
Ritorno il: 17/07/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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“La vita è ciò che facciamo di essa, i viaggi sono i viaggiatori, ciò che vediamo non è ciò che vediamo ma ciò che siamo” F. Pessoa.

Beh si lo ammetto io e Vale attraversavamo uno dei quei periodi, come dire, un poco sfigatelli e così abbiamo deciso dall’oggi al domani di concederci 4 giorni di mini vacanza ad Ischia…I nostri obiettivi erano relax e tranquillità…Pensate abbiamo organizzato tutto in un pomeriggio: ci siamo messe su internet ed in tre ore il viaggio era fatto.

L’hotel mi è stato consigliato dalla mia amica Rossy, si chiama “Villa Angela” e si trova a Forio piccolo comune di Ischia, sia io che Vale lo abbiamo trovato molto carino con un bel giardino in cui padroneggiano tantissime bouganville rosso magenta, belle camere, prezzi accettabili(57.00Euro con colazione e mezza pensione), buona cucina e per i più esigenti c’è anche un nuovo reparto termale, ovviamente a pagamento. Il traghetto avendo anche la macchina, lo abbiamo prenotato telefonicamente con la Medmar …Insomma domenica 13 luglio alle ora 13.50 era vero…Stavamo partendo…Non prima di aver fatto un tappa al bar-pasticceria Italia, proprio nel porto di Napoli,ha dei dolci siciliani con ricotta e pere e delle sfogliatelle napoletane che sanno ritirare su anche i cuori un po’tristi, il mio amico Dario direbbe sono una vera Delizia! Alle 15.30 eravamo già ad Ischia, piccolo viaggio in macchina fino a Forio, destinazione Villa Angela e niente alle 17.30 stavamo prendendo già il sole nella spiaggia di Citara, la più vicina all’albergo, carina ma sovraffollata, era domenica anche per gli ischitani.

Dato che, come già ho scritto, doveva essere una vacanza all’insegna del relax e della tranquillità, lunedì ci siamo concesse una giornata alle Terme di Castiglione, vicino ad Ischia porto. Il biglietto d’ingresso costa 25 euro, ma ne vale decisamente la pena. Il paesaggio è spettacolare, sono completamente immerse nel verde e scendono dolcemente sul mare, c’è anche una mini funicolare che ti porta direttamente dall’ingresso alla prima piscina, troppo carina!!!In queste terme c’è tutto quello che serve per coccolarsi:sauna, bagno turco,idromassaggio, piscine sia di acqua termale che di acqua di mare ed anche un pontile con sdraio per tuffarsi direttamente nel mare ischitano…Beh noi siamo arrivate alle 9.45 e ce ne siamo andate alle 18.30. Tornando però avvertivamo come dire un leggero languorino, non potevamo non fare una sosta ristoratrice da Gino, chioschetto sulla spiaggia a Casamicciola, famoso per le sue super bruschette(consigliato rigorosamente da altri turisti per caso)..Da provare la bruschetta Gino..Merita tutta la fama che ha e la fame che avete!!! Il terzo giorno dopo una seconda e ghiotta colazione con tanto di sfogliatelle napoletane da Calise (bar pasticceria sempre a Casamicciola) ci siamo messe in macchina, destinazione Sant’Angelo, strada facendo il paesaggio era davvero mozzafiato e noi ne abbiamo approfittato per fare 100 foto, non si poteva resistere. Dopo vari tornanti e curve pericolose,anzi attenzione agli autobus che corrono di brutto, siamo arrivate! va precisato che con la macchina non si può andare fin sotto al paese, si deve lasciare in un parcheggio a pagamento(6 euro per tutto il giorno) a circa 800 metri dal centro, però non è male perché la passeggiata è molto piacevole e poi hai sempre questo mare che ti riempie gli occhi! Camminando camminando ci siamo dovute fermare in un’agenzia era troppa la voglia di visitare Capri e quindi ci siamo lasciate convincere dalla cordialissima signora proprietaria dell’agenzia: per 25.00 euro a testa abbiamo prenotato 2 posti di andata(da Forio alle 8.50) e ritorno (da Capri alle 17.30) sul traghetto Capitan Morgan. Eravamo entusiaste e contente! Sant’Angelo rappresenta la parte più chic di Ischia, sembra un paese greco con piccole vie luminose e case bianche con qualche sprazzo di celeste, ci sono tanti locali e negozietti carini e costosi.

Dal porticciolo io e la mia fedele compagna di viaggio abbiamo preso un taxi boat(3 euro per viaggio) che ci ha portato direttamente alla spiaggia dei Maronti dove sono le famose fumarole di sabbia calda (raggiunge anche i 100 gradi); insomma qui c’è stato il primo vero bagno nel mare ischitano l’acqua azzurro-verde sembrava chiamarti..Che pace!! Alle 18 abbiamo ripreso il taxi boat..Si stava d’incanto..Attraversare il mare, con i piacevoli raggi del sole sul viso ed un leggero venticello tra i capelli credo che sia una delle cose che in assoluto amo fare di più, sa emozionarmi dandomi quella tranquillità e pienezza d’animo che negli ultimi giorni avevo un po’ smarrito, non lo sapevo ancora ma le mie emozioni l’indomani a Capri avrebbero conosciuto un’intensità ancora più forte.

Sulla lunga strada del ritorno verso la nostra macchinetta, proprio vicino al parcheggio, i nostri sensi sono stati catturati da un profumo di limoni ed arance, proveniva da un chiosco, ancora non sappiamo bene come ci potesse essere sfuggito all’andata, comunque sia è riuscito a dare un po’di sollievo alle nostre gole assetate con una bella spremuta di arance, limone e un pizzico di granita, anche questa da provare assolutamente; le tradizioni dell’isola vanno onorate tutte! La sera non abbiamo cenato in albergo, consigliate dalla simpatica signora Maria, ischitana doc e conosciuta in spiaggia, abbiamo gustato una buona cena di pesce a prezzi accettabili alla riva destra del porto di Ischia da “Pane e Vino”; abbiamo poi concluso la serata visitando i negozi di souvenir e poi di corsa a letto, alle 8.50 si partiva per Capri.

La giornata era bellissima, sulla nave abbiamo acquistato una sorta di piccolo pacchetto turistico: giro in minibus dell’isola + giro in barca per 25.00 euro, vi consiglio d farli tutti e due perché Capri merita davvero!!! La prima tappa, dopo una certa agitazione dovuta alla guida “sportiva” dell’autista e alle strade strette e tortuose dell’isola, è stata Anacapri…Troppo carina…Abbiamo trovato ad accoglierci nella piazzetta un sacco di turisti e varie coloratissime mucchette reduci da una mostra contemporanea. La nostra guida Vincenzo ci ha segnalato le cose più belle da vedere e naturalmente noi abbiamo seguito tutti i suoi consigli. Dopo una passeggiatina tra negozietti di souvenir e viali alberati siamo arrivate alla villa di San Michele costruita dallo scrittore Axel Munte (che non abbiamo visitato) ma da cui si godeva di un paesaggio mozzafiato, da qui poi iniziavano i famosi 1000 gradini che fino agli anni 30 rappresentavano l’unica via che congiungeva Anacapri con il resto dell’isola..

La seconda tappa è stata la seggiovia del monte Solano (8 euro andata e ritorno), non lo so, credo che sia ciò che porterò dentro di me di Capri. Sospesa per aria in uno seggiolino di legno, su fino a 600 metri di altezza con la bianca Anacapri che man mano diventa più piccola, poi l’azzurro blu del mare e sotto i tuoi piedi la montagna e tutto intorno il cinguettio degli uccelli. Se provi a chiudere gli occhi ti senti sospesa in aria (in realtà era così) come se volassi portando dentro di te un senso di tranquillità e tanta pace…Provate e poi mi saprete dire…Ovviamente è da sconsigliare a chi soffre di vertigini. Quando siamo arrivate su in cima al monte Solano siamo rimaste nuovamente senza fiato e completamente estasiate. Per me era la prima che vedevo i Faraglioni, un panorama assurdo a 600 metri d’altezza..In una parola emozioni, ovviamente abbiamo scattato altre 3000 foto, noi siamo così.

La nostra giornata caprese però doveva continuare e quindi a malincuore siamo tornate giù, sempre in seggiovia, la nostra tabella di marcia era scandita da ritmi e orari ben definiti; così ci siamo fatte guidare dalle vie luminose e assolate di Anacapri fino ad arrivare alla chiesa di San Michele, è molto piccola e si trova nella mini piazzetta di San Nicola, l’ingresso si paga 2 euro, e la sua particolarità è il pavimento, tutto in ceramica dipinta che raffigura la cacciata di Adamo ed Eva del Paradiso, se vi capita fateci un salto.

La prossima tappa era una bella sosta alla pasticceria, già adocchiata precedentemente, che fa angolo con questa piazza, non si può venire a Capri e non assaggiare la torta caprese, pan di spagna al cioccolato, mandorle e una montagna di zucchero a velo,che delizia! Verso le 13.30 abbiamo ripreso il minibus e con Vincenzo siamo andate a visitare Capri paese..Vi posso dire la verità? Mi ha un po’ deluso, negozi super costosi e alberghi lussuosissimi, salvo solo la splendida vista panoramica che si può ammirare dal belvedere adiacente alla famosa e piccola piazzetta caprese, si vede il golfo di Napoli con il Vesuvio che svetta e la penisola sorrentina; anche dai giardini di Augusto si può ammirare un bel panorama che incornicia il porto di Marina Piccola e i Faraglioni. Eravamo accaldate e stanchissime ma ancora entusiaste..Ci aspettava il giro in barca dell’isola, che ovviamente non ha deluso le nostre aspettative.

L’azzurro-verde iridescente della grotta verde, i Faraglioni e l’arco dell’amore come si fa a non innamorarsi di questi spettacoli naturali, capaci di affascinarti ed emozionarti? Unico rammarico della giornata è stato non aver potuto visitare la Grotta Azzurra..Il mare era troppo agitato… Esauste ma veramente soddisfatte della bella giornata trascorsa abbiamo ripreso il traghetto per tornare ad Ischia.

Alle 22.30 siamo crollate… Giovedì è stato il nostro ultimo giorno di vacanza, quindi valigie, shopping e una bella pizza margherita per pranzo..Alle 17.00 abbiamo ripreso il traghetto..Si tornava a casa, ma serene e contente.

Che sia di un giorno, di un mese o di un anno…Buon Viaggio a Tutti Voi!



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