Irresistibile Thailandia
Il nostro programma di viaggio è stato: 3 gg a Bangkok, 5 giorni a Phi Phi Island e 7 giorni a Phuket, il tutto con il tour operator “I viaggi del mappamondo”.
Partiamo il 30/10 da Milano Malpensa con la Thai, il volo è perfetto, l’aereo è un nuovo A360 abbastanza comodo con un servizio più che accettabile, ogni sedile ha uno schermo personale con intrattenimenti vari tra i quali anche un paio di film in lingua italiana, così le 10.50 di volo passano più velocemente!!!!! Atterriamo a Bangkok alla mattina prestissimo e dopo le varie formalità, tra le quali il cambio dei primi bath (cambiate sempre in aeroporto, è il cambio migliore che abbiamo incontrato), veniamo accompagnati al nostro hotel: siam@siam che si trova in un punto strategico, vicinissimo alla fermata dello sky train (una sorta di “metropolitana” elevata con cui puoi girare la città) e a pochi passi (2 minuti a piedi) dai centri commerciali primo fra tutti il notissimo MBK.
L’hotel è molto originale, alternativo e moderno nell’arredamento con colori vivacissimi, molto pulito e con personale disponibilissimo. Abbiamo alloggiato in una biz room al 23 piano. Le camere sono sufficientemente spaziose, non troppo grandi, ma alla fine devi solo dormire. Giornalmente vengono fornite 2 bottiglie d’acqua, un cesto di frutta come benvenuto e tutte le sere i cioccolatini della buona notte! Chiaramente ci sono bagnoschiuma, shampoo, balsamo, phon e vari set di cortesia come ago e filo, cuffia per doccia ecc.
Buona la colazione con croissant caldi squisiti, non mancava niente dalla frutta fresca ai cereali ma diciamo che forse il menù era rivolto ad una clientela non italiana, di italiani ce ne sono veramente pochi in questo hotel.
Meravigliosa piscina a sfioro con vista sulla città, un paio di bar ed il collegamento internet gratuito 24 ore al giorno.
Suggestivo tramonto sulla città dalla terrazza del 22 piano, per i clienti che alloggiano nelle biz room in questa terrazza viene offerto tutte le sere l’aperitivo con stuzzichini vari dalle 18 alle 20, da non perdere! Avendo già visitato i monumenti e i luoghi caratteristici di Bangkok l’anno scorso, decidiamo di scorrazzare liberamente per la città. Ci perdiamo quindi nei vari centri commerciali, ci concediamo qualche massaggio, cerchiamo angoli un po’ sconosciuti, dove assaporare la vera vita tailandese. Ricordate che Bangkok non è una città pericolosa, inoltratevi (sempre con discrezione e rispetto) nei vicoli e nelle stradine alla scoperta di ricordi ed emozioni indimenticabili, anche odori molto particolari!!! Bancarelle di cibo ovunque e gente che mangia roba indescrivibile a qualsiasi orario, mattina, pomeriggio e sera!!!!!! Bangkok è piena di mercati, oltre ai più famosi in ogni angolo troverete bancarelle dove fare ottimi affari, ricordate di trattare sempre e comunque. I Thailandesi sono persone molto pazienti e disponibili ma se si sentono presi in giro diventano prepotenti, per cui rispettateli come loro fanno con noi.
Visitiamo il CHATUCHAK Market, il mercato del fine settimana, che si raggiunge comodamente con lo Sky Train (fermata MOCHIT), il mercato si svolge solo il sabato e la domenica e dicono sia composto da circa 87.000 bancarelle, parte all’aperto e parte al chiuso. E’ suddiviso in zone: vestiario, scarpe, arredamento e chiaramente la zona mangereccia. C’è anche la parte dedicata agli animali domestici, cagnolini, gattini coniglietti, uccellini, con degli esemplari bellissimi! Il mercato è ancora poco conosciuto dai turisti, se ne vedono pochissimi. E’ un piccolo scorcio della vita vera; in ogni box oltre a vendere, ci dormono, ci mangiano, insomma una casa mobile! Noi ci abbiamo perso una buona mezza giornata, il consiglio è quello di andarci alla mattina presto sia per il caldo, meno opprimente, sia per la folla di gente, nel pomeriggio è un massacro. Il mercato è grandissimo ma per meglio orientarsi, vengono distribuite gratuitamente piantine.
Bangkok è una metropoli con circa 12 milioni di abitanti ed il traffico è impressionante, ma ti puoi tranquillamente rilassare da rumore e smog al Lumpini Park, un bellissimo parco dove puoi vedere thailandesi correre, fare ginnastica, famiglie con bambini che passeggiano e verso l’ora del tramonto ci sono tantissime persone che a ritmo di musica fanno aerobica all’aperto! Noi che spendiamo tanti soldi per la palestra!!!!! Per tornare alla Bangkok turistica facciamo un giro anche al mercato di Patpong, il regno del falso e degli spettacolini di “Ping Pong”, ad ogni angolo ti chiamano per assistere a questi sexy spettacoli. Ci fermiamo a mangiare in un localino molto carino: Happy Beer Garden, un buon piatto di noodles con la loro birra Singha per 450bath (10€).
Se volete fare acquisti, il mercato di Patpong a nostro avviso non è il massimo, molto meglio il Suam Lumpini Market, nei pressi del parco Lumpini. Per ogni necessità dall’acqua, a snack di vario genere, ma anche per creme, saponi ecc, andate nei 7eleven, piccoli market sparsi in ogni angolo della città. Lo Sky Train è abbastanza facile da usare, proviamo a spiegarvelo anche se sicuramente sarà più facile farlo che capirlo! Individuate le varie casse automatiche che si trovano poco prima dei tornelli d’ingresso, digitate il numero corrispondente alla vostra destinazione, sul display comparirà l’importo della corsa, andate quindi a cambiare, se non avete monete, le banconote negli appositi box con personale addetto, tornate quindi alle casse automatiche e ripetete l’operazione sopra descritta introducendo le monete, al termine uscirà il biglietto che andrà conservato fino a destinazione per uscire dai tornelli. Chiaramente l’operazione va effettuata per ogni persona pagante.
Partiamo quindi per Phi Phi Island.
Il volo Bangkok – Phuket, sempre con la Thai, dura circa 50 minuti e in un’oretta circa di motoscafo veloce raggiungiamo il Phi Phi Island Village. La vista dell’isola è veramente paradisiaca, spiaggia bianchissima, acqua cristallina e palme ovunque! L’hotel è costituito da una serie di bungalow immersi in un bellissimo giardino tropicale con piante e fiori meravigliosi. Le camere sono molto graziose ordinate e pulite, qui vengono fornite 4 bottigliette d’acqua al giorno, shampoo, bagnoschiuma, balsamo e phon. Ogni sera una composizione floreale diversa ti augura la buona notte! Ottima colazione con l’angolo della frutta fresca, evitate di dar da mangiare agli uccellini … se vi fate tentare da uno, sarete attaccati da uno stormo intero!!!!!!!!!!!!!!!!!!! La spiaggia è bellissima lunga circa un Km, mai affollata con un’acqua calda e bassissima per un bel tratto. C’è anche una meravigliosa piscina a sfioro con idromassaggio e piccolo scivolo.
L’hotel ha un paio di ristoranti al suo interno, noi non li abbiamo mai provati, ma molti si lamentavano per il costo elevato in rapporto ad una scarsa qualità. Il nostro consiglio è quello di andare al villaggio degli zingari appena fuori dal resort dove ci sono 3 / 4 ristoranti locali per gustare ottima cucina thailandese spendendo massimo 700 bath (15€) a coppia. Vi possiamo suggerire il Monkey’s, Roi Dee e Pat&Na, per raggiungerli seguite il sentiero che si trova dietro il ristorante a buffett (Marlin’s), arrivati alla fine (uscita dell’hotel) girate a destra e dopo altri 200/300 metri a sinistra, poco più avanti inizierete a vedere i primi locali tra cui il Monkey’s sulla sinistra. Roi Dee e Pat & Na si trovano al di là del ponte. Per una maggiore visibilità portatevi con voi la torcia che trovate in camera.
Abbiamo trascorso questi 5 giorni all’insegna del relax più totale: sole e mare. Non che l’isola ti offra molto di più, ti incanta semplicemente con il suo paesaggio mozzafiato. Nelle vicinanze c’è Phi Phi Lei con la sua famosissima spiaggia Maya Bay (dal film “The Beach con Di Caprio), ma ci hanno detto già troppo sfruttata turisticamente, non riesci neanche a goderti la spiaggia per le long tail (barche locali) che vanno e vengono.
Dopo questi meravigliosi giorni partiamo per Phuket, destinazione “Le Meridien”. L’hotel si trova poco fuori dalla cittadina di Patong (la più animata dell’isola), adagiato su una bella spiaggia privata “Relax Bay”, fuori da caos, venditori ambulanti, moto d’acqua ecc. Unico difetto della spiaggia è che, nel nostro periodo, il mare era abbastanza agitato, non riuscivi a fare un bagno tranquillo senza essere travolto dalle onde, anche se alla fine ci divertivamo tantissimo, come dei bambini! Alla sera puoi raggiungere in pochi minuti ristoranti e locali con la navetta dell’hertz (che potete trovare in fondo alla hall dell’albergo, c’è una postazione con personale addetto) al prezzo di 380 bath in 2 andata e ritorno, ci sono anche i tuk tuk ma in due non era conveniente, quindi eravamo legati agli orari della navetta, l’ultima corsa alle 23! L’hotel è abbastanza grande, ci sono circa 500 camere, suddivise in 3 ale. Noi eravamo al 4 piano ed avevamo una mezza vista mare angolare!!!! Le camere sono molto grandi e spaziose, il bagno invece è piccolino, potevano distribuire meglio gli spazi! Ma con tutto l’occorrente, anzi alla sera passavano le cameriere per chiedere se serviva qualcosa come asciugamani, crema per il corpo, acqua, veramente un servizio attento. Chiaramente pulizia impeccabile! Unica nota dolente l’aria condizionata esagerata, nonostante la nostra fosse sempre spenta, un ricircolo interno raffreddava cmq la camera! La colazione può essere fatta in 2 ristoranti, alla fine cambia solo la location, uno è in mezzo alla piscina, altro è interno ma con la stessa varietà e quantità di roba, ottima in entrambe! A Phuket il sole ci abbandona per qualche giorno così con il mitico Antonio (referente locale de “I Viaggi del Mappamondo”) ci avventuriamo all’interno dell’isola. Un giorno intero su una “jeep”, (che aveva tutto fuorché le sembianze di una macchina) girovagando per paesini, coltivazioni di ananas, papaia, piantagioni di caucciù e trekking nella giungla (scenario del film “Good Morning Vietnam”) con suggestivo bagno in una cascata! Ci siamo fermati anche in qualche spiaggia carina (Laem Sing Beach, Surin) ma con “la nuvoletta di fantozzi” sopra le nostre teste non abbiamo potuto ammirarle nel modo migliore! Sulla spiaggia di Laem Sing c’è un ristorante “Da Ali” dove bere un buon caffè fatto con la moka e, da voci, mangiare il pesce, solo a pranzo, molto bene.
Sempre con Antonio, ma accompagnati anche dal sole, bellissima escursione nella baia di Phang – Nga dove si trova la famosissima isola di James Bond, resa famosa dal film “L’uomo dalla pistola d’oro”, qui regna sovrana la natura, roccie a strapiombo sul mare, mangrovie, grotte, lagune nascoste da esplorare in canoa, silenzio e magia! Uno spettacolo naturale unico, da lasciarti senza fiato!!!! Durante la nostra permanenza, precisamente il 12 novembre, hanno festeggiato il Loi Krathong in coincidenza con la prima notte di luna piena, ricorrenza molto sentita, dove vengono accese sulla spiaggia lanterne grandissime che poi saranno lasciate volare sul mare, oppure vengono adagiate sull’acqua delle composizioni floreali con un piccola candela, tutto molto scenografico.
All’interno dell’hotel abbiamo provato solo il ristorante sulla spiaggia “La Fiamma” dove abbiamo mangiato una buona pizza margherita spendendo 1.022 Bath praticamente 24€, lo immaginavamo ma la voglia di pizza era tanta che non abbiamo resistito. Sempre qui abbiamo preso un gelato, accettabile ma 188 Bath (4€). Per gli eventuali attacchi di fame mattutini o pomeridiani o per semplici voglie consigliamo il chiosco sulla spiaggia che prepara frutta fresca (ananas, papaya, mango, cocco e banana) ed anche frullati; 60 bath (poco più di un euro) massimo per un piatto di papaya.
A Patong abbiamo mangiato bene al ristorante “Da Napoli” ma per il nostro parere con un proprietario troppo altezzoso, pizza e un piatto di gnocchi alla sorrentina con birra e coca circa 950 bath (21€). Il nostro ristorante preferito sia per la qualità/economicità ma anche per la simpatia e la disponibilità del titolare Mauro è stato “Roma”, lo consigliamo senza ombra di dubbio, dalla pizza alla pasta tutto veramente buono, il prezzo si aggira sui 650/1000 bath (14/22€) a coppia. Il posto è piccolino ma molto accogliente, pieno di foto di Roma! La sera tutta la gente si riversa in Bangla Road che dopo le 18 viene chiusa al traffico diventando pedonale, in questa via è un susseguirsi di locali dove potete assistere ad ogni tipo di spettacolo e prestazioni, il tutto a vostra discrezione; altrimenti, come nel nostro caso, sedersi tranquillamente per sorseggiare un buon cocktail tra musica e divertimento senza essere importunati da nessuno. Tra i vari locali segnaliamo il Crocodile dove simpatiche drugs queen intrattengono ospiti e passanti con foto ricordo e balli, tutto nella più assoluta tranquillità.
La prostituzione, è innegabile, esiste e anche tanta ma solo se la si va a cercare, altrimenti la maggior parte sono, come già specificato, locali dove trascorrere una piacevole serata tra amici.
Il motorino noi non lo abbiamo mai preso, in primis perché tutti i posti dove ci siamo rivolti chiedevano il passaporto in originale ma anche per il traffico, veramente caotico, sia ben chiaro tantissime persone giravano con il motorino ma noi abbiamo preferito evitare, anche le strade non incoraggiavano piene di saliscendi, anche alquanto ripidi! Concludo facendo presente che Phuket è in maggioranza (95%) abitata da mussulmani, di buddisti ce ne sono veramente pochi, quindi troverete un po’ più di insistenza e strafottenza rispetto al resto della Thailandia, non preoccupatevi con un bel sorriso e No Thank! tutto sarà risolto.
Ancora una volta torniamo a casa da questa magica terra con il cuore pieno di emozioni e ricordi bellissimi, ma con la voglia di ripartire ed è per questo che diciamo SAWADEEKA THAILANDIA!!!!