Irlanda e Scozia… il nostro sogno

Un viaggio tra i castelli della Scozia e la bellissima Irlanda
Scritto da: feferica
Partenza il: 16/08/2013
Ritorno il: 23/08/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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16 Agosto 2013

Partiamo dall’aeroporto di Roma Ciampino il 16 agosto alle ore 11.00 con destinazione Edimburgo (Volo Ryanair). Arriviamo alle 13.30 circa e facciamo subito il biglietto per l’autobus che ci porterà al centro della città. Scendiamo dal bus e ci mettiamo alla ricerca del punto di informazioni turistiche, che sappiamo essere nelle vicinanze della stazione centrale dei treni (Waverly Station). Una volta trovato entriamo e prendiamo tutte le informazioni possibili per le visite da fare in città e fuori (Lochness). Prendiamo una mappa di Edimburgo e a piedi ce ne andiamo verso il nostro albergo (Destiny Scotland- Campus Accomodation 200 € per 4 notti per una stanza doppia con bagno in comune). Facciamo una bella camminata di quasi 3 km e durante il tragitto, presi dalla fame, ci fermiamo in un bar dove mangiamo un boccone. Assaggiamo così il primo piatto tipico della Scozia, le famosissime Pies, delle torte salate ripiene. Arriviamo finalmente nel nostro albergo, che in realtà è un ostello con bagno in comune e prendiamo possesso della camera. Giusto il tempo di posare le nostre piccole valigie, darci una rinfrescata e subito ci mettiamo in cammino per raggiungere di nuovo il centro per visitare la città. Abbiamo percorso una delle vie più importanti, The Royal Mile, la strada che vede ai due estremi il castello di Edimburgo e il Palazzo Reale. Ci siamo addentrati nelle vie della città vecchia e siamo passati davanti al famoso “The Elephant House”, il pub dove la scrittrice J. K. Rowling ha fatto nascere le avventure di Harry Potter. Per la cena, vista la tarda ora, e dato che qui sono abituati a mangiare molto presto, troviamo quasi tutto chiuso e quindi ci vediamo costretti, nostro malgrado, ad optare per una banalissima pizza da un banalissimo Pizza Hut!

17 Agosto 2013

Sveglia che suona molto presto. Ci attende una giornata molto impegnativa. Siamo usciti dall’ostello intorno alle 6.30 e alle 7.00 eravamo già seduti in prima fila sul pulmino che ci avrebbe accompagnato in questa nostra gita alla scoperta del mostro di Lochness.

L’autista, un ragazzo molto simpatico ed esuberante, di nome Patrick è stato anche la nostra guida. Il tour è di per se abbastanza duro visto che Loch Ness dista più di 200 km da Edimburgo e dovevamo andare e tornare in giornata,ma il tutto è stato reso piacevole dalla maestosità e dalla bellezza dei luoghi che via via incontravamo.

Dopo un’oretta la prima sosta viene fatta presso un’area di servizio dove ci è stata data la possibilità di vedere le mucche delle Highlander, le famosissime mucche arancioni che normalmente si incontrano solo nel Nord della Scozia ma che qui vengono allevate dal proprietario dell’autogrill.

Ripreso il viaggio un’altra sosta significativa è quella che viene fatta ai piedi del Glencoe, una zona collinare molto suggestiva che caratterizza le Highlands scozzesi e che è stata utilizzata anche come location per film come Bravehart e Harry Potter e i Doni della Morte.

Intorno alle 13:00 arriviamo a Loch Ness per provare a vedere il temutissimo mostro. La nostra guida regala ad ognuno di noi due tramezzini, un succo di frutta, una mela e dei biscotti e ci lascia liberi di girovagare per circa un’ora. Dopo aver divorato tutto quello che era in nostro possesso (l’aria scozzese ci rende affamati) ci siamo recati in un fish e chips li vicino e ne abbiamo preso uno da asporto in modo da poterlo gustare sulle rive del lago. Una volta rifocillati abbiamo passeggiato un po’ sul lago, fatto le foto di rito vicino il cartello con la scritta LochNess e intorno alle 14:00 siamo ritornati al parcheggio per ritrovarci con la nostra guida e con gli altri passeggeri.

Dopo due ore di viaggio l’ultimo sosta del tour, Pitlochry, un piccolo ma grazioso villaggio dove ci siamo fermati a prendere un gelato. Siamo rimasti li circa una mezz’ora e poi abbiamo ripreso l’autobus e la strada del ritorno. Siamo arrivati ad Edimburgo intorno alle 19:00 passate.

Purtroppo in città a quell’ora quasi tutti i locali avevano già chiuso ma fortunatamente abbiamo trovato un ristorantino con specialità di pesce ( Mussel & Steak Bar) con orari più accessibili a noi e abbiamo prenotato li per le 21:00, nel frattempo abbiamo fatto un piccolo giro nel centro storico. Alle 20:30 ci hanno chiamato dal ristorante per dirci che il nostro tavolo era pronto prima del previsto e cosi ci siamo subito fiondati li poiché la fame iniziava nuovamente a farsi sentire. Abbiamo ordinato un gustosissimo trancio di salmone e il famoso haggis scozzese servito arrotolato in uno strato di pasta sfoglia. Tutto davvero molto buono.

18 Agosto 2013

Stamattina abbiamo iniziato la giornata con una ricca colazione tipicamente scozzese con uova, pancetta, haggis, pomodori, pane tostato e marmellata.

Subito dopo ci siamo avviati verso il centro, stamattina la nostra meta è il castello di Edimburgo. Arrivati lì c’era una fila abbastanza lunga ma nonostante questo, in una buona mezz’ora siamo riusciti a fare i biglietti. Il castello è molto grande e per visitarlo tutto abbiamo impiegato l’intera mattinata. Ci sono molte sale al chiuso da visitare come la sala del tesoro, la sala delle armi, la sala della storia scozzese e le prigioni, ma anche molte cose da vedere all’aperto anche perché dalla parte più alta della castello si gode di una vista fantastica dell’intera città.

Una volta terminata la visita del castello ci siamo avviati verso il centro città pieno zeppo di artisti di strada perché in questo periodo qui a Edimburgo vi è un famosissimo festival e la città si riempie di artisti di ogni genere. Dopo aver ascoltato vari gruppi sparsi per la strada ci siamo avviati verso il cimitero di Greyfriars famoso per la tenera storia di Bobby un cagnolino che dopo la morte del suo padrone ha vegliato sulla sua tomba per 16 anni. Infatti all’interno del cimitero vi è la tomba di Bobby piena di fiori, lettere e disegni di bambini e giochi adatti ai cani.

Usciti dal cimitero ci siamo accorti di essere vicini ad una delle chiese più famose della città, la Cattedrale di St. Giles e così, ovviamente, siamo entrati anche noi per dare un’occhiata. Poiché qui si mangia molto presto intorno alle 18:00 siamo andati a cena in un carinissimo ristorante della zona vecchia. Abbiamo ordinato nuovamente salmone e haggis ma questa volta l’haggis non ci è piaciuto per nulla, infatti non siamo riusciti a finirlo.

Finito di cenare avevamo ancora alcune ore di luce da poter sfruttare e cosi ci siamo avviati verso un famoso monumento di Edimburgo, il Calton Hill, che si trova all’interno di un parco molto grande e frequentato da molti scozzesi che lo utilizzano come base ideale per pic- nic e passeggiate con i cani.

Per concludere la serata siamo andati al World’s End, il pub più vecchio della città famoso per la produzione di una loro tipica birra. Dopo una bella bevuta siamo tornati in albergo per riposare un po’, domani ci attende l’ultima giornata scozzese!

19 Agosto 2013

Oggi è il nostro ultimo giorno in terra scozzese. Stamattina ci siamo svegliati con molta calma e abbiamo nuovamente deciso di fare una bella colazione salata in modo da poter saltare il pranzo e girare per la città.

Ci siamo diretti verso il palazzo di Holyroodhouse, l’ultima residenza dei sovrani di Scozia e residenza in terra scozzese della Regina Elisabetta II. Purtroppo non avevamo con noi contanti e non ci è stato possibile entrare in quanto il nostro bancomat non è passato.

Sulla strada del ritorno ci siamo fermati a visitare il palazzo del Parlamento. L’entrata è gratuita, si deve fare solo una piccola fila all’ingresso per il controllo.

Dopo una breve visita del suddetto palazzo siamo tornati verso il centro e abbiamo visitato un piccolo museo dei giocattoli ad ingresso libero. Usciti da lì, ci siamo fermati in un posto carino lungo la strada dove abbiamo mangiato un piatto tipico. Si tratta di patate bollite da riempire con quello che più si preferisce. Noi le abbiamo mangiate ripiene di uova sode e maionese e formaggio e insalata capricciosa. Davvero molto buone.

Intorno alle 17:00 dopo esserci fermati a comprare gli ultimi souvenir ci siamo diretti in albergo per cambiarci e indossare qualcosa di più pesante, stasera ci aspetta il tanto atteso Royal Military Tattoo! Si tratta di una parata militare in cui sfilano bande militari da diversi paesi del mondo sotto il bellissimo scenario del castello di Edimburgo.

Lo spettacolo è durato circa due ore, ha un costo leggermente alto ma ne vale assolutamente la pena!

20 Agosto 2013

Stamattina siamo usciti molto presto dall’hotel poiché alle 08:20 avevamo l’aereo per Dublino (volo Ryanair al prezzo di 23 €).

Siamo arrivati in Irlanda intorno alle 09:30 e usciti dall’aeroporto siamo andati in centro per prendere possesso del nostro albergo, ma arrivati lì ci hanno comunicato che le stanze erano tutte piene e che ci avevano sistemato in un altro loro albergo li vicino (Arlington Hotel).

Lasciati i bagagli usciamo per mettere qualcosa sotto i denti e troviamo un locale in stile americano molto carino.

Finito di fare colazione/ pranzo, ci incamminiamo verso il Trinity Collage. Il tour in italiano è già iniziato e cosi decidiamo di fare un giro da soli e dopo aver fatto qualche fotografia ci dirigiamo verso la biblioteca dove vi è il famoso libro di Kells. La biblioteca vale sicuramente il prezzo del biglietto, è davvero bellissima e grandissima. Usciti da lì ci dirigiamo verso il centro per visitarlo un po’ e poi torniamo in albergo per riposarci un’oretta.

Intorno alle 19:00 usciamo nuovamente e dopo una piccola sosta all’Hard Rock per le foto di rito ci dirigiamo verso la famosa zona di Temple Bar per un piccolo giro dei locali con relativa bevuta!

21 Agosto 2013

La sveglia suona un po’ più tardi questa mattina, facciamo colazione con calma e poi con una corsa di 30 minuti in treno ci dirigiamo a Howth, un piccolo villaggio di pescatori all’estrema periferia di Dublino. Arrivati lì, dopo aver fatto qualche fotografia al carinissimo porticciolo dove abbiamo avuto la fortuna di poter ammirare una foca, ci siamo diretti verso una piccola scogliera e con qualche difficoltà siamo scesi fino al mare. L’acqua era veramente gelida e non siamo riusciti a farci il bagno. Prima di ritornare a Dublino abbiamo fatto una passeggiata sul molo e abbiamo raggiunto il faro.

Arrivati a Dublino abbiamo preso un autobus che ci avrebbe accompagnato a Kilmainham Gaol, le prigioni storiche di Dublino, ormai trasformate in museo. Purtroppo, erano in periferia e il tragitto non è stato molto breve, quindi arrivati sul posto abbiamo constatato che avrebbero chiuso dopo un’ora e che erano visitabili solo con tour guidato in inglese, ma era tutto completo (ecco un buon motivo per tornare a Dublino).

Tornando in centro siamo passati di fronte alla fabbrica della Guinness, che abbiamo preferito non visitare, e poi siamo andati alla cattedrale di San Patrizio, che merita davvero la visita. Usciti da li siamo passati all’interno del St. Stephens green, un parco enorme di circa 9 ettari.

Dopo esserci rilassati una mezz’ora stesi tranquillamente sul prato abbiamo deciso di passare per Merrion Square per vedere la famosa statua che rappresenta Oscar Wilde. La statua sembra reale, Oscar Wilde in giacca verde e pantaloni scuri appoggiato su una roccia.

Per concludere la serata siamo andati in un tipico pub irlandese per mettere qualcosa sotto i denti e berci una bella birra fresca prima di tornare in albergo. Domani sveglia presto … ci aspetta una giornata faticosa per raggiungere le fantastiche Cliffs of Moher.

22 Agosto 2013

Stamani ci siamo svegliati di buon’ora e alle 07:00 eravamo già seduti nell’autobus che ci avrebbe portato alle Cliffs of Moher. Non avendo possibilità di noleggiare una macchina abbiamo deciso di affidarci ad uno dei tanti tour presenti in città.

Dopo circa quattro ore di viaggio siamo arrivati finalmente alle Cliffs e ci è stata data l’opportunità di poterle visitare in modo autonomo per circa due ore. Le scogliere sono bellissime, altissime e molto suggestive. Consigliamo a tutti di visitarle perché rappresentano uno di quei panorami che non dimenticherete facilmente.

Alle 13:00 circa l’autobus è ripartito e dopo una mezz’ora circa si è fermato nel Burren per darci la possibilità di scattare qualche fotografia e farci ammirare più da vicino le sue meraviglie.

Dopo una ventina di minuti passati ad ammirare questo meraviglioso panorama siamo partiti in direzione Galway, una delle città più grandi d’Irlanda dopo Dublino. La città è veramente carina, molto vivace e colorata e con un centro storico pieno di artisti e gente di tutto il mondo. Dopo aver fatto un giretto in centro siamo entrati in un pub per goderci un’ottima pinta di Guinness accompagnata dalle ottime ostriche di Galway.

Siamo ripartiti verso Dublino intorno alle 16:00.

Una volta tornati in città abbiamo cenato nel ristorante del nostro albergo e poi abbiamo deciso di fare una passeggiata per raggiungere la zona del Temple Bar per fare un ultimo giro tra i vari locali prima di rientrare in albergo. Domani purtroppo si ritorna a casa.

Questa vacanza è stata breve ma intensa e non la dimenticheremo facilmente.



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