Irlanda: 2000 Km coast to coast
Finalmente si parte !!!
Come al solito grande ansia prima della partenza… la guida a sinistra… la lingua inglese.. Ho preso tutto? La valigia quanto pesa? Il taxi per l’aeroporto o i mezzi pubblici? Ho preso la valeriana ma non serve…
Si parte alle ore 8,40, arriva puntuale il taxi che ci porta all’aeroporto di Roma Ciampino (ce la caviamo con € 28). Arriviamo alle 9.20, facciamo il controllo bagagli e passaporto e con largo anticipo eccoci davanti al gate n. 4. L’aereo della Ryanair parte con 40 minuti di ritardo, non si capisce bene il motivo.. Pensiamo per l’arrivo di Gheddafi propria questa mattina.
Il volo dura 3 ore e senza problemi atterriamo all’aeroporto internazionale di Dublino… pioggerella.. Rimettiamo l’orologio un’ora indietro.. L’aeroporto è grande, bello e moderno. Arriviamo con una navetta agli uffici della Hertz. Ci assegnano una FORD FIESTA nera (tamarra). Non riusciamo a capire bene cosa ci spiega l’hostess e paghiamo 200 € in più per un “no franchigia”… speriamo bene..
Sono così ansiosa che non mi decido a partire.. Alla fine ingrano la marcia con la mano sinistra e parto!! ODDIO !!!
Ma chi me l’ha fatto fare a venire in Irlanda??? Per fortuna imbocchiamo un’autostrada ma l’impatto è comunque traumatico, la strada è buona fino a GALWAY poi si restringe ma il panorama diventa bellissimo e attenua la paura. Facciamo le prime scorte alimentari e alle ore 20.30 arriviamo nella costa occidentale dell’isola a LETTERFRACK a Heaterhill cottage. Troviamo la nostra villetta la n. 5 con le chiavi attaccate alla porta. La villa è bellissima, su 2 piani con 3 bagni, 4 stanze da letto, 1 cucina enorme, un salottino TV con camino, una stanzetta e un bel giardino con tavolo in legno. E’ attrezzatissima, c’è tutto e sono accesi i termosifoni. Sono 14 gradi.
29 AGOSTO 2010 – DOMENICA
Ci svegliamo alle 8.30. Arriva la padrona di casa, si chiama Carmel, ci da alcune indicazioni e la password per internet. E’ carina e simpatica e rossa ma non capisco niente!! Devo assolutamente studiare l’inglese!!
Dopo una bella doccia si parte alla scoperta del Connemara. Destinazione CLIFTEN. Passiamo per una strada panoramica ma quanto è stretta!! Ci passo? Oddio passa una macchina dalla parte opposta!! Ai lati della strada oltre ai muretti in pietra ci sono tantissimi fiori arancioni e rosa. Il panorama è bellissimo e le foto si sprecano. Anche CLIFTEN è molto carina con una anzi due bellissime chiese in pietra, molto belle fuori ma dentro niente di speciale. Le strade sono allegre e colorate e andiamo a mangiare in un PUB. Io salmone grigliato e Gio agnello con purè di patate, carote e verza… Buono..
Con la pancia piena facciamo una lunga passeggiata verso l’oceano.. Fiori, mare, il verde dei prati, il silenzio e ogni tanto qualche casa bellissima.. Arriviamo ad una spiaggiona isolata e mi butto sulla sabbia a prendere il sole al viso… La giornata è bellissima, è tutto sereno e il clima perfetto. La passeggiata è lunga ma ne valeva la pena. Dopo un’altra sosta per la spesa andiamo con l’auto alla ricerca della Coral Beach la spiaggia di coralli.
Anche questa è bellissima, raccolgo un pugnetto di sabbia mista a coralli e conchiglie e il sole brilla sul mare. Che posti stupendi, mi sento perfettamente a mio agio in questo ambiente, mi sento a casa…
A casa ci prepariamo una bella zuppa di patate, carote e riso, una bella fetta di formaggio rosso irlandese anche quello e poi a nanna…
30 AGOSTO 2010 – LUNEDI’
Oggi andiamo alle Isole ARAN precisamente INISHMORE, la più grande (13 km x 3 km di larghezza). Il tempo è splendido, neanche una nuvola. Il traghetto parte da ROSSAVEAL, un minuscolo villaggio sopra Galway. Arriviamo tardi per quello delle 10.30 e aspettiamo il prossimo che partirà alle ore 13. Costo € 25 a persona. Arriviamo in 40 minuti con il mare calmo. Al porticciolo ci aspettano come falchi per portarci con il calesse o con minibus o affittando bici. Prendiamo il minibus (€ 10 a persona).. Meno male che guida lui… le strade sono strettissime e ai lati solo muretti. Il paesaggio è da fiaba, deserto in lontananza la costa e le montagne del Connemara. Il pulmino ci lascia e dobbiamo proseguire a piedi per arrivare a DUN AONGHASA. Un fortino dell’età del bronzo, con una scogliera alta 85 metri.. Lassù è bellissimo, mi affaccio ma non troppo .. Che paura!! Foto, tante foto e poi di nuovo al pulmino per continuare il giro dell’isola. Arriviamo in un punto dove ci sono le colonie di foche.. Ne vediamo 2 che prendono il sole. Le spiagge di sabbia bianca sono enormi, deserte e bellissime. Ma è già ora di tornare, breve sosta ai negozietti. Ci sono i famosi maglioni di lana lavorata a losanghe, belli ma in valigia pesano troppo e ripieghiamo su 2 magliette. La mia è verde Irlanda. Un’ora e mezza di auto e siamo a casa. Rossi come peperoni. Quanto sole !!
31 AGOSTO 2010 – MARTEDI’
E’ l’ultimo giorno di agosto e anche oggi il tempo è bello ma non come i giorni scorsi. C’è qualche nuvola ma non sembra debba piovere. Oggi niente auto, andiamo a piedi al Parco Nazionale del Connemara per salire sulla montagna DIAMOND HILL (445 metri). Il Connemara National Park è gratuito e allora mi compro la guida e una maglietta con le orme degli orsi.
Scegliamo il percorso medio di 3 Km che oltre a quelli fatti per arrivare all’ingresso del parco dal nostro cottage fanno almeno 5 km. Ma ne vale la pena… Il panorama è bellissimo sulla baia si vedono le isole e anche il nostro cottage. Il paesaggio è brullo… non ci sono alberi ma tanti fiori viola dal nome Brentolo o Brugo. C’è solo il rumore del vento e qualche uccellino oltre al rumore dei nostri passi sul sentiero.. Che pace. Scrive Martineau nel 1852: “Poi ci sono le imponenti montagne brulle con la mutevole luce del sole che giova con le cime solenni e rischiara le profondità violacee; sotto scorrono acque non tracciabili e imprevedibili”.
Torniamo affamati a casa e facciamo un pic nic in giardino a base di pasta alla carbonara. Oggi siesta pomeridiana con pisolino e alle 5 come da tradizione … tea and cakes…
E dopo una breve passeggiata ad un villaggio vicino si torna al cottage. Stasera ci siamo bevuti la prima GUINNESS!
1 SETTEMBRE 2010 – MERCOLEDI’
Ancora un altro giorno senza pioggia… comincio a pensare di essere fortunata oppure non è vero che in Irlanda piove sempre…
Oggi ci aspetta il Connemara LOOP un giro tra laghi, spiagge e torbiere..
La strada è sempre stretta ma i panorami mi ripagano dell’ansia che provo ad ogni incontro con un’auto o peggio ancora un pullman dal senso opposto. I villaggi incontrati sono alquanto squallidi ma la natura fa da padrona. Incontriamo spiagge stupende dopo TULLY e bellissimo anche il lago Killany dove inizia il fiordo. Andiamo a mangiare a CLIFTEN .. Il nostro PUB è strapieno di turisti e allora ripieghiamo su un piccolo locale casalingo. Gio prende fish and chips e whisky cake, io burger con chips e una fetta di carrott cake. Ce la caviamo con 30 € poi una passeggiata per negozi (sono sempre aperti anche a pranzo) per cercare un cappello per Gio che ha la fronte rosso pomodoro. Ed ora una puntata allanostra spiaggia preferita… la Coral Beach.
Il sole va e viene ma mi levo le scarpe e mi stendo sulla spiaggia a godermi il sole, il vento e il rumore del mare… che bello !!
Raccolgo tante piccole conchiglie a forma di lumachine tutte colorate e poi via a casa.. Ci fermiamo a fare il primo rifornimento di Diesel ad una pompa unica in un villaggio sperduto ma funziona e con € 34 facciamo il pieno.. Al cottage ci viene a trovare un micio irlandese e non potevo che chiamarlo “Rosso” anche se è un po’ roscio un po’ nero …
2 SETTEMBRE 2010 – GIOVEDI’
Sesto giorno senza una goccia di pioggia. Dopo qualche incertezza per le strade strette e tanti Km (circa 240) ho vinto ogni titubanza e si parte per ACHILL ISLAND, l’isola più grande d’Irlanda raggiungibile in auto tramite un bel ponte. E’ lunga 22 km e larga 19 km.
Sulla strada all’andata (a mitica N59 ) ci siamo fermati a WESTPORT una cittadina movimentata attraversata da fiume CARROWBERG.
Finalmente arriviamo al ponte che ci porta all’isola, prendiamo l’Atlantic Coast Drive, un percorso panoramico circolare che da ACHILL SOUND (il primo paese) costeggia tutta la costa meridionale dell’isola. Visitiamo la torre alta 12 metri all’improvviso ecco l’Oceano Atlantico in tutto il suo splendore, la costa è frastagliata, le onde alte, il mare blu e un sole splendido con 20-24° di temperatura. Ad ogni curva ci fermiamo per una foto, è tutto stupendo non ci sono parole per definire questo spettacolo. E pensare che non volevo venire perché era lontano…
Ad un certo punto la strada sale, sale, sale è tutto verde, arriviamo in cima perpoi scendere per una strada tutta tornanti, con l’unica protezione qualche masso qua e là. Ci sono tante pecore libere… ecco anche una nera..
E poispiaggette, rocce e tanto mare , la strada è deserta (per fortuna). Ci fermiamo a mangiare al Mickey’s Bar in un villaggio sperduto. Ci prendiamo smoked salmon che consiste in due fette di pane scuro (brown bread) con tantissimo salmone affumicato sopra accompagnato da insalatina mista… buonissimo…
Ed ora ci aspetta la mitica spiaggia bianca KEEM BAY che si trova al capo nord dell’isola. Passiamo per due villaggi pieni di case bianche e poi con una strada tortuosa arriviamo in questo posto magico… la strada finisce sulla spiaggia bella lunga bianca di sabbia fine circondata dalla roccia ricoperta di erbetta verde… una meraviglia..
Il tempo di 2 foto e si riparte sono le 16 e ci vogliono circa 3 ore per il ritorno. Stanchi ma felici si cena a casa con rigatoni al tonno e viennetta. Tira molto vento e arriva il micio ROSSO … per lui ci sono i croccantini, per noi il letto col piumone caldo. Buonanotte
3 SETTEMBRE 2010 – VENERDI’
Settimo giorno senza pioggia… Oggi siamo di riposo, vista la lunga gita di ieri e in previsione della lunga tappa di domani.
Ci siamo lasciati “dulcis in fundo” il castello di KYLEMORE al quale dedichiamo quasi tutto il giorno. Con 5 minuti di auto arriviamo al grande parcheggio, l’ingresso al castello con annessa chiesa gotica e giardino vittoriano costa € 12 ciascuno.
Iniziamo conil giardino vittoriano circondato da mura. E’ il più grande d’Irlanda con 21 serre (inizialmente) riscaldate con un sistema di tubature. La storia di questa tenuta che dura da 150 anni è veramente affascinante e romantica e la sensazione magica di questo luogo mi rimane per tutto il giorno. Sono 150.000 acri regalati per amore da Henry Mitchell alla moglie Margaret Vaughan nel 1850 durante la luna di miele. Ci vogliono 4 anni per costruire il castello (70 camere). La coppia vive felice con 9 figli, circa 150 inservienti che con le loro famiglie arrivano a 300. Il duca è una persona onesta, li paga bene è un innovatore, fa costruire una centrale idroelettrica che gli permette la corrente elettrica nel castello. La moglie a 45 anni muore in Egitto per dissenteria, lui invece muore a 85 anni ma per problemi finanziari deve vendere nel 1903 al duce di Manchester che sposa una ricca ereditiera americana che non è molto interessata alla tenuta, cambia l’arredamento del castello con colonne ioniche e altre cose orribili e poi vendono tutto nel 1920 alle suore benedettine. Le suore vengono dal Belgio, sono fuggite per la guerra e qui rimangono fino ai giorni odierni, sistemano tutta la tenuta e la aprono al pubblico solo in parte. Dal 1923 al giugno 2010 c’è stato anche all’interno del castello un collegio femminile molto rinomato. Insomma una bella storia…
La passeggiata che scegliamo è quella più lunga … circa 5 km ma bellissima. Dopo il giardino passiamo al bosco.. Henry aveva fatto piantare ben 300.000 alberi e come sono cresciuti… C’è un bel laghetto e poi visitiamo le sale aperte dal castello.. Molto belli i camini in marmo nero e poi la chiesetta gotica con i gargoiles fatti invece che con i mostri, con angeli che sorridono e all’interno con colonnine di marmo verde del Connemara, rosa del Cork e nero di Kilkenny. Ultima tappa il mausoleo dove riposano Henry e Margaret.
Grazie per quello che ci hanno lasciato… Il pomeriggio relax, lavaggi, valigie e itinerario per domani.
Addio Connemara…
4 SETTEMBRE 2010 – SABATO
Che nottata.. Vento, pioggia forte e scricciolii vari in tutta la casa… l’acqua è arrivata… al mattino è tutto nuvolo ma non piove più. Ci prepariamo per lasciare il nostro splendido cottage.. Già so che mi mancherà.
Salutiamo Carmel e i vicini romani che abbiamo conosciuto ieri al castello. Si parte verso la regione del Clare. La pioggia a tratti ci accompagna fino a Galway poi il tempo migliora fino a diventare una bella e calda giornata di 23°.
1° tappa il BURREN una regione unica al mondo, un tavolato calcareo brullo di sole pietre tra le quali cresce solo un po’ d’erba e qualche fiore. Molto suggestivo. Arriviamo a POULNABRONE DOLMEN che risale al 2500-2000 a.C. Passiamo per le rovine del LEAMANEAGH CASTLE e poi via di corsa alle CLIFFS OF MOHER.
Il panorama per arrivare alle CLIFFS è molto bello e anche la strada non è male… chissà forse mi sto abituando io..
Il parcheggio è molto grande si paga € 6 a persona e comprende il parcheggio e l’ingresso alle scogliere. E’ tutto organizzatissimo con un grosso centro accoglienza scavato sotto la roccia pieno di negozi e ristoranti e bagni pubblici (puliti). Comincia la salita … ci sono 2 percorsi uno verso DX el’altro verso SX molto agevoli con scale e corrimano in pietra. Forse un po’ troppo organizzato per i miei gusti. All’inizio la visuale è un po’ deludente perché tutta in ombra ma poi appena vediamo la scogliera illuminata dal sole ci torna il sorriso.. E’ uno spettacolo unico.. Sono alte 200 m e lunghe 8 km, ci nidificano migliaia di uccelli marini e diversi ne vediamo… Foto.. Tante foto… il mare è calmissimo e non c’è assolutamente il vento che ci aspettavamo, in compenso c’è un bel sole caldo.
Stanchi ma felici ci avviciniamo a ENNIS dove abbiamo prenotato un B&B LAKESIDE COUNTRY LODGE.. Un piccolo paradiso fuori 4 km dalla cittadina di Ennis. Un bel cottage giallo circondato da verdissimi prati con pecore e cavalli bellissimi e poi in fondo un delizioso laghetto con una chiesta in rovina.. Il giardino è perfetto e pieno di fiori. La stanza costa € 65 (compresa colazione). La cena a Ennis è buona, siamo andati in un PUB e finalmente ho assaggiato l’IRISH STEW uno stufato di carne di agnello con patate e carote e cipolle.. Molto gustoso. Dopo una passeggiata per il centro (grazioso) a nanna…
5 SETTEMBRE 2010 – DOMENICA
Abbiamo fissato con la proprietaria del B&B Joan Queen per le ore 9 la colazione. Per me continentale e per Gio quella Irish che comprende un piattone pieno di 1 uovo, 2 fette di bacon, 2 salsicce, 1 pomodoro, the e per concludere sempre Gio si è fatto 2 fette di pane burro e marmellata. Lo so è senza fondo…
La vista dalla sala colazione è rilassante, non vorresti andare via ma la giornata è lunga. Ci aspetta BUNRATTY CASTLE e il FOLK PARK. Il biglietto è un po’ caro €15 ciascuno (compreso parcheggio) ma ne valeva la pena.
Il castelli, costruito nel 1425 è stato un importante fortezza degli O’Brien. Si possono visitare 3 piani e le 4 torri. Le sale sono molto belle con molti arredi del XV e XVII secolo. Suggestiva la prigione e la South Solar negli appartamenti degli ospiti.
Il parco invece è la ricostruzione dell’ambiente naturale dell’Irlanda di un secolo fa con fattorie, negozi e personaggi vestiti come l’epoca. Molto carina la scuola, la casa del dottore e la casa Bunratty, dimora georgiana (1805) abitata da famiglie della piccola nobiltà. Si riparte con una bella strada statale in direzione di ADARE considerato il più incantevole villaggio d’Irlanda. Ci sono molti cottage con i tetti di paglia molto caratteristici, colorati e con i giardini pieni di fiori. Ci mangiamo un panino nel parco insieme a decine di corvi neri che apprezzano le molliche di pane. Rientriamo in auto e comincia la pioggerella che ci accompagna fino al nostro nuovo B&B WOODLANWN HOUSE a KILLARNEY. E’ molto bellino anche se sulla strada, la stanza è ampia e ben arredata, anche la sala da colazione e il salotto sono molto accoglienti. Il costo della stanza è € 80 al gg compresa la colazione. Riposino e poi sotto la 1° pioggerellina andiamo a vedere la cittadina turistica di Killarney. Torniamo zuppi… 1° giorno di clima Irish, very Irish…
6 SETTEMBRE 2010 – LUNEDI’
Il cielo è grigio ma oggi è in programma il RING OF KERRY e dopo una gran bella colazione si parte. Gio sempre doppia (prima Irish e poi burro e marmellata) Io invece macedonia di frutta, caffè latte pane tostato burro e marmellata e minicake con frutti di bosco caldi.
Insomma non ci facciamo mancare niente ma dovevamo rifarci della pessima cena di ieri in un facsimile di mc donald locale.. Pessima scelta..
Si parte per il giro del Kerry decidiamo di farlo in senso antiorario e azzecchiamo perché è lo stesso che fanno i pullman così li evitiamo al senso opposto. Il giro completo è di 180 km e le strade sono alterne,,, larghe… strette.. Strettissime e poi di nuovo larghe…
Anche il paesaggio ed i panorami sono molto vari… dalla caletta, alla spiaggiona, dal villaggio alla cittadina.. Per terminare con un bellissimo bosco con cascata sul ciglio della strada e un bel lago. La penisola che percorriamo di chiama IVERACH. Mi è piaciuto molto il villaggio di WATERVILLE direttamente sul mare con una spiaggia lunghissima. Il panorama COOMAKISTA PASS un po’ in alto si vedono due belle insenature e 2 isolotti verdi e poi sono molto pittoreschi il villaggio di SNEEM e la cittadina KENMARE famosa per i merletti… assistiamo anche all’uscita da un college dei ragazzi tutti rigorosamente in divisa (pantaloni grigi, gonna corta grigia, polo bianca e maglione blu). Come sono carini!!!
La parte finale del percorso è molto suggestiva (a parte la strada tutta curve, stretta e dissestata). Passa attraverso una gola MOLL’S GAP tra torbiere e montagne e boschi. Stasera ceniamo in camera…
Ci siamo organizzati con il BREAD BROWN, maionese, irish salmon, guinness e insalata mista e dolcetto. Mica male e poi sicuramente meglio del fac simile di mc donald… Ma prima di cenare una chicca.. Nella chiesa di St. Mary’s Chuch a Killarney c’è un coro che viene dalla California… Non possiamo mancare al concerto. Si chiamano THE VOCAL ART ENSAMBLE diretti dal M° Tracia Barbieri, sono 20 coristi (8 uomini e 12 donne) bravissimi, il repertorio è vario mail brano più bello è LUX AURUNQUE di Eric Whitacre e un brano africano BETHELEHEMU con percussioni e balli.
Veramente una piacevole serata … bravi
7 SETTEMBRE 2010 – MARTEDI’
Il tempo è variabile… non dovrebbe piovere oggi.. Speriamo!
Oggi colazione continentale per tutti e due.. Io provo il porridge.. Aiuto !! prima mi portano 2 ciotoline con miele e canditi di albicocca… pensavo fosse tutto lì invece dopo un po’ arriva una grossa ciotola con una massa biancastra dal sapore di riso scotto o crema di riso.. Mischiamo il tutto ed ecco un bel pappone… aiuto dove sta il ciambelline di Ottilia?
Si parte per la penisola di DINGLE. E’ un bel giro lungo ma ci aspettano paesaggi tra i più incantevoli di Irlanda… Così dice la guida e … così si dimostra la 1° tappa. La punta di INCH con la sua spiaggia immensa bianca di sabbia .. Tira un bel vento forte, odore salmastro e la vista della marea che si ritira lasciando come una lastra che riflette tutti i colori del cielo e delle nuvole. E’ fantastico… ci sembra di camminare sulle acque e lo sguardo non riesce ad arrivare a vedere la fine della spiaggia. È immensa…
Proseguiamo per la cittadina di DINGLE. Qui si parla gaelico e tutti i segnali stradali hanno questa come prima lingua. I negozi sono coloratissimi e anche le barche al porto. C’è molta animazione ed allegria ma non confusione. Ci compriamo una bella maglietta ciascuno e poi dopo tante foto andiamo alla ricerca di un PUB dove mangiare. Io mi prendo un piattone di grilled salmon con chips e Gio un burger enorme sempre con chips. Buonissimi entrambi… Non avvistiamo il famoso delfino FUNGIE adottato dai pescatori del porto e ci accontentiamo di una foto con la sua statua. Proseguiamo il giro fino al promontorio SLEA HEAD con un vista stupenda sulle BLASKED ISLANDS.
C’è anche una scultura della crocefissione conosciuta come “la Croce” tutta bianca in netto contrasto con la roccia molto scura quasi nera. Proseguiamo per un percorso montano che attraversa il promontorio chiamaro CONOR PASS e rinominato da noi CONDOR PASA. Saliamo a 7-800 metri e il passo ci offre un panorama bellissimo. Tira un vento fortissimo e in lontananza la costa e il mare, intorno solo montagne deserte prive di alberi con dei piccoli laghetti sotto di noi. Un incanto… la strada invece un inferno… stretta è dir poco, scavata nella roccia, ci passa a malapena un auto, c’è pure una cascata ma è tutto bello anche il sollievo quando la strada riprende la dimensione normale (si fa per dire).
Lungo la strada ai lati riprendono i cespugli di fucsia…
Si torna a Killarney. Sono molto stanca… Domani cambiamo B&B… cena frugale e a letto presto!
8 SETTEMBRE 2010 – MERCOLEDI’
Oggi lasciamo Killarney…
Ho finalmente sperimentato la colazione Irlandese ma in versione vegetariana cioè uova sfrittellate, funghi, pomodoro e fagioli.. Buona e sufficiente per evitare il pranzo.
Si parte in direzione di Kilkenny ma prima facciamo una visita al Castello di CAHIR eretto su un’isola rocciosa sul fiume SUIR risalente al XIII secolo. Gli ultimi proprietari sono stati i Butler una potente famiglia irlandese sostenitori della corona inglese. Furono proprietari sino al 1964. Gli interni visitabili sono solo poche sale e alquanto spoglie ma l’esterno è molto bello. L’ingresso costa €3 e il parcheggio sottostante € 1.20 l’ora. Oggi è giornata di castelli, infatti proseguiamo per ROCK OF CASHEL. Una stupenda fortezza che domina la pianura di TIPPERARY.
Conall Corc fu il fondatore del regno di Cashel, la fortezza è stata il simbolo del potere regio e poi clericale per oltre 100 anni. Dal IV – V secolo su roccaforte dei re di Munster e nel 1101 passò alla Chiesa. La cappella di Comac iniziata nel 1127 è in stile romanico irlandese. All’interno c’è un sarcofago in pietra, la tomba del Re Cornac. La cattedrale invece è gotica priva di tetto con passaggi sotterranei non visitabili… comincia a piovere..
La torre cilindrica è perfetta alta 28 metri in pietra calcarea. Sotto un suggestivo cimitero. L’ingresso costa € 6 ciascuno + il parcheggio sottostante € 4.
Ora basta castelli, ci dirigiamo al nostro ultimo B&B HILLGROVE. Delizioso e fuori dal tempo con un giardino impeccabile, fiorito e la vite americana sui muri. La stanza è molto piccina ma molto carina pittoresca la porta del bagno che sembra quella di un armadio. Il costo della stanza è di € 65 compresa la colazione . Andiamo a visitare Kilkenny… ma come è carina!!
Anche qui dominarono i Butler dal 1390 per 500 anni. E’ attraversata dal fiume NORE con gli edifici realizzati con la pietra nera calcarea della marmo di Kilkenny. Bellissimo il Kilkenny Castle del 1190 abitato dai Butler sino al 1967. L’impianto è medievale ma è stato rimaneggiato in stile neogotico. Bello anche il parco aperto al pubblico. E’ tardi quindi non lo abbiamo visitato all’interno. Un altro gioiello è la Cattedrale di St Canice in stile gotico primitivo inglese in cima alla collina. E’ un tesoro medievale, ci sono tombe del XVI secolo con splendide effigi dei Butler. La torre stretta e altissima è uno spettacolo. Anche stasera c’è il concerto della corale americana che abbiamo ascoltato a Killarney e li andiamo a risentire con piacere.
Facciamo ancora un giro per la cittadina e visitiamo anche la Black Abbey un’abbazia domenicana del 1225 attualmente è un monastero. Percorriamo anche i vicoli stretti detti SLIPS, la casa dei mercanti dell’epoca tudoriana ROTHE HOUSE e la lunga HIGH STREET. Ci piace molto questa cittadina… Andiamo a mangiare in un PUB consigliato dalla proprietaria del B&B Margaret. Si chiama Kyteler e scopriamo dopo che è stata la stazione di posta medievale e prende il nome da una strega ALICE KYTELER che abitò nel palazzo.
Mangiamo benissimo, prendiamo IRISH STEW E CHIPS il migliore posto della vacanza spendendo € 26 in due. Dopo alcune foto in notturna torniamo al nostro splendido Hillgrove… Domani ci aspetta Dublin !!
9 SETTEMBRE 2010 – GIOVEDI’
La padrone del B&B ci ha fatto lasciare fuori la porta della stanza la lista di quello che vogliamo per colazione e l’orario preciso..
Alle 8.45 puntuali siamo nella DINING ROOM, ci serva Tony Drennan il marito di Margaret, molto gentile. Abbiamo scelto: Giò la colazione irlandese che questa volta comprende 2 uova, bacon, funghi, crocchette di patate e cipolle, salciccette e pomodoro + pane alle noci con marmellata + tea + spremuta vera di arancia.. Direi basta. Io invece macedonia di frutta fresca, caffè e latte e un delizioso PANCAKE con yogurt e fettine di banana col miele sopra + frutti di bosco… Buonissimo! La migliore colazione irlandese in assoluto! Questa sosta a Kilkenny ci piace sotto tutti gli aspetti… Partiamo per Dublino, dobbiamo lasciare l’auto all’aeroporto e arriviamo comodamente alle 11.30. Quasi tutta la strada è a 2 corsie, ormai vado come una scheggia.. In questi 12 gg ho sorpassato (a dx) ben 6 bici, 2 trattori, 1 camion fermo, un camion rifiuti e 2 pedestrian… Ma in autostrada mi sono scatenata e vado a 110 Km/hh fisso.
Lasciamo l’auto alla HERTZ in un posto diverso dall’andata, vicinissimo ai pullman e ai terminals. Bene! L’auto non ha neanche un graffio… Sono orgogliosa di me!
Prendiamo l’AIRCOACK ch arriva fino a LEOPARDSTOWN al costo di € 14 ciascuno A/R. In poco tempo (circa 40 minuti) arriviamo alla nostra fermata (Burlington) e in pochi minuti (circa 400 metri) arriviamo al nostro MESPIL HOTEL in Mespil Road n.50 di fronte al canale. Il costo della camera è € 62 circa al gg senza colazione. L’Hotel da fuori è moderno ma tozzo e tetro mentre l’interno ha una bella e spaziosa hall, un salotto e una bella sala ristorante. Ci danno la stanza 369 al 3° piano. E’ una gran bella stanza con letto matrimoniale + 1 singolo, tavolino con 2 poltroncine e un lungo tavolo/scrivania con tv. La finestra è molto grande e luminosa ma la vista è sul palazzo di fronte pieno di uffici. Ci riposiamo un po’.. Nel pomeriggio facciamo un giro in centro e cominciamo dal famoso Trinity College, fondato nel 1592 dalla Regina Elisabetta I su un antico monastero agostiniano. Ci sono passati come studenti personaggi illustri come Beckett (autore teatrale). L’interno è chiuso quindi vediamo tutto dall’esterno, il campanile di 30 metri del 1853, la scultura di Arnaldo Pomodoro dl 1982 “la sfera dentro sfera” e i giardini molto curati. Poi passiamo al LEINSTER HOUSE la sede del Parlamento irlandese eretto nel 1745. Prendiamo confidenza con il nostro quartiere pieno di case georgiane che sembrano tutte uguali. Sono costruite nel XVIII secolo nel periodo di massimo splendore di Dublino e abitate dai facoltosi. Hanno sopra il portoncino colorato un architrave e delle lunette, i balconi in ferro battuto. Al piano interrato c’è la cucina, al piano terra la sala da pranzo, al 1° piano il salotto, al 2° piano le stanze da letto e ai piani superiori quelle dei bambini e della servitù. Passiamo anche davanti alla BANK OF IRELAND che occupa il primo edificio sorto in Europa come sede del Parlamento e poi ci addentriamo nella splendida via pedonale GRAFTON STREET con i negozi più eleganti di Dublino. Ci sono musicisti e artisti di strada, tanti giovani allegri e chiacchieroni… Ma quanto parlano ‘sti irlandesi!! Giò ha nostalgia di Mc Donald originale e si fa un Burger, io invece mi porto una bella insalata in camera + yogurt e una mela… Ho bisogno di sapori semplici. Poi torniamo in albergo sotto una bella pioggerellina… ma non ci lamentiamo, siamo stati davvero fortunati con il tempo in questi giorni.
10 SETTEMBRE 2010 – VENERDI’
Che dormita!! Mi ha svegliato l’allarme del telefonino per ricordarmi il compleanno di Maureen… Oggi colazione in camera con caffè latte e muffins. La colazione era troppo cara in albergo e devo dire che sono anche un po’ stufa dei sapori nordici.
Ci incamminiamo verso il centro ma appena arrivati al Trinity College comincia a piovere prima piano e poi forte… siamo già belli bagnati e decidiamo di cambiare l’itinerario previsto dirottando per il Museo Nazionale di Irlanda, “The National Museum of Ireland” in Kildare Street. L’ingresso è gratuito. Sono esposti reperti archeologici dal 7000 aC in 7 gallerie. Il palazzo è molto belle del 1890 con pavimenti a mosaico e una bella cupola all’ingresso alta 19 metri. Mi hanno colpito i gioielli in oro dell’età del bronzo che è una delle più grandi collezioni d’Europa. Bellissime le lunule del 2200 aC. Nella galleria “Regalità e sacrificio” ci sono anche dei resti umani mummificati in particolare un braccio con la mano in “perfette” condizioni. Ci cono anche collezioni medievali e vichinghe. All’uscita ci aspetta il sole … come è strano il tempo qui… ci saremo infilati e tolti la giacca a vento almeno una decina di volte da stamattina.. Un po’ rompe in effetti…
Proseguiamo per St Patrick’s Cathedral la più grande chiesa d’Irlanda che sorse nei pressi di un pozzo sacro dove S. Patrizio battezzò i convertitori nel 450 dC. E’ lunga 94 metri e la Minot’s Tower è alta 43 metri. L’ingresso costa 5.50 euro e decidiamo di non entrare. Andiamo invece a cercare il FISH AND CHIPS da asporto più famoso e vecchio di Dublino, frequentato anche dai VIP. Si chiama LEO BURDOCK’S e si trova in 2 Werburgh Street. Hanno scampi, merluzzo affumicato, sogliola e le migliori patate irlandesi. Con € 8.90 ci danno un pescione intero e una cartocciata immensa di patate… Buonissimo !! Ce lo andiamo a mangiare nel giardino nel giardino della Christ Church Cathedral con un bel sole.. Anche questa chiesa è a pagamento e poi siamo stanchissimi.. Abbiamo camminato tutta la mattina. Ritorniamo verso l’albergo ma prima visitiamo il ST Stephen’s Green Shopping Centre pieno di negozi di tutti i tipi e passeggiamo anche all’interno del parco, una vera oasi nella città..
Questi dublinese vanno tutti di corsa e poi non rispettano i semafori e bevono e mangiano a tutte le ore.. Insomma un bel casino di città che devo dire per ora non mi entusiasma per niente.. Arriviamo finalmente in albergo e ci rimaniamo anche per cena.. Siamo troppo stanchi e poi ha ripreso a piovere forte. Domani speriamo nel bel tempo.. È l’ultimo giorno..
11 SETTEMBRE 2010 – SABATO
Ultimo giorno di vacanza.. Domani si parte purtroppo.
Il tempo promette sole e pochissima acqua speriamo sia vero. Andiamo a visitare il nord della città ma stavolta prendiamo un BUS per risparmiare le energie. Scendiamo a O’Connell Street una delle vie più esclusive di Dublino. Ci sono tantissimi negozi, la strada è larghissima al centro c’è una guglia in acciaio alta 120 metri con un diametro che parte da 3 metri e arriva in cima a 10 cm. Comincia la pioggerellina vaporizzata che ci fradicia senza che te ne accorgi. Tra l’altro oggi mi sono svegliata con un bel mal di gola ma tanto la vacanza è finita. Arriviamo sulle sponde del fiume LIFFEY e passiamo sul ponte più pittoresco HA’ PENNY BRIDGE un ponte a schiena d’asino in ferro, fino al 1919 per attraversarlo si pagava mezzo penny e da qui il nome. Dall’altra parte del fiume c’è il quartiere TEMPLE BAR pieno di locali notturni e ristoranti. Nel XVIII secolo era una zona losca ma ora è considerata zona artistica. C’è anche l’HARD ROCK CAFE’ dove compro una bellissima maglietta per mia figlia Virginia. Ancora non c’è molta gente in giro essendo un quartiere notturno si sta risvegliando solo ora ma è molto carino lo stesso. Entriamo nel castello di Dublino per secoli il simbolo del governo inglese. Solo le torri risalgono all’originaria struttura anglo – normanna del XIII secolo. Visitiamo solo l’esterno, sta uscendo un bel sole e non vogliamo rinchiuderci in saloni… Passiamo davanti alla CHAPEL ROYAL ed ai giardini. Ritorniamo sul lungo fiume e passeggiamo sul margine poi di nuovo sulle vie pedonali piene di negozi, Henry Street, Talbot Street, O’ Connell Street. Proviamo anche a mangiare una fetta di pizza e devo dire che non ci ha assolutamente deluso.. Anzi! Sarà la crisi di astinenza ?
Riprendiamo un bus e facciamo una sosta in albergo. Il bus costa € 1.15 a corsa e si paga direttamente all’autista che in modo molto ordinato fa prima scendere i passeggeri dal bus e poi fa salire gli altri. Proprio come a Roma !! Sono possibili anche abbonamenti giornalieri a € 5 o di più giorno ma riteniamo non ci sia bisogno nel nostro caso. L’autista è molto gentile, da tutte le indicazioni senza sbuffare e ci accetta anche se non avevamo tutti gli spicci per la corsa. La guida invece è come in Italia.. Durante la siesta piove ma poi esce un bel sole che ci incoraggia ad uscire. Decidiamo di percorrere il nostro GRAN CANAL fino al suo ingresso sul fiume LIFFEY che poi sfocia al mare. Ci incamminiamo tutti contenti di arrivare a vedere il porto di Dublino ma..”ammazza quanto è nero laggiù ! qui invece c’è il sole facciamo una bella foto“ Che dico .. 5 minuti dopo quelle nuvolone arrivano sopra di noi e vai… piove di nuovo e che vento freddo !! Cerchiamo rifugio in una chiesa ma è chiusa allora ripieghiamo sotto gli alberi… Il mio mal di gola e il senso di responsabilità riguardo il mio rientro al lavoro lunedì mattina mi fa decidere di ritornare in albergo… In fondo di questa città abbiamo visto tutto il bello vedibile e non lascio rimpianti anzi tutto sommato non servono neanche 2 gg e mezzo per visitarla. Con senno del poi avrei potuto prevedere un altro giorno naturalistico nel sud invece che in città… ma non importa è andata benissimo questa vacanza… Faccio il check out alla reception dell’albergo in totale € 185 per 3 giorni e preparo la valigia. Domani si parte all’alba. Purtroppo il volo economico è alle 6.30 quindi dobbiamo prendere il BUS aircoack alle 4.30 in Leeson Street Bridge.
12 SETTEMBRE 2010 – DOMENICA
Al nostro risveglio la città è tutta ancora al buio ma quanto è animata… ancora tanti giovani in giro dopo aver trascorso un sabato sera nei Pub. Il bus è puntuale e arriviamo con tutta calma all’aeroporto. Anche il volo è in orario e alle 10.30 siamo già al sole caldo di Roma…
La vacanza è finita e spero che questi bellissimi paesaggi mi rimangano impressi per molto molto tempo.
Arriverdi Irlanda!