Irish beer & St. Patrick

Una full immersion tra le gustose birre irlandesi e l'indimenticabile festa di San Patrizio
Scritto da: samuel19
irish beer & st. patrick
Partenza il: 17/03/2012
Ritorno il: 20/03/2012
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
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Amici internauti, dopo più di un anno d’assenza dal sito causa nascita ultimogenita, rieccomi da Voi parlandovi del viaggio insieme agli Amici Marco e Fabrizio. Per non sfarci sfuggire l’opportunità di assistere al tanto famoso St. Patrick party (16 Marzo-19 marzo), acquistiamo i biglietti aerei a Luglio (9 mesi prima) approfittando dell’offerta AerLingus da Roma Fco (viaggio di andata 45,00 €) e Ryanair su Ciampino (altre 45,00€ viaggio di ritorno). Il volo è stato preferito farlo con compagnie aeree differenti per motivi di comodità sugli orari dei voli. Per l’Hotel ci affidiamo a booking.com: prenotiamo il Maldron Hotel Parnell Square *** (catena Maldron) per tre notti una tripla al costo di € 113,00 € a persona cancellazione rigorosamente gratuita, quindi molto comodo. Devo dire che la scelta si rivelerà azzeccata perché oltre ad essere molto pulito, è anche vicino a temple bar (10 minuti a piedi) e ben collegato con l’Airlink (pullman che collega l’aeroporto al prezzo di €10,00 a/r ai siti più importanti della capitale) e altri bus.

Si arriva il 17 Marzo alle 14.05 ora locale (il volo dura 3 ore scarse) e dopo un pranzo fugace al Mc Donald’s ci dirigiamo con l’Airlink verso l’Hotel. Il tempo di percorrenza è di circa 20 minuti, giunti in hotel si salda il conto e si va in camera. La sera è un girovagare di pub tipici dove gli irlandesi ed i turisti (ingente la comunità italiana) ballano, bevono e cantano fraternizzando fra di loro (e fra di noi) senza remore alcune. Intorno a mezzanotte ci si ferma pure al “Morgan” (cocktail bar dove si ascolta bella musica chill out e si incontrano anche belle ragazze, ingresso libero e cocktail a 7,00 €.

Il giorno successivo dopo una ristorante dormita, passeggiata in centro e nel pomeriggio salto a Trinity College: l’ingresso è libero ma per vedere l’Old Library e Book of Kells si devono pagare 9,00 €, ma se fate come noi (all’insaputa) pagherete la metà entrando per l’ultima mezz’ora (ingresso è 9,30/17.00). Imponente la Old Library, con i testi dei Libri più antichi.

L’atmosfera che si respira per Dublino è fantastica: cappelli colorati, bandiere, tutto di verde-bianco ed arancio… La sera cena al “PorterHouse”, pub in Nassau Street nr. 45 (alle spalle del Trinity College), consigliato da una delle tante guide reperibili su internet. Una Bistecca ai feri con funghi/cipolla/patate €14,00; zuppa del giorno €4,50 e una pinta di buonissima birra Oyster stout (di produzione loro) €4,90. Consigliatissimo questo pub dove è disponibile pure l’assaggio delle tre birre di loro produzione. Il dopo cena è ormai tappa fissa al Morgan…

La festa del papà, i tre moschettieri, la trascorrono visitando il Dublin Castle, la Christchurch cathedral (ingresso 6,00) e la St. Patrick Cathedral (ingresso 5,50 €). Pranziamo al Copper Alley Bistrot, di fronte la Christchurch Cathedral ma il cibo nonché le porzioni lasciano a desiderare: la zuppa del giorno (buona anche se misera, € 3,95), nr. 03 fette di salmone affumicato guarnite con capperi una fetta di pane e la cipolla € 9,00; Sconsiglio questo bistrot.

Vogliosi di visitare Kilkenny, ci dirigiamo verso la Heuston Station, a due passi dalla Guinness Storehouse, per salire sul treno che in circa un’ora e mezza dovrebbe portarci a destinazione. Qui, informandoci con gli addetti allo sportello, veniamo a conoscenza che il treno del ritorno è stato soppresso perché udite-udite, durante St. Patrick, tutto si ferma!

Non ci abbattiamo e scopriamo grazie agli stessi che esiste il pullman che in un paio d’ore dalla Busaras Station ci conduce al centro di Kilkenny. Armati di buona volontà, riprendiamo il bus e con rotta nr. 7 dalla citata stazione, partiamo alle 14.00 al costo di € 12,00 a tratta ed arriviamo alle 16,00 in punto a Kilkenny con fermata alle spalle del Kilkenny Castle. Siccome la fortuna ci assiste, la chiusura dello stesso è prevista per le 17,00 quindi l’ingresso mezz’ora prima della chiusura è Gratuito! A mio parere il castello, residenza della dinastia dei Butler, è più bello fuori che dentro ma, come si dice: a sto prezzo… Abbiamo pure il tempo di vedere solo esteriormente (perché chiude alle 16,00) la St. Canice cathedral, cattedrale della città in stile gotico con la sua torre circolare e il suo cimitero con croci celtiche. Kilkenny è un piccolo borgo visitabile in un paio d’ore tutto a piedi e facendolo avrete il tempo di bere al “Pumphouse 26”, tipico pub dall’arredamento irlandese, la birra Smithwick’s (la fabbrica si trova lungo la strada). Infatti nei pub hanno due birre simili: la Kilkenny che è per soli turisti (che si trova pure in Italia) e quella citata prima che ha un sapore totalmente diverso (ed è più buona). Alle 18,00 il pullman ci riconduce a Dublino dove ci fermiamo a cenare al “Carr&o’connell” in bachelors walk nr. 01: pub a due piani, abbastanza grande anche se la steak& Guinness (spezzatino di manzo cotto nella birra) lascia a desiderare .Dopocena in Temple bar e poi a nanna.

Il giorno della partenza, dato che l’aereo decolla alle 16,00, lo dedichiamo all’acquisto dei souvenirs da Carroll (catena di negozi dove potrete trovare di tutto di più a prezzi accessibili, anche riguardanti la birra Guinness), alla visita della Dublin Gallery (ingresso gratuito) dove si può ammirare l’esposizione permanente di quadri di pittori come Monet e Degas e alla visita del James Joice Center (ingresso € 5,00), dislocato su due piani (tralascerei questa visita).

Consigli: Durante questa festa, i tragitti dei bus vengono stravolti. Se sul sito Dublinbus scaricherete orari e linee, sappiate che una volta saliti sui bus, andrete da altre parti. Chiedete quindi sempre prima all’autista se la vostra destinazione è nel tragitto, sono molto cortesi e se come è capitato a noi, troverete pure l’autista di Avellino (in Irlanda da 30 anni), vi accompagnerà a destinazione senza farvi il biglietto e stravolgendo il tragitto del bus.

Se avete voglia di girare l’Irlanda con il treno, visitate il sito www.irishrail.ie dove troverete orari di partenza ed arrivo dei maggiori centri urbani nonché differenze fra giorni feriali e festivi ma anche i bus sono un’ottima alternativa.

La birra in tutti i pub viene servita nella Pinta quindi se desiderate la cosiddetta 0,2: chiedetela.

Assaggiate anche l’Irish Coffee, non ve ne pentirete anche se una volta arrivati al fondo del bicchiere bere sarà più difficile…

Che dirvi, purtroppo il tempo è stato tiranno e avrei avuto il piacere di vedere anche Belfast, Monasterboice (dove ho letto ci siano le tre croci celtiche monolitiche più belle d’Irlanda) e Howth, borgo di pescatori nella baia settentrionale di Dublino, raggiungibile con la Dart (linea ferroviaria che unisce il nord e il sud di Dublino), dalle case variopinte e dalle foche in cerca di cibo.

Per tale motivo, spero di andare nuovamente in Irlanda, magari non a St. Patrick in modo da trovare meno turisti e godersi di più il profumo della Guinness…

Per qualsiasi info non esitate a contattarmi: samuel19@tiscali.it.



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