Iran: un viaggio che vi rimarrà nel cuore
E non solo per le località che abbiamo visitato, che sono peraltro tutte indiscutibilmente belle, ma in particolar modo per le persone che abbiamo incontrato e conosciuto. Avevamo sentito dire che gli iraniani hanno uno spiccato senso di ospitalità ed è assolutamente vero! Cordialissime persone in un magnifico paese.
PERIODO: 28 FEBBRAIO- 10 MARZO
TOTALE SPESA PER PAX (Hotel, volo interno, auto privata con autista/guida, pasti, visite e ingressi) 1610€
VOLO ALITALIA : 299€ (Firenze/Roma/Tehran)
VISTO: 50€
ITINERARIO
1 . Tehran
2. Shiraz
3. Shiraz
4. Persepolis/ Naqsh-e Rostam
5. Pasargade/ Caravanseray Zein-o Din
6. Yazd
7. Nain
8. Esfahan
9. Esfahan 10. Natanz / Abyaneh
11. Qom
Carte di Credito – Purtroppo non sono ancora utilizzabili, tranne che per onerosi acquisti di tappeti.
Si cambiano senza nessun problema sia Dollari che Euro.
Voli Internazionali – Noi abbiamo trovato una vantaggiosa offerta con Alitalia. In alternativa i prezzi più contenuti erano con le linee turche (di bandiera e low coast)
Clima – Certamente il periodo da noi scelto è l’ideale, perché le temperature sono piacevoli in tutte le località. Anche in quelle desertiche che in Giugno e Luglio invece superano i 40°.
Periodo di visita – Oltre che per il clima, è stato ottimo perché fuori da grandi flussi turistici.
Evitate assolutamente il periodo festivo del Nowruz (il capodanno iraniano) e tutti i periodi corrispondenti alle loro festività. Sono ancora limitate le strutture alberghiere e si corre il rischio di non trovare posto per dormire o ingresso ai siti da visitare!
Abbigliamento – un’attenzione particolare per le donne. La testa va coperta con il “velo”. Io ho portato una sciarpina di cotone garzato, dopo poco tempo vi posso assicurare che non la sentivo nemmeno più!
Le braccia e gambe devono essere coperte, e la camicia/casacca/maglia ecc. deve possibilmente arrivare a mezza coscia. Sono molto tolleranti con le turiste, ma è comunque un gesto di rispetto attenersi a queste semplici norme.
Internet – Abbiamo avuto un buon segnale in tutti gli Hotel (3 Stelle) dove abbiamo pernottato. Wi-fi gratis in camera dovunque tranne nel Caravanseray Zein-o Din. Per adesso è bloccato Facebook, ma nessun problema con siti di posta, di ricerca, Whatsapp e Skype.
Hotel – Abbiamo preferito farceli prenotare dal tour operator iraniano al quale ci siamo appoggiati. Sembra che le strutture riservino alle agenzie le camere migliori…Considerate che con la fine dell’embargo molti Hotel stanno ristrutturando, quindi è possibile che si trovino camere già rinnovate e altre ancora no.
Noi abbiamo trovato tutte camere spaziose e molto ben pulite, bagni corredati di tutto ed erano Hotel a 3 stelle!
Tour – Ci siamo appoggiati ad un’agenzia locale (Iran Sheedee Travel). La Sig.ra Ayeh (gentilissima, precisa, puntuale, seria, efficiente e professionale ) ha tenuto con noi tutti i contatti in lingua italiana, aiutandoci a confezionare il viaggio da noi desiderato. L’organizzazione è stata impeccabile, perfetta!
Guide – (entrambe in lingua italiana), molto preparate e cordiali. A Tehran siamo stati con Leila, archeologa spesso impegnata negli scavi a Persepolis.
Per il resto del viaggio siamo stati accompagnati da Dario. Persona veramente perfetta sotto ogni punto di vista!E’ stato per molti anni restauratore del sito archeologico di Persepolis. Posso dire che ne conosce ogni sasso! Ho il suo contatto, organizza anche tour completi.
Acquisti – I migliori nei bazar. Girateli tranquillamente, nessun problema! A Tehran abbiamo trovato il più caotico. A Shiraz i souvenir si trovano all’interno del bazar precisamente nel Seray Moshir. Non è difficile trovarlo, perché ad ogni biforcazione ci sono i cartelli con i nomi e la direzione da seguire. A Esfahan è molto grande, ma quello per gli acquisti di souvenir si trova tutto intorno alla gigantesca piazza.
Musei a Tehran – Pare che d’ora in avanti il Museo archeologico sia sempre aperto, tutti i giorni della settimana. Ma consiglio di chiedere comunque conferma prima di partire.
Bellissimo anche il museo dei Gioielli e questo, attenzione, è aperto solo poche ore e pochi giorni della settimana.
Attraversare la strada! Fate sempre molta attenzione perché praticamente non esiste codice della strada e il pedone è considerato “l’ultima ruota del carro”! Ma allora come fare? I più temerari si possono avventurare in un vero e proprio slalom in mezzo a macchine e motorini oppure si può aspettare e attraversare insieme a qualche iraniano! L’unione fa la forza!
Vi stupirete di quanto gli iraniani siano per loro natura aperti e cordiali! Chiunque sappia anche solo poche parole di inglese, vi offrirà aiuto e informazioni.
O le persone che si fermano sulle rive del fiume in città per un pic-nic, che vi inviteranno a conversare!
E ancor più mi ha meravigliato la spigliatezza delle studentesse in gita scolastica, che con molta simpatia mi chiedevano di farsi le foto insieme e di potermi intervistare e filmare! Quante risate!
Spero che vi verrà voglia di visitare questo paese, sono sicura che vi lascerà gli stessi splendidi ricordi che ha lasciato a me.
Buon viaggio!