Iran classico in 12 giorni

Un bel viaggio tra moschee, giardini, dimore storiche e deserto
Scritto da: silvju
iran classico in 12 giorni
Partenza il: 23/07/2017
Ritorno il: 03/08/2017
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Considerazione generale.

Possiamo dire che l’Iran è un paese sicuro e pulito. A parte il volo interno per Shiraz ci siamo mossi sempre con VIP-bus, molto comodi ed economici. Nelle città abbiamo usato i taxi che costano 100-150.000 rial (3-4 dollari). Spese extra un po’ più cospicue sono state le gite in taxi di un’intera giornata, la guida a Persepoli e la somma di tutte le entrate a musei, case padronali, giardini, mausolei e siti archeologici. Abbiamo portato 2.000 dollari per 12 giorni e sono bastati abbondantemente, escluso i volo. Consigliamo di cambiare ogni volta che si è in prossimità di un ufficio di cambio perché è leggermente più vantaggioso che negli alberghi o negozi. Noi abbiamo cambiato un dollaro per 3.750 toman/37.500 rial. Si mangia in media con 5 dollari, una bottiglietta d’acqua costa 15 centesimi di dollaro. Il punto debole di tutto il viaggio è stato il cibo, difficile trovare buoni ristoranti, menù sempre uguali. A pranzo abbiamo mangiato spesso panini con felafel. Il punto forte è stata la cordialità e disponibilità nonché la correttezza della gente che esprime sempre gratitudine per aver visitato il loro paese. I giovani desiderano spesso intervistarvi o fare una foto con voi. L’inglese non è molto diffuso. La temperatura è stata sempre intorno ai 35/40 gradi, ma non ci ha dato molto fastidio in quanto il tasso di umidità è molto basso.

1° giorno

Atterriamo a Teheran con volo Austria Airlines alle ore 17:00 locali. Taxi a tariffa fissa da aeroporto internazionale Khomeini per Tehran a 75.000 toman (750.000 rial, 22 dollari circa). Lungo la strada si vede sulla destra il santuario di Khomeini. Albergo Parsi (Kimyia Apartement) presso la piazza Enghelab, livello medio, rapporto qualità prezzo medio-basso. Camera grande con 4 letti a disposizione, 100 euro a notte, prenotata dall’Italia tramite Iranian Sebt Tour. Colazione modesta. Al pomeriggio, sul tardi, prendiamo la metropolitana a piazza Enghelab dopo aver scaricato la mappa delle linee da internet e ci rechiamo a Tayrish, capolinea nord della linea 1/rossa e da lì con un taxi a Darband, paesino di montagna, pieno di ristoranti eleganti, terrazze, piante e fontane. Bello e fresco. Mangiamo spiedino di pollo e riso con zafferano. Rientrare con taxi costa 50.000 tomai.

2° giorno

Con la metropolitana da Enghelab alla fermata Panzdah per un giro al Bazar centrale e moschea Khomeini, poi sosta al parco E-Shahr e dopo aver mangiato dei felafel ad una rosticceria di strada visitiamo il complesso dei palazzi del Golestan. Poi veloci con un taxi, altrimenti alle 16:30 chiude, a vedere il caveau della banca dove sono custoditi i gioielli dello shah. Tutto molto bello e interessante. Sera a cena da Koohne, un locale trendy, raggiunto con metropolitana fino a Shahid Aghani, da li si attraversa il parco in salita e si discende verso l’avveniristico Tabiat Bridge, grande attrattiva per i locali e altamente spettacolare Al termine del ponte è sufficiente andare a destra pochi minuti e ti trovi in una piazza, li è il ristorante che ha anche una terrazza. Si mangia in modo originale, in prevalenza veggie, un po’ caro. Rientro in taxi per 30.000 tomai.

3° giorno

Visita al museo del cinema, vale la pena anche per la location in una bella villa del periodo qajaro con 2 bei caffè e librerie. Per arrivarci prendiamo la metro, linea rossa fino a Tayrish e poi 30 minuti a piedi con Me-map. Interessante l’urbanistica di questo quartiere alto-borghese. Rientro con taxi (30.000 toman). Nel pomeriggio volo interno per Shiraz acquistato tramite Iranian Sebt Tour. Per l’aeroporto nazionale Mehrabad prendiamo un taxi (25.000 toman) ma c’è anche la metro fino al terminal. A Shiraz soggiorniamo al Parseh International Hotel con buone camere e buona colazione vicino alla cittadella fortificata. Da lì prima ricognizione al Vakil-Bazar.

4° giorno

Partenza ore 8:00 per Persepoli accompagnati dalla guida MItra che parla italiano (+ 98 917 912 2731) e dall’autista dell’albergo. Il sito si raggiunge in 1h., conviene munirsi di acqua e cappello. Molto interessanti, a tratti impressionanti i bassorilievi. Da lì proseguiamo ancora 80 km per Pasargade attraversando un altipiano di verdi risaie e montagne imponenti. A Pasargade la tomba di Ciro il grande è molto suggestiva. L’ultimo sito che visitiamo è la necropoli con le maestose tombe nella roccia di Dario I e II, Serse e Artaserse. MItra ci porta a pranzare in un bel locale con alberi, veranda e vasca con fontana. Rientriamo a Shiraz e, dopo esserci riposati in hotel, visitiamo l’Hammam, la parte nord del Bazar e la parte sud fino al Caravanserraglio. Interessante la visita al mausoleo del poeta Hafez, venerato da tutti gli iraniani. Cena con panino e buoni felafel davanti all’albergo.

5° giorno

Alle 8:00 l’autista dell’albergo ci porta a vedere la moschea di Nasir al Molk dalle colorate vetrate attraverso cui filtra la luce del mattino. Visitiamo poi il giardino degli aranci, la residenza-museo Kahn-e Zinat, il mausoleo del re della luce e i giardini di Eram. Alle 11:30 pullman VIP per Yazd. Viaggio comodo attraverso un paesaggio con montagne maestose e semidesertico. Arrivo a Yazd verso le 18:00, il tassista Ali ci porta all’Orient hotel e fissiamo con lui per la gita del giorno dopo (mezza giornata 900.000 rial, cioè 27 dollari, ma si poteva trattare). L’albergo è un’antica casa con due cortili, piuttosto affascinante. Ottima la camera. Si fa colazione e si cena sul tetto con bella vista della moschea.

6° giorno

Partenza ore 9:00 con Ali. Sosta al tempio zoroastriano del fuoco, poi proseguiamo per le Torri del Silenzio, in mezzo al deserto, molto suggestivo. La torre usata per i riti funebri zoroastriani si trova in cima ad una collina. Si sale con una gradinata, molto caldo ma ne vale la pena. L’escursione prosegue verso Saryazd, una trentina di chilometri verso est. Qui visitiamo un’antica fortezza sassanide costruita in mattoni di fango e paglia, molto suggestiva. Visitiamo poi anche il caravanserraglio, di recente restaurato e restituito alla funzione di albergo, molto bello. Ali ci lascia sulla circonvallazione per mangiare un buon kabab in un ristorante frequentato solo da locali, davvero ottimo, spendiamo 300.000 rial (9 dollari ) in due. Dopo la siesta imposta dai 40 gradi, visitiamo il Museo dell’acqua che mostra come venivano create le canalizzazioni dell’acqua chiamate qanat, poi continuiamo il giro della città vecchia fino a sera. Ceniamo sul tetto del Karisma vicino alla moschea: stufato di melanzane e ceci con patate e carne, beviamo Fanta. (450.000 rial, 14 dollari in due).

7° giornoYazd- Esfahan.

Al mattino visitiamo la parte nord della città vecchia e raggiungiamo poi a piedi il giardino Dolat Abad, worldwide heritage. Alle 13:30 autobus VIP con sedili reclinabili per Esfahan. Durata del viaggio 5 ore. Arriviamo e prendiamo un taxi che per 150.000 rial ci porta all’hotel Kianpoor, una residenza storica in una casa qagiara con splendida sala colazioni ornata di stucchi, specchi e suppellettili d’epoca. Camere da due, quattro e suite da 6 persone. 100 dollari in due per notte. Primo contatto con la città molto positivo: un viale alberato conduce alla piazza dell’Imam, vastissima e suggestiva, due moschee, un palazzo dell’epoca savafide e un esteso bazar. Cena in locale tradizionale e poi a piedi fino al ponte dei Sir e pol, il ponte dei 33 archi, molto suggestivo.

8° giorno

A piedi attraverso il Parco visitiamo prima il bel Palazzo Chehel Sotun con affreschi molto interessanti e giardino rigoglioso e poi il Palazzo Ali Qapu con vista stupenda sulla piazza. Pomeriggio per il bazar e sosta al Bazzar Cafe sotto le arcate est. Cena nel quartiere armeno all’ARC A che si contraddistingue per la superiorità assoluta della cucina, ordiniamo kebab con salsa di burberry e pollo in agrodolce con succo di melograno. Ambiente ricercato nel cortile di un’antica casa da gioco armena (33 dollari in due).

9° giorno

A piedi nella piazza, visita alla Moschea dello Shah e alla moschea dello sceicco Lotfollah, quindi attraversando tutto il Bazar fino alla moschea del Venerdì. Tardo pomeriggio a piedi fino al ponte Khaju dove ascoltiamo i cantastorie sotto le arcate.

10° giorno

Partenza ore 12:00 con VIP-Bus per Kashan, arrivo ore 14:00. Conosciamo il tassista Abbas, ex insegnante d’inglese in pensione, che ci porta alla residenza storica Ehsan, anche questa di notevole fascino, ubicata di fronte ad una bella moschea. Fissiamo con Abbas per l’indomani, visiteremo i dintorni e la sera andremo nel deserto (il tutto per 90 dollari). Nel pomeriggio visitiamo AbbasiTea House, e le tre residenze storiche, molto belle, in particolare Tabatabei-Hause. Cena vegetariana in albergo.

11° giorno

Partiamo alle 8:00 con Abbas alla volta di Abyaneh, villaggio di montagna a 2.500 metri di altitudine, passando accanto alla centrale nucleare di Natanz che è vietatissimo fotografare. Interessanti case di argilla e aria fresca. Di ritorno a Kashan visitiamo il Fingarden, altro giardino persiano con padiglione safavide, vasche d’acqua e cipressi. Ultima visita della mattinata, a nord di Kashan, la città sotterranea di Nushabad, attrattiva modesta. Pranziamo bene da Miramad, trattoria verace e pulita all’estremità del bazar, frequentata solo da locali. Poi percorriamo un sonnacchioso bazar fino all’hotel dove riposiamo fino alle 18:00, ora in cui Abbas torna a prenderci e ci porta a visitare la bella moschea-mausoleo di Aran. Dopodiché passiamo da casa di Abbas a prendere la consorte e andiamo nel deserto. Percorso affascinante. Prima tappa il lago salato e per il tramonto arriviamo alle dune di sabbia che scaliamo fino alla cima in tempo per godere il sunset. Al ritorno ci fermiamo in un caravanserraglio dove Abbas arrostisce del pollo che mangiamo col pane, erbette e per dessert cocomero.

12° giorno

Partenza alle 9:00 con VIP-Bus per Teheran. Chiediamo al conducente di lasciarci al mausoleo dell’Imam Khomeini che si trova a 5 chilometri dall’aeroporto e che visitiamo in un’ora. Infine taxi per l’aeroporto e rientro in Italia con Austria Airlines via Vienna.

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