Ios e naxos: ancora una volta CICLADI

Anche quest'anno siamo andati in Grecia, ormai ne siamo stregati. Ho passato mesi ad organizzare questo viaggio nei minimi dettagli ma poi abbiamo seguito il nostro istinto una volta lì e abbiam cambiato tutto l'itinerario: dopotutto ormai ci siam fatti un'idea abbastanza approfondita sulle Cicladi, quindi sapevamo cosa ci aspettava... Siamo...
Scritto da: roberta1981
ios e naxos: ancora una volta cicladi
Partenza il: 02/08/2006
Ritorno il: 11/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Ascolta i podcast
 
Anche quest’anno siamo andati in Grecia, ormai ne siamo stregati. Ho passato mesi ad organizzare questo viaggio nei minimi dettagli ma poi abbiamo seguito il nostro istinto una volta lì e abbiam cambiato tutto l’itinerario: dopotutto ormai ci siam fatti un’idea abbastanza approfondita sulle Cicladi, quindi sapevamo cosa ci aspettava…

Siamo partiti con Easyjet da Milano, dato che fortunatamente Atene è una nuova meta di questa compagnia low cost, molto comoda (parte da Malpensa quindi niente vascata fino Orio al Serio!!!) ma molto imprevedibile! Infatti dovevamo partire il 3 agosto ma il nostro volo è stato inspiegabilmente cancellato, quindi potevamo modificare la data: essendo la vacanza già fin troppo corta abbiam deciso di anticipare di un giorno.

E così il 2 agosto alle 7,35 del mattino avevamo il nostro volo.

Abbiamo avuto la splendida idea di non dormire la sera prima, e siamo usciti con dei nostri amici per salutarli prima delle vacanze, col risultato che io non ho dormito 1 singolo minuto per 2 giorni di fila mentre il mio ragazzo (beato lui!) prende sonno immediatamente e ovunque.

È stato strano questo inizio vacanza: abbiamo cominciato con un tour de force assurdo, per poi rilassarci dopo. Infatti oltre al volo la mattina presto, la sera dopo avevamo il traghetto x Ios alle 22 (ed arrivava alle 6 del mattino). Ovviamente non ho dormito nemmeno sul traghetto, quindi potete immaginare la mia faccia una volta arrivati ad Ios il 4 agosto, considerando che il mio precedente risveglio risale al 2 agosto alle 8.00. E invece ho retto bene anche quel giorno, mentre lui pareva uno zombie.

La prima giornata ad Atene abbiam deciso di fare un giro alternativo, dato che già l’anno prima abbiam fatto il pieno con l’acropoli e le due agora.

Dopo aver lasciato le valigie ad un deposito (fatiscente direi) nei pressi di Syntagma, ci siamo incamminati per le vie di Atene intorno a Pzza Syntagma e Monastiraki con visita al parlamento x assistere al comico cambio della guardia: non aspettatevi il solito cambio alla Buckingham palace, qui hanno divise molto carine con scarpe davvero ridicole e il cerimoniale è molto simpatico: ogni ora si ripete e vale la pena farci un salto! Il resto del tempo l’abbiamo passato ai giardini dietro Pzza Syntagma e davanti al Partenone (dove lui si è fatto l’ennesimo pisolino…). I giardini son troppo carini! Molto puliti (a differenza del resto della città, bisogna dire..) e tranquillissimi! Ci siam messi a sognare il fantastico mare che ci aspettava il secondo giorno a Ios! Poi via al Pireo, verso la nostra nave, che come al solito è l’ultima in fondo: che fatica con le valigie, spt la mia, ovviam pesantissima 😉 Digressione: abbiam preso i biglietti per il traghetto quel giorno stesso appena arrivati all’aeroporto di Atene, perché ormai anche su internet le cabine erano esaurite: ci è toccata la poltrona prima classe (più cara della cabina?!?!? assurdo!), vi sconsiglio vivamente, avendo l’opportunità di poter scegliere, di non scegliere mai qsta opzione dato che per poltrona si intende la sedia col tavolo al bar della nave! noi (anzi lui) ha dormito per terra sopra un po’ di ns asciugamani…Ecco il motivo x cui non son riuscita a prendere sonno, nonostante il mio ragazzo mi abbia “costruito” una struttura relativamente comoda, unendo due sedie e incastrandoci in mezzo le ns valigie una sull’altra (che carinooo!).

Dopo questa lunghissima traversata all’alba eccoci ad Ios! Già dal porto ne rimaniamo colpiti! Gli affittacamere sono numerosissimi e le stanze doppie si aggirano intorno ai 50 euro (25 a testa) e non si contratta: il prezzo rimane quello! Piccola delusione… Andiamo da hotel Galini al porto (che se x caso dovesse proporvi x 40 euro una very small double bedroom, non fidatevi! è davvero very very small!!!!). X la seconda notte abbiamo deciso di pagare anche noi 50 euro come tutti x una stanza (sempre da Galini) molto ma molto più carina! Consiglio hotel Galini, ma in generale tutti gli alloggi al porto perchè è molto più tranquillo della Chora e tanto in motorino ci vogliono 5 minuti.

Inoltre x noi, anche di sera, il porto era molto carino (ovviamente chi desidera ballare o far casino è meglio salire alla Chora).

Abbiamo subito noleggiato un motorino x 2 dei 3 giorni che avremmo passato sull’isola, xk il mio ragazzo si è esaltato qdo ha visto i quad, quindi il 3° gg abbiamo noleggiato quello (x certe strade è necessario!) il motorino viene in media 22 euro al giorno, mentre il quad (ma solo da Pavlos: si chiamava così? non ricordo: cmq è un piccolo ufficio verso la spiaggia del porto) 25 euro: infatti poverino si è stupito qdo ha saputo il prezzo degli altri e mi sa che ha deciso anche lui di alzare la tariffa! Abbiamo girato l’isola in lungo e in largo.

La tomba di Omero merita una visita, anche se molti sostengono sia solo un cumulo di pietre sparse in un punto qualsiasi dell’isola, che ospitano le spoglie di un uomo probabilmente mai esistito…Ma x me è cmq un’emozione!! Bisogna dire che arrivarci è un calvario (andateci solo in macchina o con il quad!!!!), ma il paesaggio lì intorno è da favola… noi ci siamo fermati su una spiaggia, probabilmente Plakoto che era la fine del mondo: c’eravamo solo noi e altre 5 persone.

Mare cristallino (sempre molto freddo!) e silenzio totale!!!! L’attrazione più grande di Ios son proprio le spiagge (oltre la tomba di Omero!): consiglio Ag. Theodoti perché ha un mare STUPENDO!!! E la mattina in spiaggia eravamo in 4 gatti! Poi questi ombrelloni fatti di paglia son davvero carini: perché in Italia non si usa lo stesso sistema?! Sopra la spiaggia c’è un locale che si chiama Oasis che consiglio: ha una piscina ed è molto pulito: inoltre si mangia con poco! Il nome rispecchia l’atmosfera… Un giorno intero è da dedicare a Manganari, un insieme di spiagge dalla sabbia chiarissima e un mare supertrasparente! Ci si mette un casino ad arrivarci, ma una volta lì si recupera la stanchezza! Ombrellone e due sdraio a 5 euro per tutto il giorno e tanto tanto relax. Non perdetevi una giornata qui per niente al mondo, anche perché a pranzo c’è un ristorante all’inizio della prima spiaggia che è la fine del mondo! Il servizio lascia un po’ a desiderare ma solo perché c’è troppa gente (se andate verso l’una è ancora vuoto: a noi è venuta fame verso le quattro ed era strapieno!), il cibo è divino! E si spende pochissimo, a meno che non prendiate la mega grigliata di pesce (60 euro a testa: non l’ho vista ma aveva un nome assurdo tipo “super grigliata reale”).

Volevamo fare un salto anche alle spiagge di Kimolos, Papa e Plakes, ma la strada era davvero impraticabile (anche con il quad o in macchina): lì bisogna arrivarci solo in barca… Quindi ci siamo fermati al monastero di Kalamos e non abbiamo proseguito. Altra spiaggia carina, soprattutto al tramonto è Koumbara, 3 km dopo il porto: ho scattato delle foto fantastiche qui.. Lì c’è anche il ristorante Polydoros, consigliato dalla guida Lonely Planet, ma ve lo sconsiglio calorosamente: non si mangia così bene (forse il pesce si, ma costa troppo!!!).

Abbiamo fatto un salto anche a Mylopotas ovviamente, visto che è il fulcro del divertimento di Ios, ma per una coppia non ha molto da offrire: la spiaggia è molto affollata ma è anche molto carina e dall’altro lato della strada ci son tantissimi locali, tra cui il mitico far out, che è sempre strapieno di gente… per il cibo, qui consiglio la taverna Dracos, alla fine della spiaggia: non ci siamo fermati a mangiare, ma l’odorino che usciva da lì era sublime!!! Volevamo tornarci un’altra sera ma poi non c’è stata più occasione… E queste son le spiagge che abbiamo visto: tutte molto carine, davvero… cmq davvero non potete perdervi Manganari e Ag. Teodothi.

Per il resto posso consigliarvi un giretto alla Chora (noi ci siamo andati ogni sera!) anche solo per mangiare le migliori pitte di Ios! Poi un buon cocktail in uno dei mille localini, un salto fino ai mulini a vento per scorgere uno scorci più belli della Chora e un giretto tra queste viette meravigliose… ci si può perdere facilmente, ma è solo un piacere! E a fine serata giù al porto, molto più tranquillo, per un drink sul veliero appostato sulla banchina del porto: di giorno fa escursioni per l’isola, e di sera è un locale! I cocktails costano 5 euro e se si è fortunati (come noi!) ci si può sedere al timone della nave su delle panche di legno, davanti ad un piccolo tavolino illuminato da una di quelle vecchie lanterne di vetro: che atmosfera! Sembra di tornare indietro di 1000 anni!!! Ovviamente un bel cuba o un mohito completano l’atmosfera… Ios ci è rimasta davvero nel cuore, abbiamo dei ricordi bellissimi delle vascate in motorino per tutta l’isola, distratti da panorami mozzafiato e da chiesette candide sparse qua e la sulle colline, mentre improvvisamente un gregge di capre ti attraversa la strada… e che mare!!!! Naxos invece ci ha colpito per le sue spiagge infinite, il castro e i siti archeologici sparsi un po’ ovunque. Come isola è meno a misura d’uomo rispetto ad Ios, che è ideale da girare in motorino.

Anche Naxos l’abbiamo girata in motorino (stavolta però un 90cc perché l’isola è più grande e ci avremmo messo un secolo sennò!) in 4 giorni. Devo ammettere che abbiam girato molto (quasi tutta l’isola, soprattutto l’interno!) ma in generale non ci ha colpito quanto Ios: non so, forse è meno “cicladica”, non ci sono tutte quelle casette bianche che ti aspetti di scorgere dappertutto… Cmq anche questi 4 giorni son stati bellissimi… il ns albergo era ad Ag. Prokopios, quindi non a Naxos città. Per noi era meglio, perché tanto tutte le strade per i paesi del centro/sud partono da lì, e soprattutto le spiagge son più vicine. A Naxos andavamo sempre ogni mattina per la colazione e ogni sera, anche perché in motorino sono 10 minuti. Avevamo una stanza grandissima con frigo e cucinotto e l’albergo ha una piscina molto carina: nessun lusso intendiamoci, anche perché abbiam speso 40 euro a notte, però molto confortevole.

Di Naxos cosa posso dire? Consiglio di starci almeno 4 giorni, anche solo per girare tutte le spiagge a sud/ovest: da non perdere sono Plaka, Kastraki e Orkos: fantastiche e infinite!!!! Orkos è stata probabilmente la perla di questa vacanza: è un insieme di piccole spiaggette molto appartate con mare trasparente e sabbia morbidissima: noi ci siamo scelti un angolino solo per noi ed è stato un bellissimo pomeriggio, molto tranquillo e da lì si godono dei tramonti fantastici! Kastraki è infinita, sembra di essere su una di quelle spiagge da oceano, anche se il mare è caldo: infatti qui, a differenza di Ios, potevamo fare bagni lunghi senza scappare fuori dall’acqua perché non ti senti più i piedi! Plaka è un po’ affollata (poco!), ma proprio perché probabilmente è la più bella spiaggia di Naxos.

Noi siam passati anche da Ag. Prokopios e Ag. Anna (trp affollate per i nostri gusti) e Mikri Vigla (molto carina!!!!).

Insomma, ce n’è per tutti i gusti, davvero.

Per il resto abbiamo visitato i villaggi interni di Koronos (che traversata!!! Dovevamo proseguire fino ad Apollonia, ma ci abbiamo rinunciato: in motorino era davvero troppo lunga…), Melanes, Chalki, Filoti, Apeiranthos e Sangri.

Koronos è un po’ triste come località, nel senso che non c’è un rumore o un suono: niente! Sembra di arrivare in un villaggio disabitato: un po’ inquietante come sensazione, specialmente dopo che l’unico suono che senti è un asino che raglia in fondo alla vallata… però le case sono tipiche cicladiche (finalmente, ci stavamo preoccupando!).

A Melanes siamo solo di passaggio per raggiungere il kouros qui nei dintorni (molto ben segnalato): che emozione vedere questa statua di 4000 anni fa distesa in mezzo alla natura, circondata da una pace incredibile! Lì vicino, al paradise cafe (non aspettatevi niente di che) ci son due signori che vendono i loro prodotti (miele, liquore di cedro, marmellate, prugne…) e non sanno una parola d’inglese: quindi gesticolando riusciamo a portarci a casa un po’ di prugne per merenda e un vasetto di miele da portare a casa.

Il secondo giorno partiamo alla volta di Chalki, Filoti e Apeiranthos: son tutti e tre troppo carini!!!! Nei dintorni di Chalki c’è la chiesetta antichissima di Ag. Georgios Dissori che è semplicemente bellissima! Contiene affreschi molto antichi, è immersa nella campagna e nel silenzio… tutto questo la rende imperdibile! È un po’ difficile da raggiungere, nel senso che da Chalki è ben segnalata, poi bisogna proseguire a piedi, perché in motorino non è più praticabile dopo un po’: anzi, noi ci siamo avventurati anche troppo… Filoti l’abbiamo vista un po’ di sfuggita perché preferivo dedicare più tempo ad Apeiranthos, di cui avevo visto fotografie molto carine.

Infatti il villaggio merita davvero: è un po’ turistico per i miei gusti, nel senso che ogni giorno partono dei pullman da Naxos città che si addentrano in questi villaggi, e Apeiranthos sembra essere il più gettonato. Anche i ristorantini sono un po’ trp turistici: cmq fa niente, ci addentriamo nelle candide viette scoscese di qsto paesino arroccato sul pendio di una collina, perdendoci in angoli davvero senza tempo… compriamo un paio di vasi di artigianato locale e torniamo indietro alla volta di una delle bellissime spiagge.

Il terzo giorno decidiamo di visitare Naxos città in mattinata, perché son troppo curiosa di vedere la casa Della Rocca-Barozzi, che qualche sera prima mi aveva colpito da fuori.

Altro sbaglio della Lonely Planet: l’ingresso alla casa non costa 2 euro (o 3, ora non ricordo bene) ma ben 8 euro: decidiamo come minimo di seguire il tour guidato! La casa è davvero molto carina e conservata benissimo… bello, sto tour mi è piaciuto molto! Nelle cantine c’era l’esposizione di opere di un artista italiano contemporaneo: mi è piaciuto questo contrasto vecchio-nuovo.. Alla fine del tour, vi viene offerto un bicchiere di vino o cedro o una semplice bibita: carini… La mattina del quarto ed ultimo giorno andiamo verso Sangri per visitare il Tempio di Demetra: anche questo merita! Inoltre le vallate circostanti sono molto fertili e il panorama è mozzafiato..

Anche il paesino di Sangri è davvero molto caratteristico, e soprattutto, come tutti gli altri, molto ma molto tranquillo.

Per quanto riguarda i locali, consiglio di mangiare le pitta o delle favolose crepes da Jackpot al porto: è all’inizio all’angolo, di fronte alle cabine telefoniche. Fa delle crepes spettacolari!!!!! Altri posti consigliati: per gli italiani nostalgici della pasta consiglio “da Susanna” verso la spiaggia di Ag. Georgios a Naxos città: io non sono per questo tipo di cose in vacanza, ma dopo giorni di insalata greca, souvlaki e mille pitte, volevamo una bella spaghettata allo scoglio! Qui le portate sono grandi e la qualità del cibo è superlativa! Per il resto, il porto è pieno zeppo di ristoranti, quindi c’è l’imbarazzo della scelta.

Poi una passeggiata fino alla Portara, che di notte ha un fascino particolare, e Naxos ti si presenta davanti con le sue mille luci e il Castro in primo piano! Questa è stata la nostra breve ma intensa vacanza, ancora nelle Cicladi, ormai la mia seconda patria! (Magari!) Sicuramente ci tornerò, magari in barca a vela (che sogno!) per potermi girare le piccole Cicladi e isole come Mykonos e Paros, magari affollate viste dalla terraferma, ma un paradiso se si scoprono via mare! Sarà per la prossima volta!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche