Io, Driver per Caso

La nostra Francesca ripercorre brevemente tutti gli itinerari della guida “Bell’Italia su quattro ruote” studiati da Turisti per Caso e Fiat
Scritto da: FraRove
io, driver per caso
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Seduta sul divano di casa, pantofole ai piedi e portatile sulle gambe, chiudo gli occhi e rivedo decine di momenti, immagini, profumi, colori di questa splendida avventura come “Driver per Caso”.

Mi vedo alle prime armi, sul lago di Garda, un po’ impacciata ma certa di voler lavorare al meglio delle mie possibilità. Sento il sapore del rosè di Bardolino, le musiche della festa, i colori degli sbandieratori. Torno al caldo afoso di Caronte, che ci ha sorpresi sui colli laziali, tra catacombe, cisternoni e porchetta.

Respiro la polvere che alziamo con la nostra Sedici, nel nostro primo vero percorso off road nel Sulcis Iglesiente, dove l’uomo è ancora legato alla terra ed al mare. Un percorso vero e autentico, tra antiche miniere di carbone e un mare cristallino.

Ora invece sono all’interno delle tombe etrusche di Tarquinia, sono a passeggio per Norcia tra assaggi di mortadella di Campotosto e il profumo di tartufo. Rivedo il marito-io-assaggio-tutto che sorseggia l’anisetta con mosca, seduti al caffè Meletti di Ascoli, e le spiagge dorate di San Benedetto del Tronto.

Rivivo le risate e le emozioni del “viaggio in rosa”, con Laura e Michy, su e giù per i colli senesi, mente sgombra e cuore leggero, tra filari di pioppi dagli orizzonti lontani. Mi sembra di essere ancora immersa nelle terme di Bagno Vignoni, mentre il cielo imbrunisce dietro le vetrate umide di vapore.

Ringrazio nel mio cuore la Sicilia, che mi ha regalato una parentesi estiva dentro un piovoso autunno, la cortesia degli amici siciliani. Ricordo il sapore dei cachi, il colore del mare di Mondello, il fumo odoroso degli stigghiulari alla Vucciria.

Ritorno sulle Dolomiti, tra i tornanti della Valgardena quando, in cima a Passo Sella, le nuvole si diradano e il massiccio spunta, lì di fronte a me, nudo e regale. Sorrido pensando alla ricerca del maso, alla sirena di Corvara.

Riapro gli occhi, ed eccomi qui, a tirare le somme di questa avventura. Certo ho studiato a fondo questi itinerari, consultando la Guida “Bell’Italia su quattro ruote”, esaminato i percorsi, per ottimizzare i tempi, per comprendere le peculiarità dei luoghi che andavo a visitare. Ho però anche scelto di comportarmi come vera “Turista per Caso”, senza avvantaggiarmi dei privilegi che mi concedevano coloro che vedevano il logo sulla nostra Sedici. È così che mi sono capitate tutte le avventure, ma anche le disavventure che avete letto, e che forse hanno reso ancora più autentici e veri questi itinerari.

Vi lascio con qualche curiosità di questa esperienza, giusto perché, in fondo, rimango sempre un ingegnere e mi piace tirare le somme. Se però mi permettete di essere anche un po’ filosofa, penso che l’ironia sia il sale della vita quindi… fatevi quattro risate con il backstage!

· Special Guest Star: Fiat Sedici, 2.0 MJT, 99 Kw, 135 Cv, 4×4 on demand

· Protagonisti:

Driver per Caso, Fotografa per Caso, Reporter per Caso: Francesca

Co Drivers e Cameraman: Andrea, Micaela, Laura, Rosa, Sandro

· Itinerari: Lago di Garda, Castelli Romani, Sulcis Iglesiente, Coast to Coast da Tarquinia a San Benedetto del Tronto, Terre di Siena, Sicilia nord Orientale, Dolomiti

· Regioni visitate: Veneto, Lombardia, Trentino, Sardegna, Toscana, Sicilia, Lazio, Umbria, Marche

· Chilometri stradali percorsi on the road: 6.222

· Miglia marine: 1.428

· Percorsi off road: Sulcis Iglesiente e Monti Sibillini

· Percorsi montani: Passo Sella, Passo Pordoi, Passo Gardena

· Giorni di Tour: 28

· Pasti consumati: 168

· Litri d’acqua bevuti: uncontable



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