Inverno in egitto

Sono stata a Sharm parecchie volte, ormai la sento come la mia seconda casa, e quest’anno per la prima volta ci sono andata a febbraio. Siamo stati al Maxi Village Sinai Garden e devo dire che in rapporto a quanto abbiamo speso non ci si può certo lamentare. Siamo arrivati di sera, ci hanno fatto cenare e ci hanno consegnato la camera: molto...
Scritto da: ciccola
inverno in egitto
Partenza il: 02/02/2007
Ritorno il: 09/02/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Sono stata a Sharm parecchie volte, ormai la sento come la mia seconda casa, e quest’anno per la prima volta ci sono andata a febbraio. Siamo stati al Maxi Village Sinai Garden e devo dire che in rapporto a quanto abbiamo speso non ci si può certo lamentare.

Siamo arrivati di sera, ci hanno fatto cenare e ci hanno consegnato la camera: molto bella e spaziosa, con un bel bagno grande ma il balcone dava sul ristorante, così il giorno dopo abbiamo chiesto di cambiarla e siamo stati accontentati. Ci abbiamo perso in spazio ma abbiamo guadagnato un bel terrazzino sul giardino! Il villaggio è piccolo, dunque le dimensioni del ristorante e la quantità di cibo sono in proporzione. Il mio parere però è positivo, anzi, come al solito mi devo trattenere.. A colazione brioche, bomboloni, ciambelle, torte…A pranzo e a cena c’era la possibilità di farsi fare la pasta sul momento, e il buffet con due primi, due secondi, contorni, insalate e dolci l’angolo con pane di tutti i tipi e zuppe. Vorrei avvertire di una cosa fondamentale, a Sharm NON SI MANGIA PESCE. Se proprio non ne potete fare a meno cercate un buon ristorante a Naama Bay. Personalmente l’unica delusione è stata la cena egiziana, pochi piatti tipici, pazienza! La spiaggia è piccola, i lettini sono uno attaccato all’altro e sicuramente d’estate non sarà il massimo, ma quando siamo andati noi c’era poca gente quindi si stava molto bene. C’è il bar in cui si può fare colazione a metà mattinata e pranzare con la splendida vista sul mar Rosso..

Una passerella galleggiante porta oltre la barriera. I primi due giorni il tempo era brutto e c’era parecchio vento, quindi col mare agitato non c’erano pesci, ma i giorni seguenti col sole sono tornati ed erano tanti e colorati! Abbiamo fatto il bagno con la mezza muta, avessimo avuto quella intera sarebbe stato meglio, non tanto mentre si stava in acqua, quanto una volta usciti, ..Che freddo!! Il sole era caldo, ma non è certo quello di luglio! Verso le 15.30/16.00 tramonta. E’ un po’ strano stare in costume la mattina fino alle 14.00 e poi la sera uscire con la giacca! La navetta porta a Naama Bay e a Sharm vecchia, su prenotazione e a pagamento (circa 2/3 euro).

Una sera abbiamo deciso di provare un ristorante a Naama Bay, ce ne sono davvero per tutti i gusti e tasche. Noi siamo stati in un ristorante tra i più vecchi, sulla via principale vicino al Bus Stop. Un buon filetto al pepe e birra egiziana. Il caffè l’abbiamo preso al piano terra del centro commerciale, in un bar gestito da una coppia di italiani molto gentili. Per lo “shopping” consiglio Sharm vecchia, a patto naturalmente che abbiate voglia di avere a che fare con i negozianti. Vi attireranno in tutti i modi, troveranno 1000 espedienti pur di farvi entrare nel loro negozio. Se trovate questa cosa irritante e stressante NON CI ANDATE. A noi diverte scambiare due parole e il mio fidanzato è diventato abbastanza bravo nel contrattare, infatti ho comprato molte cose spendendo molto poco. Certo, come sempre ci hanno anche rifilato un sacco di cose inutili, ma è da mettersi in conto! Sull’animazione non ho molto da dire: gli spettacoli sono sempre gli stessi e le attività diurne poco frequentate. Molto brave invece le ragazze egiziane del centro estetico: un pomeriggio dopo un bel massaggio abbiamo ballato e mi hanno insegnato un po’ di danza del ventre..Abbiamo riso come pazze! (Notare:parlano solo arabo!..Ma quando sono andata via ci siamo salutate col linguaggio universale:un forte abbraccio!) Consiglio questo villaggio d’inverno, d’ estate è davvero troppo piccolo per ospitare il classico pienone.

E consiglio Sharm ingenerale a tutti gli amanti del mare e delle culture diverse, chi pretende il lusso lo trova anche qui ma probabilmente si troverebbe meglio altrove. Non dico di farsi trattare da polli, ma di mettere in valigia un bel po’ di rispetto e spirito di adattamento, e di vivere la vacanza come un periodo di relax e scoperta.

W l’Egitto!



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