Intorno alla “Napoli francese” c’è un tratto di costa da scoprire… in automobile!
Qualche giorno prima del ponte del 25 aprile ci è capitata l’occasione di essere ospitati gratuitamente in un bell’appartamento molto grande a Marsiglia con box auto a un quarto d’ora a piedi dal centro. Un gran bel colpo di fortuna e una bella opportunità per visitare una città di cui si parla poco dal punto di vista turistico. Più che la città in sé ci attirano le calanques, un tratto incontaminato di costa alta e rocciosa lungo una ventina di kilometri che parte proprio dalla città di Marsiglia e si allunga verso est.
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Diario di viaggio
Sabato 22/04/23
Verso le 14, dopo un viaggio un po’ lento causa traffico intenso, siamo alla casa. Un appartamento all’ottavo piano con bella vista sulla città. È una bella giornata di sole. Dopo esserci un po’ sistemati partiamo alla scoperta del centro. Come prima meta andiamo alla basilica di Notre-Dame-de-la-Garde situata sulla cima di una collinetta abbastanza impervia.
L’interno della Basilica ha delle bellissime decorazioni. Si scende poi verso il Vieux Port molto affollato di marsigliesi e turisti. Curioso il gigantesco specchio montato su una struttura che riflette le persone che passeggiano sotto dando l’impressione di un mondo rovesciato. Poi camminata verso la Cattedrale di Marsiglia che guardiamo solo da fuori essendo chiusa.
Soddisfacente cena al ristorante Les Membres (con promozione thefork) nelle vicinanze del Vieux Port.
Domenica 23/04/23
Oggi andiamo a Cassis. Si lascia l’auto in alto al parking Les Gorguettes e si prende una navetta che porta nelle vicinanze del porticciolo (biglietto A/R 1,60€). La cittadina di Cassis è molto turistica e pullula di ristoranti, bar, caffé, negozi, ecc. Al porto propongono gite in barca per vedere dal mare le calanques. Ci sono tour di varia durata. Noi acquistiamo i biglietti per quello più lungo (33€ a persona, circa 2h15′) che porta a vedere 9 calanques (e meglio arrivare con un po’ di anticipo sulla barca per prendere i posti più panoramici).
La barca costeggia altissimi muri di roccia modellata dall’acqua e dal vento che scendono a strapiombo sul mare. Sono spettacolari. Terminato il giro in barca passeggiamo un po’ per le caratteristiche viuzze di Cassis, e poi con lo shuttle bus torniamo al parcheggio e poi a casa.
Lunedì 24/04/23
La meta di oggi è la Calanque de Sugiton con deviazione al Belvedere di Sugiton per ammirare dall’alto (200 m. slm) la calanque de Morgiou. Parcheggiamo in prossimità del comune di Luminy da dove parte un’ampia strada sterrata che diventa poi sentiero per scendere alla spiaggia della calanque.
Dopo un po’ di cammino è indicata sulla destra la deviazione (ben visibile) per il belvedere a circa un chilometro con lieve salita. Saliamo sulla terrazza (protetta da una bella ringhiera) e la calanque di Morgiou vista ieri dal mare è ancora più spettacolare perché si apprezza maggiormente la maestosità della imponente formazione rocciosa. Il sentiero che scende verso il fondo della calanque de Sugiton in alcun tratti è abbastanza impegnativo, ma si può percorrere agevolmente anche senza scarponcini da trekking.
Solo il tratto che scende alla spiaggia (piuttosto affollata e in buona parte in ombra) è ripido e un po’ scivoloso. Ci sistemiamo un po’ prima della spiaggia al sole, perché c’è vento. C’è un bel mistral fresco e forte così, consumato il nostro pranzo al sacco, risaliamo e partiamo per tornare a casa. Passiamo davanti al famoso edificio progettato da Le Corbusier (L’Unité d’Habitation de Marseille), uno degli iconici esempi di architettura brutalista. Qualche foto da fuori e poi entriamo nell’edificio. Dalla terrazza, accessibile gratuitamente con ascensore, si vede il panorama della città a quasi 360°.
Cena al ristorante Le 100 (molto insoddisfatti).
Martedì 25/04/23
Alla mattina andiamo alla calanque di Sormiou dove c’è una bellissima spiaggia di sabbia incastonata tra le pareti di roccia. C’è una strada asfaltata che scende ma sembra che il transito sia consentito solo a chi ha il permesso.
Quindi parcheggiamo in alto. Il parcheggio, che ha pochi posti e quindi bisogna arrivare presto, è oltre il capolinea del bus n. 22. Si parte con una salita e poi si scende da un sentiero abbastanza impegnativo fino alla spiaggia in poco meno di un’ora. Purtroppo si deve lasciare questo angolo di paradiso perché oggi si torna a casa. Pranzo rapido vicino al Vieux Port. Ultimo giretto del centro e poi a sistemare la casa, fare i bagagli e mettersi in viaggio.
Marsiglia è stata davvero una bella sorpresa.
Quanto abbiamo speso?
Circa 600 euro in quattro, così ripartiti:
- 170 euro di benzina, autostrade e parcheggi a pagamento
- 132 euro tour in barca alle calanques
- 290 euro vitto (incluse due cene al ristorante)