Into the wild: vancouver island

Il nostro viaggio comincia in una calda giornata di agosto da Bologna, partiti il 20 arrivati il 20(magie dei fusi orari) , volo klm con breve scalo ad Amsterdam.

Arrivati all’ aeroporto di Vancouver in tarda serata abbiamo preso Lo shuttle verde(costo 15 dollari rispetto ai 35 chiesti dai taxi) fino al nostro hotel a downtown l Marriot Residence Inn(hotel pulito con stanza con vista sui grattacieli e con ottima prima colazione) e centralissimo.

21.08.08 Dopo un po’ di difficoltà iniziale con la mappa della città abbiamo Trovato la sede del Vic(Vancouver information centre) su Burrard Street e li vicino, sul porto la sede del molo da dove partono gli idrovolanti. 1075 West Waterfront Road Avevamo prenotato infatti dall’Italia un volo panoramico sulla città caldamente consigliato dalle guida e dai racconti di altri viaggiatori.

Purtroppo dato il tempo nuvoloso e senza visibilità abbiamo rimandato il volo al nostro ritorno a Vancouver il 29 agosto sperando in tempo più clemente.

Con la mappa della città ci siamo diretti al museo antropologico con il bus viaggio economico ma un po’ lungo ( 50 minuti/ 1h)70 centesimi L’autobus ci ha lasciati alla Bcu(british Columbia University), luogo ameno che ci ha permesso di assaggiare l’aria del campus americano.

Con 10 minuti a piedi da li siamo arrivati al museo,veramente interessante, vale la pena per conoscere un po’ la storia del Canada occidentale e degli indiani.

Prezzo un po’ piu’ elevato di quello indicato sulla Lp.

Tanti totem e ricostruzione di un villaggio indiano nella parte esterna del museo.

Pranzo al TempletonBar uno dei locali più vecchi di Vancouver stile Happy day’s abbiamo mangiato la bancone con insalatina enorme io e il mio compagno mega hamburger’s Vegetariano con patate alla modica cifra di 14 dollari economico rispetto al resto dei locali Come ci siamo siamo accorti in seguito ) Nel pomeriggio giro della città e di shopping da trekkers, infatti la Guida indicava un fornitissimo negozio di abbigliamento trekking- il Mec-,di marche europee pochine ma si possono fare buoni affari. In serata abbiamo cenato al Raincity Grill, carne squisita e splendido tramonto sulla baia, un po’ caro ma vale la pena. (60 dollari a testa per un antipasto, un secondo e un dolce a persona) Un appunto sui mezzi di trasporto: i taxi tanti e abbastanza economici ma con il bus ti muovi benissimo e come in tutto il mondo riesci a osservare megliola vita locale.

22.08.08 Sveglia alle 7 come tutta la vacanza del resto, considerando che i negozi chiudono alle 19.00 e’ vero ma i ristoranti alle 22 fanno già storie per accettarti a cena.

Alle 8.30 siamo alla Herz per prendere possesso della nostra splendida Camargue bianca ( Sembrava la bianchina di Fantozzi aggiornata al 2000) Almeno noi ci siamo sentiti cosi quando in fila per il primo traghetto ci superavano dei pick up con le ruote più alte del nostro abitacolo!! Un consiglio: compratevi ad un 7/eleven la mappa cartografica di Vancouver Island, molto meglio che seguire le mappe di google per non parlare del programma “Tom Tom Canada” scaricato in Italia e non funzionante lì.

Destinazione Powell River, niente di che come cittadina ma il paesaggio per arrivare stupendo: per circa tre ore non abbiamo incontrato un’auto solo foreste e mare Studiarsi gli orari dei traghetti già in Italia e’ indispensabile per una buona riuscita del viaggio.

Si possono fare anche 6 ore di coda per questo primo tratto con il traghetto se non si prenota in Anticipo il giorno di imbarco Il limite di velocità come in Usa e’ di 40 km /h fino ad un max di 90 km/h, ma abbiamo notato che tutti viaggiano in genere a10 km più del limite.

Dormito al Powell river Town Centre Hotel e mangiato al pub dell’ hotel, finalmente per il mio compagno hamburger e chips, ed io con una Ceasar Salad affogata nella maionese, ma la fame era tanta 23.08.08 Preso il primo traghetto da Powell River alle 8.00 del mattino, tanto con il fuso alle 6 eravamo già svegli e operativi e poi il traghetto dopo e’ alle 12,tre ore a Powell River e veramente cominci a pensare come un serial killer.

Seguendo la Hw 19 A abbiamo costeggiato l’oceano fino a Port Alberni dove ci siamo fermati sulla strada per ammirare la Cathedral Grove, foresta di alberi secolari semplicemente maestosa. Vale la pena fermarsi, io mi sono resa conto come non mai di quanto siamo piccoli e caduci in questa vita e quanta ne hanno vista scorrere serafici quei meravigliosi alberi in 800 anni di lunga vita.

Arrivati in serata a Tofino, grazioso paese sulla costa west dell’ isola di Vancouver famosa per l’avvistamento di orsi,balene e orche.

Prenotate sul posto due escursioni una il 24 mattina per vedere gli orsi bruni e una il 25 mattina per avvistamento balene.

Agenzia Jamie’s Whales tour costo di una escursione 70 dollari 2 h e mezza per gli orsi e 100 dollari a testa le balene ma circa 4 ore, tra viaggio e ricerca cetacei.

Passeggiata ad Uclulet paese limitrofo,cena a Tofino allo Shanty Restaurant,bella vista sul molo, ottimo pesce fresco ma prezzi sempre medio alti.

Vorrei precisare che la temperatura all’ isola di Vancouver e’ stata sempre tra 10 ei 13 gradi di giorno, scendendo a 8 gradi circa la sera. Il nostro Hotel era con dei lodges, tipo bungalows ai confini della foresta (la proprietaria si e’ raccomandata di non lasciare cibo in auto perche l’hotel era visitato spesso da un orso) ma non abbiamo avuto incontri ravvicinati 24.08.08 Sveglia con la pioggerellina tipica canadese ma cambio in mattinata del tempo con pallido sole.

Oggi gita in barca per avvistare gli orsi bruni. Dopo un tragitto di circa mezzora con un freddo bestiale per i miei gusti,anche perché per fare le foto i finestroni della barca erano abbassati , abbiamo finalmente avvistato 4 orsi adulti che sulla spiaggia si nutrivano di gamberi e granchi.

In questo bellissimo parco convivono pacificamente orsi, foche e leoni marini e, a controllare tutti attente, una coppia di aquile reali, maestose.Il parco si chiama delle Broken Island perche’ a vederlo dall’alto sembrano tutti mini atolli ricoperti di foresta.

Pranzo al coffee Pod con tramezzini e una zuppa dagli ingredienti indefiniti ma decente.

Nel pomeriggio approfittiamo del sole percorrendo a piedi un tratto del famoso ”Wild Pacific Rail” che si prende dal paese di Ucluet una 30 ina di km da Tofino, bellissima gita con il sole e 16 gradi..Uaoooo Poi di corsa di fronte al nostro albergo dove abbiamo ammirato il tramonto più spettacolare di tutta la nostra vacanza, con tanti surfers da onda a fare da sfondo.

Nel tragitto da Ucluet a Tofino abbiamo incontrato due cuccioli di orso che bivaccavano sul ciglio della strada. Il mio compagno temerario e’ sceso dall’auto incurante del fatto che la madre potesse essere nei paraggi e li ha fotografati da vicino., che teneri! Abbiamo cenato in un locale indicatoci dalla signora dell’ Hotel, veramente disponibilissima e Con un inglese senza accento (che nelle lunghe spiegazioni non guasta per la mia comprensione) Il lodge si chiama Clayoquot Orca lodge-1254parc Rim Highway-120 dollari la doppia- 25.08.08 Avvistamento balene –da Tofino a Parksville Sveglia ore 7.Abbondante colazione in hotel e di fretta per arrivare al molo per primi ed accaparrarsi i posti migliori sulla barca.

Fatica sprecata perché data la temperatura polare io mi sono tuffata sottocoperta dove tutti i posti erano vuoti (ma questi canadesi che termoregolazione hanno?) C’erano 4 gradi e stavano tutti di sopra tra vento e schizzi di mare..

Il mio compagno ha tentato di adeguarsi ma dopo una ventina di minuti in oceano aperto anche lui ha capitolato ed e’ sceso sotto.

Dopo 1 e ½ di navigazione circa ecco l’urlo della guida: avvistate due balene grigie gibbute.

Per l’occasione siamo saliti su e devo dire che era tanta la gioia che non ho sentito neanche il freddo e il vento tremendo che soffiava.

La barca si e’ avvicinata il più possibile nel limite delle severe leggi canadesi sulla distanza da tenere con gli animali protetti (multa 20.000,S) Quindi siamo rimasti ad un centinaio di metri da queste splendide creature ma vi assicuro che l’emozione e’ enorme.

Le foto non sono riuscite bene, dato che calcolare il momento esatto in cui la balena riemerge per prendere aria e’ un po’ difficile, abbiamo però una splendida ripresa del soffio più immersione con scodata della balenottera..Che emozione dopo tanto cercare finalmente siamo riusciti a vederle.

Tre ore e mezzo di navigazione e100 dollari valevano la pena per fare questa esperienza con uno dei mammiferi più grandi del mondo.

Pranzo veloce asl coffee Pod e poi tre ore di auto per andare a Parksville.

Nel tragitto la Guida Lp indicava le “Qualicum beach falls” come molto belle,invece a mio parere sono evitabilissime,anzi a chi ne avesse voglia consigliamo di tirare fino a Victoria senza soste particolari.L’unica cosa positiva e’ vedere come all’estero sono tenuti benissimo i parchi con la raccolta differenziata dapperttutto.

26.08.08 Sveglia ore 7. Partenza da Parksville per Victoria.

Due fermate intermedie: Duncan città dei totem e Cowichan bay.

Duncan e’ la città dei totem all’aperto, si può fare una fermata durante il tragitto Ma ci e’ piaciuta di più Cowichan Bay.

Piccolo villaggio di pescatori ricostruito come era nei primi del 900 Piccolo museo dell’imbarcazione e sosta al ristorantino sul molo, ottimo Fish and chips E mega zuppe e prezzi economici..Il nome e’ Park Code Restaurant.

Arrivati a Victoria nel primo pomeriggio, siesta all’ Hotel (Queen Victoria Inn E suites) Hotel tre stelle in centro senza colazione ma pulito e in ottima posizione.

Pomeriggio dedicato ai souvenir e shopping, peccato che nonostante l’euro forte qui i prezzi sono alti come in Italia Indirizzati da LP cena al Ric’s restaurant su Gouvernment Street, pioveva un sacco quindi a nanna presto data anche la stanchezza.

27/08/08 Sveglia di buonora,al solito insomma.

Oggi gita con la barca per avvistamento orche.

L agenzia a cui ci siamo rivolti e’ la Great Pacific Adventures 811 Wharf Street Victoria.

Circa 60km di navigazione tra andare e tornare .

Baie e vista mozzafiato sulla costa e splendide le varie villette, ognuna con il suo molo privato, poveracci ci siamo detti,ognuno con il suo motoscafo e pezzo di spiaggia privato..

Dopo circa mezzora dalla partenza abbiamo visto un gruppo di 20 orche circa che saltavano ed emergevano ad un 150 mt da noi, alcuni esemplari veramente imponenti.

La Guida ci ha spiegato che sono orche”residenziali” cioè stanziali tutto l’anno lungo costa di Victoria e in tutto sono circa 80 divise in gruppi Sono stanziali perché data l’abbondanza di salmoni (cibo di cui sono ghiotte) non vedono perché debbano migrare altrove, procacciandosi cibo tutto l’anno e tranquillamente nella stessa zona.

Quindi nel caso decidiate di andare il timore di non riuscire ad avvistarle e’ infondato.

Anche qui qualche bella foto siamo riusciti a farla ma le riprese, al solito, rendono di più.

Soddisfatti dell’esperienza siamo andati a pranzo al self service vegetariano “Green Cuisine” in Market Square.

Io adoro il cibo vegetariano e il mio compagno alle volte cede e mi accompagna, inoltre direi che in Canada a parte i Mc Donald, i ristoranti vegetariani sono gli unici economici posti che abbiamo trovato.

Pomeriggio in centro tra negozi e gallerie d’arte.

Siamo riusciti a vedere le opere di Emily Carr la prima artista, non indigena, del BC Ultima cena a Victoria al MClinder, purtroppo non ricordo bene il nome, cmq e’ tra i più rinomati e antichi rist. Di Victoria. Ottimo il granchio e il pesce in genere.Prezzo 130 dollari in due 28.08.08 Penultimo giorno: partenza all’alba per mettersi in coda ai traghetti. Infatti per quello delle 9 del mattino alle 8.30 c’erano già 100 auto in fila.

Comunque da Twassen a Swartz Bay abbiamo impiegato 90 minuti di navigazione, con un piacevole incontro con una trentina di delfini che ci hanno scortato per un po’.

Ultimo giorno abbiamo deciso di prendere una suite (solo 20 euro in più della stanza normale) all’ Hotel “Lord Stanley Park Hotel”,che si affaccia sul parco più grande della città. Eravamo al 13 piano con una vista mozzafiato sul parco e su Vancouver.

Avendo anche l’uso cucina mi sono cimentata in una cenetta italiana dopo tutte quelle cene fuori.

Oggi pioggia ininterrotta e freddo (12 gradi) quindi spuntino veloce e giro al Parco più immancabile visita all’acquario che si trova all’interno del parco.

Sicuramente meglio il nostro acquario di Genova ma per la prima volta ho visto un cucciolo di Beluga con la sua mamma (il beluga e’ una specie di delfino bianco).

Il piccolo, nato in cattività a giugno, era già l’attrazione del parco.

29.08.09 Ciao ciao Beautiful British Columbia, abbiamo continuato la nostra vacanza a New York per qualche giorno, ma il Canada ci rimarrà nel cuore N.B Un consiglio: Nel caso Vi organizzaste per un giro come il nostro, in agosto, prenotate la barca per le balene a Tofino e le orche a Victoria così sarete sicuri di vederle. Le balene infatti ad agosto a Victoria e’ difficile trovarle..

Buon viaggio